Ne hanno inventate tante, in tutto il mondo, ed è davvero sorprendente che per decenni sia stata celata la portata di questi impegni per manipolare il tempo e il clima, mentre oggi all’improvviso l’ONU (OMM) propone la modificazione delle condizioni atmosferiche tempo come rimedio al riscaldamento globale.
In seguito è presentato lo studio di Willima Gray del 1976.
William Mason Gray è stato un meteorologo statunitense ed era specializzato in ricerche sui cicloni tropicali.. Ha pubblicato circa ottanta articoli scientifici. Dopo il suo ritiro dall’attività accademica, Gray ha assunto posizioni scettiche sui cambiamenti climatici . Egli riconosceva la realtà del riscaldamenento globale, ma riteneva che le sue cause fossero in gran parte di origine naturale, attribuendo alle attività umane un ruolo molto modesto. Vedi qui
Se volete essere aggiornati sulle ultime novità, iscrivetevi al CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews
***********
Modificazione del tempo attraverso l’assorbimento dell’energia solare tramite la polvere di carbonio
William M. Gray…1976
Abstract
La crescente pressione demografica a livello mondiale e la prevista futura scarsità di cibo ed energia impongono all’uomo di esplorare a fondo il potenziale uso dell’energia solare. Il presente lavoro analizza la possibilità di modificare in modo vantaggioso il tempo atmosferico attraverso l’assorbimento artificiale dell’energia solare. Vengono prese in considerazione diverse idee fisiche relative alle fonti di calore artificiali su diverse scale di movimento. L’interesse si concentra sulla fattibilità della modifica del tempo su mesoscala (∼100-300 km) attraverso l’assorbimento dell’energia solare da parte di particelle di aerosol di carbonio di dimensioni ∼0,1 μmo inferiori. Le particelle di queste dimensioni massimizzano l’assorbimento dell’energia solare per unità di massa.
Si ipotizza che si possano ottenere influenze benefiche significative attraverso uno sfruttamento oculato del potenziale di assorbimento solare della polvere di nerofumo. Il potenziale è particolarmente elevato nello strato limite sopra gli oceani tropicali e nella formazione di cirri e la conseguente alterazione del bilancio energetico IR della troposfera.
Se disperse in dimensioni ≤0,1 μm, si possono ottenere quantità di assorbimento dell’energia solare fino a ∼2 ×1010 cal lb-1 per 10 h o circa 4 ×1011 cal per dollaro per 10 h. Si tratta di una fonte di calore enormemente potente, soprattutto se stimola ulteriori guadagni di energia radiativa dovuti alla formazione di nuvole supplementari e/o a una maggiore evaporazione superficiale. Le informazioni osservative e modellistiche preliminari indicano che questa fonte di calore artificiale può essere impiegata sulla mesoscala (∼100-300 km) per ottenere significativi guadagni economici attraverso l’aumento delle precipitazioni e l’attenuazione della distruzione delle tempeste tropicali. Potrebbe anche essere possibile utilizzare la polvere di carbonio per aumentare le precipitazioni sulle aree interne, alterare i cicloni extratropicali, inibire le alte temperature estive diurne e il maltempo, prevenire le gelate e accelerare lo scioglimento delle nevi primaverili nelle regioni marginali dal punto di vista agricolo.
Viene discussa questa ipotesi fisica dal punto di vista meteorologico, radiologico, ingegneristico ed ecologico.
https://journals.ametsoc.org/view/journals/apme/15/4/1520-0450_1976_015_0355_wmbcda_2_0_co_2.xml https://journals.ametsoc.org/view/journals/apme/15/4/1520-0450_1976_015_0355_wmbcda_2_0_co_2.xml?tab_body=pdf
LE SCIE DI POLVERE DI CARBONE NERO DOMINERANNO IL TEMPO NEL 2025
L’OMM L’ANNUNCIA: MITIGARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO ATTRAVERSO LA MODIFICAZIONE DEL TEMPO
IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.