20 anni fa, esperti di tutto il mondo si riunirono il 29 settembre 2004 per un simposio organizzato dalla Wildlife Conservation Society e ospitato dalla Rockefeller University. Hanno delineato le priorità per un approccio internazionale e interdisciplinare alla lotta contro le minacce alla salute della vita sulla Terra. Il prodotto, chiamato “Principi di Manhattan” dagli organizzatori dell’evento “One World, One Health”, elenca 12 raccomandazioni (vedi qui One World, One Health: Building Interdisciplinary Bridges to Health in a Globalized World) per stabilire un approccio ‘più olistico’ alla prevenzione delle epidemie/epizoozie e per ‘mantenere l’integrità dell’ecosistema’ a beneficio degli esseri umani, dei loro animali domestici e della biodiversità di base che ci sostiene tutti.
Grazie agli eventi emergenziali dichiarati (COVID-CLIMA), si assiste a una grande accelerazione di progetti che hanno una lunga storia.
“One Health”: nasce l’intergruppo parlamentare…
È nato One Health, l’intergruppo parlamentare per la tutela della salute ambientale, animale e delle persone, promosso dagli onorevoli Luciano Ciocchetti e Ylenja Lucaselli. Al suo battesimo, One Health – che ad oggi vede iscritti già 26 parlamentari di tutti i partiti – ha riscosso un grandissimo successo, richiamando accademici, presidenti di fondazioni e associazioni, giornalisti e addetti ai lavori che hanno affollato la Sala del Mappamondo alla Camera.
La presentazione: CONTINUA https://www.ilmessaggero.it/politica/one_health_intergruppo_parlamentare-7477918.html
Entra in gioco qui il concetto di One Health di cui si dibatte molto negli ultimi tempi; trattasi di un principio olistico che mette in relazione la salute umana, il benessere animale e la salvaguardia dell’ambiente nel quadro di un circolo virtuoso che ha l’obiettivo di migliorare il modus operandi di tutti i portatori di interesse… L’interconnessione esistente fra questi mondi si traduce oggi in una collaborazione in ottica One Health anche fra le agenzie dell’ONU che si occupano di alimentazione ed agricoltura (FAO), ambiente (UNEP) e salute (WHO). In questa prospettiva le agenzie hanno parlato di salute dell’uomo, degli animali, delle piante e dell’ambiente in generale. L’approccio One Health diventa quindi un imperativo categorico per raggiungere la salute globale
Le origini, l’evoluzione e l’utilità dell’approccio One Health come struttura organizzativa
Parte la collaborazione tra Fao, Unep, Oms e Whoah con il Piano congiunto di azione
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L’OMS RIUNISCE QUATTRO SUPERPOTENZE GLOBALI CON “IL PIANO ONE HEALTH”
L’ASSEMBLEA DELL’OMS HA ADOTTATO UNA RISOLUZIONE SULLA MANIPOLAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA
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