Da dove vengono i i “padroni universali” e cosa pensano?
Scrisse Giulietto Chiesa: “Sono arrivato a questa domanda dopo avere compreso che costoro, i “padroni universali”, esistono davvero e devono avere idee corrispondenti alle dimensioni del loro potere.”

E chi sono stati i loro “influencer”?

In questo articolo, la traccia ci porta ai nonni, per la precisione al nonno di Jeff Bezos.

Ciò che non è noto a tutti è che il nonno del fondatore di Amazon Jeff Bezos, Lawrence Preston Gise, ha contribuito a formare l’Agenzia per i Progetti di Ricerca Avanzata del Pentagono (ARPA – ribattezzata DARPA) nel 1958. Anni dopo, la DARPA sviluppò Internet. Che Jeff Bezos sia diventato uno degli uomini (frontman) più potenti del mondo perché il nonno lo ha incentivato sembra più probabile della storia ufficiale che parla di un garage, di un prestito della madre e del sogno di vendere libri sul World Wide Web. Tuttavia, le inclinazioni di Bezos erano certamente a suo favore.

Un anno prima della morte di Gise, nel 1995, Bezos fondò Amazon. Distrutto il dossier dell’FBI sul nonno di Jeff Bezos, cofondatore della DARPA

Chi è dunque questo nonno?

Nogeoingegneria su Telegram https://t.me/NogeoingegneriaNews

Prima che il nonno di Jeff Bezos contribuisse a fondare la DARPA. L.P. Gise era un direttore di alto livello della Commissione per l’energia atomica.


Il mandato di L.P. Gise all’AEC si sovrappone alla formazione di un’azienda nei pressi di Pittsburgh che, nel 1965, avrebbe “perso” abbastanza uranio per la fabbricazione di sei bombe nucleari.

Di BILL TAYLOR

La madre di Jeffrey Preston Bezos, Jacklyn Bezos (nata Gise), era figlia di Lawrence Preston Gise (L.P. Gise).

L.P. Gise ha avuto una carriera molto affascinante al servizio del governo degli Stati Uniti nei quattro decenni successivi alla seconda guerra mondiale. Questo pezzo prende in esame solo una piccola parte del suo curriculum nel periodo compreso tra il 1957 e il 1959.

“Elettricità troppo economica per essere misurata”

La citazione, in varie forme, è attribuita all’ammiraglio Lewis Lichtenstein Strauss, presidente della Commissione per l’energia atomica dal 1953 al 1958. L’ammiraglio Strauss è associato a quasi tutte le cospirazioni dello Stato profondo che risalgono alla Prima Guerra Mondiale.

È stato segretario personale di Herbert C. Hoover, capo del Belgian Relief Committee, il gruppo che ha spinto l’America a partecipare alla guerra in Europa; consigliere del sottosegretario alla Marina James Forrestal durante la seconda guerra mondiale; presidente dell’Istituto di studi avanzati di Princeton e consulente finanziario della famiglia Rockefeller. La sua principale fonte di reddito fu l’attività di socio della Kuhn, Loeb & Company dal 1929 al 1947.

Tra il 1957 e il 1959, con il presidente Strauss alla guida dell’AEC, la prima licenza commerciale per la produzione di uranio per uso militare fu assegnata alla neonata NUMEC, situata ad Apollo, in Pennsylvania.

Nel 1965, gli ispettori dell’AEC scoprirono che mancavano circa 300 libbre di uranio per armi, sufficienti per fabbricare circa sei bombe nucleari. Nel 1968 circa, quando gli israeliani testarono la loro prima bomba atomica, la CIA determinò che il materiale proveniva dall’impianto NUMEC di Apollo.

L’incidente è noto come “Affare Apollo”. Alcuni ricercatori sull’Assassinio di JFK, e noi tendiamo ad essere d’accordo, hanno teorizzato che il Presidente Kennedy sia stato ucciso perché non voleva che Israele avesse le armi nucleari.

La cronologia dell’Affare Apollo comprende l’Assassinio di Kennedy.

