Military.com riporta che la nuova branca militare statunitense, istituita alla fine del 2019, ha creato un’unità dedicata alla “guerra orbitale” e, sebbene non sia affatto pronta per i combattimenti nel vuoto dello spazio, le è stata assegnata un’astronave sperimentale: X-37B

Lo Space Delta 9 della neonata Forza Spaziale degli Stati Uniti ha il compito di svolgere una serie di missioni che il servizio descrive come guerra orbitale. Secondo il sito web ufficiale dell’unità, questo comprende la sorveglianza di attività potenzialmente ostili nello spazio, nonché la dissuasione di tali minacce e persino la loro potenziale sconfitta. Pubblicamente, fornisce questo supporto principalmente attraverso vari sistemi di sorveglianza e comunicazione spaziale, ma, cosa interessante, è anche responsabile della supervisione delle operazioni della mini navetta spaziale sperimentale X-37B, la cui missione e capacità esatte rimangono oscure. VEDI QUI 

Cosa ne pensano gli esperti:

“L’X-37B è chiaramente un veicolo spaziale di alto livello che potrebbe avere capacità militari di vasta portata sia nella sua forma attuale che in un nuovo veicolo che utilizzi tutte le lezioni apprese”, ha spiegato Harry J. Kazianis, ora presidente del Rogue States Project e esperto militare. “Ha senso che Russia e Cina siano così interessate all’X-37B, perché una piattaforma come questa potrebbe fare danni reali in una guerra spaziale”. VEDI QUI 

Il misterioso velivolo spaziale X-37B dell’esercito americano punta al record di orbita

Di Leonard David (pubblicato 8 giorni fa) 

All’X-37B manca solo una settimana per stabilire un nuovo record di durata della missione.  Il velivolo spaziale robotico X-37B dell’esercito americano si sta avvicinando a un record di durata di missione.

L’X-37B è stato lanciato in orbita terrestre il 17 maggio 2020 per la sesta missione del programma, un volo noto come Orbital Test Vehicle-6 (OTV-6).

Il minishuttle della Space Force è rimasto in volo per 773 giorni. Questo record è di appena una settimana inferiore al record dell’X-37B di 780 giorni, stabilito con l’OTV-5. (Questo record non si avvicina al record complessivo di permanenza in orbita; ad esempio, il satellite Landsat-5 ha osservato la Terra dall’orbita per 29 anni).

Esperimenti a bordo

Mentre i programmi orbitali principali dell’aereo spaziale robotico costruito dalla Boeing sono riservati, alcuni degli esperimenti a bordo sono stati resi noti prima del lancio.

Uno di questi esperimenti, realizzato dal Naval Research Laboratory (NRL) degli Stati Uniti, studia la trasformazione dell’energia solare in energia a microonde a radiofrequenza. L’esperimento si chiama Photovoltaic Radio-frequency Antenna Module, o PRAM.

Sappiamo anche che l’OTV-6 comprendeva il dispiegamento di FalconSat-8, un piccolo satellite sviluppato dalla U.S. Air Force Academy e sponsorizzato dall’Air Force Research Laboratory per condurre diversi esperimenti in orbita.

Inoltre, due esperimenti della NASA sono infilati a bordo dell’aereo spaziale per studiare gli effetti dell’ambiente spaziale su una piastra campione di materiali e sui semi utilizzati per la coltivazione di alimenti.

In aggiunta, sono sistemati a bordo della navicella due esperimenti della NASA per studiare gli effetti dell’ambiente spaziale su una piastra campione di materiale e sui semi per la coltivazione di alimenti.

OTV-6 è la prima missione X-37B a utilizzare un modulo di servizio per condurre esperimenti. Il modulo di servizio è un accessorio che si trova sulla coda del veicolo spaziale e che può essere utilizzato per lanciare in orbita ulteriori carichi utili sperimentali.

Voli precedenti

Ecco un elenco delle precedenti missioni dell’X-37B, ognuna delle quali è durata più a lungo del suo immediato predecessore:

OTV-1 è stato lanciato il 22 aprile 2010 ed è atterrato il 3 dicembre 2010, trascorrendo oltre 224 giorni in orbita.

OTV-2 è stato lanciato il 5 marzo 2011 ed è atterrato il 16 giugno 2012, trascorrendo oltre 468 giorni in orbita.

OTV-3 è stato lanciato l’11 dicembre 2012 ed è atterrato il 17 ottobre 2014, trascorrendo oltre 674 giorni in orbita.

OTV-4 è stato lanciato il 20 maggio 2015 ed è atterrato il 7 maggio 2017, trascorrendo quasi 718 giorni in orbita.

OTV-5 è stato lanciato il 7 settembre 2017 ed è atterrato il 27 ottobre 2019, trascorrendo quasi 780 giorni in orbita.

Non è chiaro quando e dove OTV-6 scenderà sulla Terra. OTV-1, OTV-2 e OTV-3 sono atterrati alla base spaziale californiana di Vandenberg, mentre OTV-4 e OTV-5 sono atterrati al Kennedy Space Center della NASA in Florida.

Supervisione delle operazioni

Il programma X-37B è gestito da un’unità dell’U.S. Space Force chiamata Delta 9, istituita nel luglio 2020.

“Il Delta 9 Detachment 1 supervisiona le operazioni dell’X-37B Orbital Test Vehicle, un programma sperimentale progettato per dimostrare le tecnologie per una piattaforma di test spaziale affidabile, riutilizzabile e senza equipaggio per la US Space Force”, hanno scritto i funzionari della Space Force in una scheda informativa del Delta 9 (si apre in una nuova scheda).

“La missione di Delta 9 è preparare, presentare e proiettare le forze assegnate e collegate allo scopo di condurre operazioni di protezione e difesa e fornire alle autorità decisionali nazionali opzioni di risposta per scoraggiare e, se necessario, sconfiggere le minacce orbitali”, spiega la scheda informativa. “Inoltre, il Delta 9 supporta la Space Domain Awareness conducendo operazioni di caratterizzazione dello spazio di battaglia e conduce anche sperimentazioni in orbita e dimostrazioni tecnologiche per la U.S. Space Force”.

TRADUZIONE A CURA DI NOGEOINGEGNERIA – CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews

FONTE https://www.space.com/x-37b-military-space-plane-nears-mission-duration-record

Nonostante il segreto sappiamo che il velivolo dovrebbe servire a testare nuove tecnologie di derivazione militare nello spazio e proprio qui sta il punto, perché le nuove tecnologie militari sono al 99% armi. Ma quali armi?

Di recente mi è stato inviato un articolo intitolato “ L’USAF ridistribuisce l’arma HAARP orbitale per il caos climatico, il terremoto e lo tsunami dell’X-37B  L’articolo, non più accessibile, sostiene: L’USAF ha sviluppato l’X-37B come sistema d’arma HAARP orbitante. A causa delle sue capacità di causare distruzione sia diffusa che localizzata manipolando il tempo e provocando cambiamenti climatici o inducendo terremoti e tsunami, l’X-37B è classificato come un’arma di distruzione di massa (WMD), vietata dal trattato internazionale Convenzione sulla modifica ambientale ( ENMOD).  L’articolo fa riferimento ad un brevetto numero 4686605, rilasciato l’11/8/1987, inventato da Bernard J. Eastlund, Titolo: Metodo ed apparato per alterare una regione nell’Atmosfera, Ionosfera e/o Magnetosfera della Terra.

VERO O FALSO? Non lo possiamo sapere. 

COSA C’È DIETRO IL METEO “ESTREMO”? IL METEO SI “DECIDE” IN QUOTA!

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