IL CONCETTO DI PARASOLE PLANETARIO: Come un ombrello in una giornata di sole, un oggetto posto tra la Terra e il e il Sole riduce la quantità di energia solare in entrata. Se consideriamo l’enorme e crescente numero di satelliti nello spazio che sono minacciati dalle tempeste solari, ci si chiede a quale scopo questo scudo solare sia effettivamente destinato. Gli scudi spaziali hanno una lunga storia e sono legati alla corsa e al dominio dello spazio e dallo spazio e alla guerra spaziale. Che si ricordi EDWARD TELLER: DALLO SCUDO STELLARE ALLO SCUDO INQUINAMENTO ALLO SCUDO SOLARE.

Geoingegneria solare: Un parasole spaziale per contrastare il cambiamento climatico

Di Bar Irshad

Di fronte ai cambiamenti climatici, l’umanità sta esplorando una serie di soluzioni per combattere il riscaldamento globale. Le priorità includono la riduzione delle emissioni per raggiungere la neutralità del carbonio e l’impiego di tecnologie di cattura del carbonio per abbassare i livelli atmosferici di CO2 a quelli precedenti la rivoluzione industriale. Tuttavia, è ora allo studio una soluzione più ambiziosa e costosa: l’installazione di un enorme parasole spaziale per limitare la luce solare che raggiunge la Terra.

Una soluzione spaziale

Ingegneri, industriali e scienziati di organizzazioni come la Planetary Sunshade Foundation (PSF) sostengono l’idea di distribuire un vasto parasole per ridurre le temperature superficiali e contrastare gli effetti del cambiamento climatico. L’idea di un parasole spaziale non è nuova. È stato sviluppato quasi due decenni fa dal ricercatore Roger Angel, che ha proposto di collocare 16 trilioni di schermi trasparenti, ciascuno di 60 cm di diametro, nel punto di Lagrange L1, per raffreddare potenzialmente la Terra di 4-5 gradi Celsius.

SpaceX si spinge oltre i limiti

Un tempo considerati irrealizzabili, i recenti progressi di SpaceX hanno rilanciato l’idea. Un team del MIT sta studiando seriamente il concetto, proponendo una “bolla spaziale” grande come il Brasile da posizionare a L1 per deviare la luce solare nello spazio. Tuttavia, questo progetto di geoingegneria globale è irto di controversie a causa del suo costo colossale, stimato in ben 1.000 miliardi di dollari, e del fatto che non affronterebbe l’inquinamento atmosferico o l’effetto serra in sé.

La strategia più ampia

L’inquinamento atmosferico è un grave problema di salute, con l’OMS che stima 231.000 morti nel 2023 a causa della scarsa qualità dell’aria. I sostenitori del parasole spaziale riconoscono che esso dovrebbe far parte di una strategia più ampia, che include sforzi continui per ridurre le emissioni di gas serra e lo sviluppo di progetti di cattura del carbonio. Mentre l’umanità lotta contro il cambiamento climatico, la miriade di soluzioni prese in considerazione illustra la gravità della situazione e l’urgente necessità di un’azione decisiva.

FONTE https://bnnbreaking.com/breaking-news/climate-environment/solar-geoengineering-a-space-based-sunshade-to-counter-climate-change/

 Piuttosto bizzarra la proposta  di questo astronomo. 

Un enorme parasole spaziale legato a un asteroide per contrastare il cambiamento climatico sulla Terra: è la proposta di un astronomo dell’Università delle Hawaii, István Szapudi, che ha studiato un modo per rendere meno fantascientifica la realizzazione di uno scudo solare che freni il riscaldamento globale riducendo di pochi punti percentuali i raggi luminosi che colpiscono il nostro pianeta. I risultati sono pubblicati sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze, Pnas. https://www.pnas.org/doi/10.1073/pnas.2307434120

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