In Kenya è  crollata una diga a causa delle forti piogge. Sappiamo che le dighe in tutto il mondo e il cloud seeding sono strettamente collegati. E il Kenya, come altri Paesi africani, ha optato per questo modo di manipolare le condizioni atmosferiche. Sembra che l’iniziativa sia iniziata negli anni Cinquanta. E’ il caso di farsi domande.  Cosa abbia causato l’attuale catastrofe rimane una domanda aperta a cui non è facile rispondere. Altri Paesi  confinanti  stanno influenzando i modelli meteorologici della regione. La Tanzania, ad esempio, sembra attiva dal 2007. E leggiamo qui: La Somalia dovrebbe avere il Wasaarad/Ministero del Cloud seeding…

Perché  pensare che le operazioni in Kenya siano iniziate negli anni ’50?

Stimolazione artificiale delle precipitazioni in Africa orientale per mezzo di razzi
J. H. BRAZELL & C. M. TAYLOR
così si intitola un documento su Nature del 1958. 

Quanto coinvolgimento ci fu a livello di manipolazione meterologica in generale lo dimostra il Bollettino della WMO 1958  Dati interessanti anche qui 

In seguito vengono citati solo alcuni documenti, l’argomento andrebbe approfondito. 

Una VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI AUMENTO DELLE PIOGGIA ATTRAVERSO LA MODIFICA DEL METEO IN KENYA  del 2010 dice nel abstract:

Lo studio ha concluso che esisteva la possibilità di aumentare le precipitazioni attraverso l’inseminazione delle nuvole se si conosceva adeguatamente il modello del vento dominante; variabilità temporale e spaziale degli aerosol atmosferici e distribuzione delle tipologie nuvolose. Queste informazioni verrebbero utilizzate per formare basi di fattibilità e studi sperimentali sugli effetti dell’interazione tra nuvole e atmosfera sulle precipitazioni. Ciò contribuirebbe notevolmente al raggiungimento della VISIONE DEL KENYA PER IL 2030

CONTINUA 

Verso l’aumento delle precipitazioni attraverso l’inseminazione delle nuvole in Kenya

Lo studio ha studiato il potenziale di aumento delle precipitazioni attraverso l’inseminazione delle nuvole durante la stagione ottobre-novembre-dicembre (OND). Sono stati utilizzati i dati relativi alle precipitazioni, alla temperatura superiore delle nuvole (CTT), alla profondità ottica degli aerosol (AOD) e al vento. Per raggiungere gli obiettivi dello studio sono state utilizzate la correlazione Short-Cut Bartlett, l’analisi composita del vento e delle serie temporali e l’analisi della traiettoria all’indietro HYSPLIT. Le precipitazioni hanno mostrato andamenti decrescenti con picchi tra pentade 65 e 68. Gli anni secchi delineati (18) hanno superato gli anni piovosi (9). I venti di bassa intensità erano prevalentemente da nord-est durante gli anni secchi caratterizzati da traiettoria continentale. I valori di AOD sono aumentati in tutte le stazioni durante l’anno secco, con un carico di aerosol più elevato nelle aree caratterizzate da scarse precipitazioni. Gli inquinanti sospesi a 1.000 sopra il livello medio del mare (AMSL) provenivano dal subcontinente arabo e indiano, mentre gli inquinanti sospesi al di sotto di 1.000 AMSL erano prevalentemente a sud-est durante gli anni umidi, originati dall’Oceano Indiano occidentale e caratterizzati da…

VEDI https://www.academia.edu/95453201/Towards_precipitation_enhancement_through_cloud_seeding_in_Kenya?uc-sb-sw=38930103

IL DOCUMENTO VISION 2030

prevede molti programmi di sviluppo per il Paese, tra cui una migliore assistenza sanitaria, migliori infrastrutture, innovazione e altre iniziative. Le iniziative mirano a trasformare il Kenya in un paese di nuova industrializzazione entro il 2030. 

Programma di modificazione meteorologica KENYA VISION 2030

Modifica del tempo per controllare la quantità di precipitazioni su parti del paese

Questo è un programma integrato con sei componenti, incluso

la creazione di un laboratorio con camera a nebbia per l’aumento delle precipitazioni;

soppressione della grandine, aumento del manto nevoso sul Monte Kenya per migliorare la misurazione della qualità dell’aria;

migliore previsione delle piene improvvise utilizzando la tecnologia di sorveglianza meteorologica Doppler;

e miglioramento della ricerca per sopprimere la nebbia e il gelo sulle aree elevate del Kenya.

VEDI https://vision2030.go.ke/project/weather-modification-programme/

Posso dirvi che nella prossima stagione delle piogge, che durerà da ottobre a novembre, non tutte le aree registreranno  scarse precipitazioni. Ma la media nazionale, nel complesso, sarà più bassa in alcune località. Abbiamo in programma di condurre l’inseminazione delle nuvole soprattutto nella zona nord-orientale regione del Kenya, che ha una storia di grave siccità,” ha detto Ambenje, aggiungendo che la raccolta delle nuvole deve essere effettuata prima della stagione secca poiché non si formano nuvole nei mesi secchi e gli agricoltori verrebbero informati su quando piantare i raccolti a fine agosto.

Il cambiamento climatico ci ha spinto a cercare altre alternative [per affrontare la siccità], soprattutto quelle che abbracciano l’adattamento”, ha detto Ambenje. Il Kenya dispone delle strutture scientifiche più avanzate della regione per condurre il cloud seeding. 

VEDI http://www.chinafrica.cn/africa_report/txt/2013-08/30/content_564562.htm

https://www.youtube.com/watch?v=vJA80cMWSMo

Il Kenya ha condotto il cloud seeding?

IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.