By Center For Biological Diversity
Con una vittoria schiacciante per le famiglie di agricoltori e per decine di piante e animali in pericolo, un tribunale federale ha revocato oggi l’approvazione del dicamba, un pesticida estremamente volatile che uccide le erbe infestanti.
Il pesticida, a rischio di dispersione, ha danneggiato milioni di ettari di colture e piante selvatiche ogni anno, da quando l’Agenzia per la protezione dell’ambiente lo ha approvato per la prima volta nel 2017 per l’irrorazione di colture di cotone e soia geneticamente modificate da Monsanto (ora Bayer) per sopravvivere a quella che altrimenti sarebbe una dose mortale.
La sentenza emessa oggi dalla Corte distrettuale dell’Arizona a Tucson annulla la riapprovazione del pesticida da parte dell’EPA nel 2020, che prevedeva ulteriori restrizioni all’applicazione che però non sono riuscite a prevenire i continui danni da deriva.
“Questa è una vittoria fondamentale per gli agricoltori e per l’ambiente”, ha dichiarato George Kimbrell, direttore legale del Center for Food Safety e consulente del caso. Più e più volte le prove hanno dimostrato che il dicamba non può essere utilizzato senza causare danni enormi e senza precedenti alle aziende agricole, oltre a mettere in pericolo le piante e gli impollinatori”. Oggi la corte ha riaffermato in modo clamoroso ciò che abbiamo sempre sostenuto: le affermazioni dell’EPA e di Monsanto sulla sicurezza del dicamba erano irresponsabili e illegali”.
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