Il progetto Scopex, sostenuto da Bill Gates, puntava ad immettere carbonato di calcio tra troposfera e stratosfera per ridurre la quantità di radiazioni solari in arrivo sulla Terra. La controversa proposta presentata all’UNEA-6 è stata respinta dai paesi del Sud del mondo e da un’ampia resistenza della società civile. Secondo l’ETC-Group si tratta di una vittoria clamorosa per la società civile e le organizzazioni delle popolazioni indigene che si sono opposte ai progetti di geoingegneria solare. VEDI QUI 

Harvard chiude l’esperimento di geoingegneria

Di Chelsea Harvey 

Il progetto, che è stato messo a dura prova, non è riuscito a condurre test sul campo a causa dell’opposizione di ambientalisti e residenti indigeni. L’Università di Harvard ha posto fine a un progetto di ricerca sulla geoingegneria solare dopo che per anni le battute d’arresto hanno fatto deragliare gli sforzi per iniettare piccole parti del cielo con aerosol che bloccano la luce solare.

Il ricercatore principale, Frank Keutsch, “non sta più portando avanti l’esperimento”, ha annunciato lunedì l’università.

Conosciuto come SCoPEx, abbreviazione di “stratospheric controlled perturbation experiment” (esperimento di perturbazione stratosferica controllata), il progetto si concentrava su una forma di geoingegneria spesso definita dagli scienziati come modifica della radiazione solare. L’idea – per ora in gran parte ipotetica – è che l’uomo possa abbassare artificialmente la temperatura terrestre spruzzando nell’atmosfera materiali riflettenti, come i solfati. Questi aerosol riflettenti potrebbero poi teletrasportare la luce solare nello spazio, raffreddando il pianeta e contrastando gli effetti del cambiamento climatico.

È un’idea controversa. I fautori della ricerca sulla geoingegneria solare sostengono che gli scienziati dovrebbero esplorare tutte le strade possibili per affrontare il rapido aumento delle temperature del pianeta. Ma gli scienziati avvertono che la geoingegneria solare potrebbe avere una vasta gamma di effetti collaterali indesiderati, tra cui impatti negativi sullo strato di ozono della Terra o sui modelli meteorologici. (ndr: infatti, lo vediamo

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ESPERIMENTO DI PERTURBAZIONE STRATOSFERICA CONTROLLATA (SCOPEX)

L’OZONOSFERA È LO SCUDO SOLARE NATURALE DEL PIANETA, PERCHÉ DOVREMMO VOLERNE UNO ARTIFICIALE?

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