Torna in orbita l’X-37B per un’altra missione top secret. E’ un drone trasportato in orbita da un razzo, ma che atterra come un aereo normale. Il programma X è al servizio delle agenzie federali degli Stati Uniti. La prima missione ufficiale è stata lanciata nell’aprile del 2010. L’Air Force avrebbe condotto almeno 6 operazioni segrete con la  X-37B.  

 

Di Stefano Piccindi 

Il Department of the Air Force Rapid Capabilities Office e la Space Force americana hanno annunciato che la settima missione dello spazioplano militare X-37B partirà il 7 dicembre. Questa missione, chiamata USSF-52, sarà eseguita con il Falcon Heavy di SpaceX.

Sarà la prima volta che lo spazioplano militare americano sarà lanciato con questo vettore, il che comporta un’orbita di destinazione particolarmente alta. Il Falcon Heavy è attualmente il razzo commerciale con più spinta al mondo, e servirà per portare l’X-37B fino a quelli che la Space Force ha definito “nuovi regimi orbitali”.

In base a quanto richiesto dalla sollecitazione originale della Space Force per la missione USSF-52, essa prevedeva il lancio di 6350 Kg verso l’orbita geostazionaria. Si tratta di una massa maggiore di quella del precedente lancio del mezzo spaziale, il che potrebbe significare un modulo di servizio aggiornato, con più spinta necessaria proprio a raggiungere un’orbita così alta.

Se confermato, questo obiettivo renderà l’X-37B il primo spazioplano a raggiungere un’orbita così elevata, e lo renderà anche il più veloce velivolo della storia in atmosfera. Questo record sarà raggiunto durante il suo rientro, che dall’orbita geostazionaria prevede l’impatto con l’atmosfera a velocità maggiori di quelle del rientro dall’orbita terrestre bassa.

La settima missione dell’X-37B

La precedente missione dell’X-37B fu la numero sei, e venne eseguita con un Atlas V. Per la missione numero 5 venne invece usato un Falcon 9. SpaceX quindi non è la prima volta che gestisce un lancio di questo mezzo. Solo con la missione numero sei venne introdotto il modulo di servizio, uno spazio aggiuntivo non pressurizzato posto sul retro dello spazioplano. Non ci sono informazioni a riguardo, ma come già detto è probabile che sarà questa la componente aggiornata. 

La missione numero sette è chiamata OTV-7 e non è dato sapere quanto durerà. Il lancio sarà il 7 dicembre, ma come per la precedente, la durata in orbita non è pubblica, e potrebbe essere anche di diversi mesi. La missione OTV-6 durò 908 giorni, e si concluse solo a novembre 2022. 

A bordo di questa settima missione la Space Force ha dichiarato saranno presenti diversi esperimenti, ma non è dato sapere quali. L’unico reso pubblico è l’esperimento Seeds-2 della NASA, che prevede il trasporto di semi di piante nello spazio per lunghi periodi di tempo, che poi sono studiati e piantata per controllare cambiamenti e variazioni dovuti all’ambiente spaziale.

X-37B è in grado anche di rilasciare piccoli satelliti in orbita, oltre che di una baia apribile, che durante la missione numero sei conteneva (almeno) un pannello solare estraibile. Entrambe queste caratteristiche, manifestate nella precedente missione, sono state ricordate dalla Space Force anche nella presentazione di questa nuova missione.

FONTE https://www.astrospace.it/2023/11/09/lo-spazioplano-militare-x-37b-tornera-nello-spazio-con-un-falcon-heavy/

 

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