Uno dei brevetti più interessanti nel campo della manipolazione del tempo è il seguente, e non si può dire che sia solo teoria, che un brevetto non significhi nulla. I nomi dei tre ricercatori italiani compaiono in un esperimento biennale condotto dal CNR nella zona di Roma nel 1966-68.
Se ne parla in questo articolo.
COMPOSIZIONI COMBUSTIBILI PER LA GENERAZIONE DI AEROSOL, IN PARTICOLARE ADATTA ALLA MODIFICA DELLE NUVOLE E AL PROCESSO DI CONTROLLO E AEROSOLIZZAZIONE DEL TEMPO
A01G15/00 Dispositivi o metodi per influenzare le condizioni meteorologiche
Ufficio brevetti degli Stati Uniti 3.630.950 28 dicembre 1971
Henry M. Papee, Alberto C. Montefinale e Gianna L. Petriconi, tutti di Via Wettore 4 (Monte Sacro), 00141, Roma, Italia, e Tadeusz W. Zawidzki, 497 Brittany Drive, Ottawa 7, Ontario, Canada Continuazione in parte della domanda Ser. No. 742.956, 19 giugno 1968. Questa domanda 21 novembre 1968, Ser. No. 777.581. Int. CI. A01g 15/00, C09k 3/30; E01h 13/00 U.S. C. 252-305
ABSTRACT DEL DISCLOSURE
Una composizione combustibile per la generazione di aerosol per il controllo e la modificazione delle condizioni atmosferiche costituita da una sostanza facilmente ossidabile selezionata dal gruppo costituito da alluminio, magnesio, metalli alcalini e metalli alcalino-terrosi; un agente ossidante selezionato dai gruppi costituiti da: (a) zolfo e composti che producono zolfo; e (b) nitrati organici e inorganici, clorati e perclorati di metalli alcalini e di am monio; il rapporto molare tra la sostanza ossidabile e l’agente ossidante è compreso tra 1,5:1 e 3,5:1. 5:1 e 3. 5: 1 e un solido igroscopico stabile che non partecipa direttamente al processo di combustione della composizione combustibile; detto solido igroscopico è presente in quantità fino al 40% del peso totale della composizione combustibile, la sostanza ossidabile, l’agente ossidante e la sostanza igroscopica hanno una dimensione delle particelle compresa tra -140 e –270 mesh, e un innesco che avvia la combustione di detta composizione in modo che durante la combustione si sviluppino contemporaneamente un fumo aerosol finemente disperso, costituito da nuclei di condensazione moderatamente igroscopici, e un gas non igroscopico, che agisce per disperdere tali nuclei.
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