La maggior parte dei Paesi che avevano programmi di guerra biologica hanno sviluppato armi per colpire le colture e gli animali da allevamento, con l’obiettivo di negare il cibo al nemico, causare danni economici e distruggere il morale pubblico. Durante la Prima Guerra Mondiale, i sabotatori tedeschi negli Stati Uniti usarono l’antrace e la morva per ammalare più di 3.500 cavalli prima che venissero spediti dai porti statunitensi agli eserciti britannico e francese. Quando gli animali arrivarono in Europa, erano inadatti al servizio di guerra. Altre operazioni di sabotaggio tedesche hanno preso di mira i cavalli della cavalleria francese, le pecore rumene e il bestiame argentino destinato alle forze alleate 6.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli Stati Uniti e il Canada svilupparono segretamente agenti anti-zootecnici come la peste bovina, una malattia altamente letale per i bovini. Tra il 1951 e il 1969, gli Stati Uniti hanno inoltre prodotto e accumulato tre agenti anti-coltura: la ruggine dello stelo del grano, la ruggine dello stelo della segale e lo scoppio del riso. Dagli anni ’60 ai primi anni ’90, il programma di guerra anti-agricola dell’Unione Sovietica (che aveva l’ironico nome di copertura “Ecologia”) impiegò circa 10.000 persone e prese di mira pollame, bestiame e colture.7 Durante la guerra Iran-Iraq degli anni ’80, l’Iraq di Saddam Hussein sviluppò una varietà di agenti fungini per attaccare le colture alimentari di base dell’Iran.8 Nel 1985 e nel 1988, l’Iraq condusse test sul campo con la peste del grano per dimostrare la sua efficacia come agente anti-coltura. L’Iraq ha anche prodotto dei contenitori progettati per disperdere l’agente fungino sui campi di grano iraniani.6
Sono stati riportati altri episodi di guerra anti-agricola. Nel 1952, i nazionalisti kenioti appartenenti al movimento Mau Mau avvelenarono 33 capi di bestiame in una stazione della missione britannica, utilizzando una pianta tossica locale nota come cespuglio di latte africano.9 Nello Sri Lanka, all’inizio degli anni ’80, un gruppo di separatisti tamil minacciò di diffondere malattie vegetali non endemiche tra le piantagioni di gomma e di tè, con l’intento di minare il governo. Tra il 1964 e il 1967, Cuba ha accusato gli Stati Uniti di aver condotto 12 attacchi biologici contro persone, animali e colture. Tuttavia, le indagini hanno dimostrato che queste accuse erano infondate.10 (ndr siamo sicuri?)
GUERRE SEGRETE: LA GUERRA METEOROGLICA E BIOLOGICA NEI CIELI CUBANI (2)
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