Nel 1967, sotto l’egida dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), è iniziato il programma di vigilanza meteorologica mondiale per l’osservazione dei fenomeni atmosferici nel mondo e per lo scambio e l’elaborazione dei dati. Nel 1970, con il patrocinio dell’OMM e dell’ICSU (International Council of Scientific Unions), si è dato il via a un programma di ricerca sull’atmosfera del globo (GARP, Global Atmospheric Research Program) Una tappa del programma è stata chiamata GATE (acronimo di GARP Atlantic Tropical Experiment). In una massiccia operazione si studiarono i venti che soffiavano la polvere dal deserto del Sahara oltre l’oceano e i conseguenti cambiamenti significativi nel tempo. https://www.nogeoingegneria.com/timeline/progetti/il-progetto-garp/

Negli ultimi giorni, gli scienziati hanno avuto abbastanza materiale per porre ed eventualmente rispondere a innumerevoli domande.
Fabio Fabretti ha posto la domanda a Maria Heibel, curatrice del sito Nogeoingegneria.com

Durante l’intervista di Border Nights  è stato citato Jim Lee, fondatore di ClimateViewer.com. Ecco la sua intervista con DelBigtree. In fondo alla pagina si trova anche la trascrizione in italiano. Jim Lee: Spero che questa intervista porti una boccata d’aria fresca e uno sguardo pragmatico su come affrontare i nostri velati cieli….

TRASCRITTO IN ITALIANO https://static.arkengine.com/video/cltrixlu501zfjp01dmc4stg0/transcripts/it-IT/EP%20363%203_14_24.mp4-it.pdf

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