Più di 100 balene pilota che si sono spiaggiate sulla costa occidentale dell’Australia nelle scorse ore sono riuscite miracolosamente a tornare in mare, mentre 31 sono morte sulla spiaggia, ha dichiarato un ricercatore. Ian Wiese si è unito a centinaia di volontari che hanno aiutato a salvare le balene a Toby’s Inlet, vicino alla città turistica di Dunsborough: “Ce n’erano ben oltre 200 lungo la spiaggia qui e poco distante, e 31, credo, decedute, ma il resto ha preso il largo, il che è incredibile,” ha dichiarato Wiese all’Australian Broadcasting Corp.
Il ricercatore ha aggiunto: “Quando sono arrivato, ce n’erano, credo, 160 in acqua – quasi fuori dall’acqua – e un paio di centinaia di persone con le balene, stavano cercando di confortarle e assicurarsi che tenessero la testa fuori dall’acqua così che potessero respirare. E poi, dopo un’ora circa, improvvisamente quelle che erano in acqua e ancora vive sono tornate in mare“….
Gli scienziati non sanno cosa causi lo spiaggiamento delle balene. Ma qualcuno un’idea ce l’ha
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Nella cultura dei popoli indigeni del luogo le balene, chiamate “Tohorā”, racchiudono un’antica sacralità e uno spirito che collega tutte le loro vite, poiché guidarono i loro antenati attraverso il Pacifico. Questi gruppi maori si considerano da sempre i loro guardiani protettori.
Anche le balene hanno dei diritti
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