1957 – Nasce il NUMEC dalla fusione di tre società esistenti, una delle quali, la San Toy Mining Company, era sotto il controllo economico delle famiglie Guggenheim e Rockefeller, attraverso la loro proprietà di ASARCO (American Smelting and Refining Co.), la più grande società di fusione di metalli del mondo all’epoca.
1958 – L’AEC concede la prima licenza commerciale alla NUMEC per la produzione di uranio per armi.
1960 – Il Presidente Eisenhower chiede informazioni a Israele sul suo programma di armi nucleari.
1961 (maggio) – JFK incontra Ben Gurion e chiede l’ispezione di Dimona (impianto segreto di armi nel Negev).
1963 (maggio) – JFK chiede agli americani di poter ispezionare Dimona.
1963 (novembre) – Kennedy viene assassinato.
1965 – L’AEC scopre che l’uranio per armi manca dall’impianto NUMEC di Apollo, PA.

Il nostro primo articolo di substack qui, cita altre interessanti connessioni del Deep State con la famiglia Guggenheim e la ASARCO.

L.P. Gise, vicedirettore della Divisione delle applicazioni militari della Commissione per l’energia atomica.

Non c’è nessuna “pistola fumante” che dimostri che il nonno di Bezos abbia avuto a che fare con l’assegnazione della licenza a NUMEC. Sottolineiamo però che L.P. Gise si trovava nel posto giusto al momento giusto per sapere qualcosa sulla licenza.

 

La NUMEC produceva uranio arricchito per bombe nucleari. L’unico cliente autorizzato della NUMEC per il suo materiale per bombe nucleari era l’esercito degli Stati Uniti. In qualità di vicedirettore della Divisione Applicazioni Militari dell’AEC, non crediamo sia azzardato supporre che L.P. Gise abbia avuto voce in capitolo quando la NUMEC ha richiesto la licenza commerciale per la produzione di uranio per scopi bellici per l’unico acquirente di uranio per scopi bellici, ovvero l’esercito statunitense.

(Un’altra applicazione che i militari avevano per il materiale nucleare era per le barre di combustibile utilizzate nelle navi e nei sottomarini). Anche se non ne conosciamo la fonte, la materia prima di NUMEC era l’uranio per combustibili, che probabilmente proveniva dall’impianto di arricchimento della Marina a Portsmouth, Ohio).

Abbiamo sostenuto che lo Stato profondo premia chi sta al gioco. L.P. Gise era nella posizione di assicurarsi che Israele ottenesse la sua bomba. Il suo capo, l’ammiraglio Lewis Lichtenstein Strauss, era certamente un “trafficante” dello Stato profondo con una lunga storia di promozione della creazione e della difesa di Israele.

Dopo aver lasciato l’AEC nel 1958, L.P. Gise contribuì a formare l’Advanced Research Projects Agency (ARPA – ribattezzata DARPA), che avrebbe poi inventato Internet.

Che Jeff Bezos sia diventato uno degli uomini più ricchi del mondo perché suo nonno gli doveva alcuni favori sembra più probabile della storia ufficiale, che parla di un garage, un prestito della mamma e il sogno di vendere libri sul World Wide Web.

 

 

TRADUZIONE A CURA DI NOGEOINGEGNERIA

FONTE https://billtaylor.substack.com/p/before-jeff-bezos-grandfather-helped

 

APPROFONDIMENTI DARPA

Un nonno completamente diverso, ma comunque molto interessante, è il nonno di Elon Musk,

che ha esercitato una forte influenza sul nipote. Ma questa è un’altra storia
Il nonno di Elon Musk, Joshua Haldeman, apparteneva a un partito politico che credeva che il mondo dovesse essere governato dalla tecnologia. Haldeman, spendeva il suo tempo speculando su una cospirazione globale guidata da figure oscure (leggi: ebrei) e unendosi alla causa della tecnocrazia.

Secondo un approfondimento dell’Atlantic sulla vita di Haldeman, il chiropratico canadese era un “teorico radicale della cospirazione” che ha trascorso l’inizio della sua carriera come parte di un gruppo noto come Technocracy Incorporated.

CONTINUA https://www.businessinsider.com/who-was-elon-musk-grandfather-joshua-haldeman-technocracy-incorporated-party-2023-9

Sarà approfondito.

IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.