Scrive Renzo Rosso sul Fatto Quotidiano: Cloud seeding, la fisica non mente: impossibile creare pioggia come a Dubai: Come molti autorevoli idro-meteorologi hanno sentenziato in questi giorni, è impossibile — allo stato delle conoscenze scientifiche — che una pioggia torrenziale come quella di Dubai sia stata innescata dal cloud seeding. Probabile che nessuno di loro abbia mai affrontato seriamente la manipolazione meteo — argomento scientifico tabù da più di un secolo per gli accademici — ma la fisica non mente e hanno certamente ragione. Concordo pienamente con loro.
Allora forse è il caso di guardare più da vicino alle innovazioni introdotte piuttosto che raccontare le pratiche di decenni fa.
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Linee guida per il cloud seeding basate sull’intelligenza artificiale
ZeroGeoengineering.com | L’UAE Research Program for Rain Enhancement Science (UAEREP) finanzia la collaborazione internazionale nella sperimentazione per il miglioramento delle precipitazioni. L’articolo di Nature riportato di seguito evidenzia i progetti finanziati che includono ricercatori in Cina, Finlandia, Germania, Giappone, Russia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti.
Stando a quanto riportato nell’articolo:
“Ad oggi sono stati assegnati 11 progetti che riguardano processi su multiscala, tra cui le retroazioni terra-atmosfera, la bio-geoingegneria, le interazioni aerosol-nube-precipitazione e la microfisica delle nubi in fase mista. La natura interdisciplinare di questi progetti sfrutta i più recenti progressi nella scienza dei materiali e nelle nanotecnologie per sviluppare nuovi materiali per la semina17, sistemi aerei autonomi senza pilota18 (UAS) per missioni di semina più robuste ed economiche, sensori intelligenti per l’elettrificazione all’interno delle nubi19, sistemi termici invertiti20 per stimolare correnti ascensionali e convezioni artificiali e strumenti di apprendimento automatico21 per sistemi di previsione e targeting delle nubi più efficienti. La Figura 1 mostra un’infografica che consolida gli 11 progetti finanziati dall’UAEREP attraverso 4 cicli di assegnazione tra il 2016 e il 2023”.
FONTE https://www.nature.com/articles/s41612-023-00503-2
Gli interventi sul “meteo” da parte dell’uomo sono in corso da decenni. Il ricorso all’intelligenza artificiale (AI) accresce il rischio di interferire con la natura.
Il disegno di legge S.3888, che prevede l’uso dell’intelligenza artificiale da parte delle agenzie federali per adattarsi alle condizioni meteorologiche estreme e per altri scopi, include un linguaggio che riconosce i potenziali esiti negativi dell’intelligenza artificiale nelle attività meteorologiche. Per quanto riguarda le questioni di conformità alla NEPA, il disegno di legge menziona la necessità di “migliori pratiche per ridurre al minimo gli impatti ambientali dell’uso della tecnologia di intelligenza artificiale…”.
Il programma nazionale di cloud seeding dell’UAE è operativo da un decennio. Secondo alcuni rapporti, il recente episodio di inondazione a Dubai potrebbe essere stato peggiorato dalle attività di cloud seeding in corso.
FONTE E ARTICOLI DI APPROFONDIMENTO https://zerogeoengineering.com/2024/ai-informed-cloud-seeding-guidance/?utm_source=substack&utm_medium=email
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