Misteri che a volte ritornano, più oscuri di prima, scriveva Guido Guidi tempo fa. E tornano proprio in un momento in cui l’emergenza generale è da rifocalizzare sul clima.

Di Potsdam Institute for Climate Impact Research – 26 Febbraio 2021

In più di 1.000 anni, l’Atlantic Meridional Overturning Circulation (AMOC), noto anche come Gulf Stream System, non è mai stata così debole come negli ultimi decenni. Questo è il risultato di un nuovo studio condotto da scienziati irlandesi, britannici e tedeschi. I ricercatori hanno compilato i cosiddetti dati proxy, presi principalmente da archivi naturali come sedimenti oceanici o carote di ghiaccio, risalenti a molte centinaia di anni fa per poter ricostruire la storia del flusso dell’AMOC. Hanno trovato prove coerenti che il suo rallentamento nel 20 ° secolo non ha precedenti nel millennio passato; è probabilmente collegato al cambiamento climatico. Il gigantesco sistema di circolazione oceanica è rilevante per i modelli meteorologici in Europa e per i livelli regionali del mare negli Stati Uniti; il suo rallentamento è anche associato a una macchia fredda osservata nell’Atlantico settentrionale. CONTINUA QUI

La Corrente del Golfo? Non è mai stata così debole negli ultimi mille anni

INGVambiente commenta:

La ragione di questo fenomeno è ancora oggetto di studio, anche se si sospetta fortemente che dietro ci possa essere l’impatto dello scioglimento dei ghiacci marini artici.

La circolazione nell’Oceano Atlantico, alla base della Corrente del Golfo (il sistema meteorologico che porta un clima caldo e mite in Europa) è al suo livello più debole considerando l’ultimo millennio. Il cambiamento climatico ne è la causa più probabile (ndr: di altre possibile cause purtroppo si parla poco) . Questo è quanto riportato da un recente studio pubblicato su Nature che ha visto la collaborazione di scienziati irlandesi, britannici e tedeschi. I ricercatori hanno analizzato le informazioni provenienti da archivi naturali (come sedimenti oceanici o carote di ghiaccio) risalenti a molte centinaia di anni fa per ricostruire la storia del flusso dell’Atlantic Meridional Overturning Circulation (AMOC).

Gli scienziati affermano che un ulteriore indebolimento dell’AMOC potrebbe provocare un numero maggiore di tempeste che colpiscono il Regno Unito, inverni più intensi e un aumento delle dannose ondate di calore e di siccità in tutta Europa.

L’AMOC è uno dei più grandi sistemi di circolazione oceanica del mondo, trasporta l’acqua calda superficiale dal Golfo del Messico verso il nord Atlantico, dove si raffredda e diventa più salata fino a quando non affonda a nord dell’Islanda, che a sua volta attira più acqua calda dai Caraibi. Questa circolazione è accompagnata da venti che contribuiscono anche a portare un clima mite e umido in Irlanda, nel Regno Unito e in altre parti dell’Europa occidentale.

I ricercatori prevedono che l’AMOC si indebolirà ulteriormente se il riscaldamento globale continuerà ad aumentare e potrebbe ridursi da circa il 34% al 45% entro la fine di questo secolo. Questo potrebbe portarci ad un “punto di non ritorno” in cui il sistema potrebbe diventare irrevocabilmente instabile. 

Per approfondire

https://buff.ly/3sHYPXZ

https://buff.ly/3dMwVFW

https://buff.ly/2Pdz0QY

Articolo scientifico https://buff.ly/3bKppJ1

Nel 1958  promise il futuro presidente americano Lyndon B. Johnson: 

«Dallo spazio riusciremo a controllare il clima sulla terra, a provocare alluvioni e carestie, a invertire la circolazione negli oceani e far crescere il livello dei mari, a cambiare la rotta  della corrente del Golfo e rendere gelidi i climi temperati».

Nel 1966, Gordon J.F. MacDonald, allora direttore associato dell’Istituto di Geofisica e Fisica Planetaria della University of California di Los Angeles aveva scritto un libro “Unless Peace Comes” (1). Un capitolo della sua opera si intitola “Come distruggere l’ambiente”, e parla anche  delle modifiche della corrente del golfo. 

SCRITTO INTEGRALE

https://www.nogeoingegneria.com/wp-content/uploads/2013/02/Come_devastare_ambiente_G.MacDonald.pdf

Qualche tempo fa si leggeva  sul Guardian

La Corrente del Golfo è attualmente la più debole da 1.600 anni

Vedi anche: Articolo Nogeoingegneria

ANOMALIE DELLA CORRENTE A GETTO E CAOS METEOROLOGICO

IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.