2 aprile 2003, Interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Italo Sandi al Ministero della salute.
27 ottobre 2003, interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Piero Ruzzante ai Ministeri dell’ambiente, delle infrastrutture e dei trasporti, della salute e della difesa.
3 febbraio 2005, Interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Severino Galante ai Ministeri della difesa e della salute.
31 maggio 2006, Interrogazione alla Regione Sardegna dei consiglieri regionali Davoli, Uras, Pisu sul fenomeno delle “scie chimiche”.
13 giugno 2006, Interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Gianni Nieddu ai Ministeri dell’ambiente e della tutela del territorio, della difesa, della salute e dei trasporti.
8 agosto 2007, Interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Amedeo Ciccanti ai Ministeri della salute e della difesa.
20 dicembre 2007, Interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Katia Bellillo al Ministero della salute
23 giugno 2008, 3 Interrogazione parlamentari presentate dall’onorevole Sandro Brandolini al Ministero dell’ambiente, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministero del lavoro, salute e politiche sociali,e al Ministero della difesa.
interrogazione a risposta scritta 4/01193. Camera dei Deputati
Interrogazione a risposta scritta 4/00280. Camera dei Deputati
La più importante:
28/1/09 L’interrogazione parlamentare di Brandolini, firmata da altri tre parlamentari LA FORGIA 28/1/09- deputato PD Manuela GHIZZANI 28/1/09 e PD Alessandro BRATTI 28/1/09 (Ex- dirigente nell’ARPA Emilia Romagna).
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02154 : CAMERA – ITER ATTO ATTO CAMERA
17/09/2008 DI PIETRO ANTONIO Gruppo: ITALIA DEI VALORI INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01044
5 novembre 2009, senatore Oskar Peterlini del gruppo UDC-SVP-Autom ha presentato una nuova interrogazione parlamentare sulla questione scie chimiche
22 febbraio 2011, interrogazione parlamentare presentata dall’ onorevole Domenico Scilipoti
PDF INTERROGAZIONI PARLAMENTARI sulle scie aeree al Parlamento europeo
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https://europa.eu/youreurope/business/product/chemicals-reach/index_en.htm
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http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=WQ&reference=E-2009-3730&language=IT
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=WQ&reference=E-2011-006621&language=IT
MUOS INTERROGAZIONI
Interrogazione scritta – MUOS Niscemi, Caltanissetta – E-011611/2012
http://parlamento.openpolis.it/argomento/niscemi+%28CL%29
ALTRO
https://www.faa.gov/regulations_policies/policy_guidance/envir_policy/media/Primer_Jan2015.pdfwww.dfat.gov.au/dfat/cc/cchome.html
http://www.envirosecurity.org/ges/TheorinResolution28Jan1999.pdf
INTERPELLANZA URGENTE AL MINISTRO DELL’AMBIENTE (ITALIA 2017)
PARLAMENTO EUROPEO
Effetti dei gas di scarico sulla natura e l’ambiente – Interrogazioni parlamentari 2011 (EU)
Interrogazioni parlamentari | ||
5 aprile 2011 |
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Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione Articolo 117 del regolamento Claude Turmes (Verts/ALE) |
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Sebbene sia stato dimostrato che i gas di scarico degli aerei hanno effetti sul clima, le conseguenze sono state analizzate in modo inadeguato sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Non sono state ad esempio sufficientemente approfondite, dal punto di vista scientifico, le conseguenze per la natura e l’ambiente del fenomeno della «formazione artificiale di nuvole», causata dalla prolungata presenza delle scie di condensazione nel cielo. Come intende promuovere la Commissione la ricerca sugli effetti concreti dei gas di scarico degli aerei su clima e ambiente e quali risorse finanziarie intende stanziare a tale scopo? Le osservazioni di studiosi indipendenti hanno evidenziato che attualmente vengono emesse sostanze nell’atmosfera attraverso gli aeromobili che dovrebbero influire sul cambiamento climatico. Ciò avverrebbe in modo regolare e sistematico anche negli Stati membri dell’UE dal 2004, nel contesto del programma denominato «Geo-Engineering». Tale programma è stato attuato senza analizzare quelli che gli scienziati ritengono essere i possibili effetti di tali interventi sull’ambiente e sulla biodiversità. Può la Commissione confermare che esiste un simile programma? Può altresì confermare che vengono sporadicamente aggiunti additivi al combustibile per gli aerei allo scopo di influire sui fenomeni atmosferici? Come intende la Commissione promuovere concretamente la ricerca su tali emissioni specifiche nell’atmosfera attraverso lo stanziamento di risorse finanziarie? In occasione dell’incontro di Nagoya (Giappone) alla fine dello scorso anno, i firmatari della Convenzione sulla diversità biologica delle Nazioni Unite, compresi 110 ministri dell’Ambiente, hanno richiesto consensualmente una moratoria mondiale per i progetti nel quadro del «Geo-Engineering», fin tanto che le conseguenze non siano state sufficientemente studiate dal punto di vista scientifico. Qual è la posizione della Commissione in relazione alla moratoria nell’ambito del «Geo-Engineering»? Intende la Commissione esortare gli Stati membri a rispettare la richiesta della Convenzione delle Nazioni Unite? | |||
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RISPOSTA
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