L’interazione tra vulcani e clima è ben nota, ma poco si sente parlare della scoperta di 19.000 vulcani sottomarini. Perché questo dato suscita così poco interesse?
Il numero di vulcani che giacciono sotto il livello del mare è impressionante.
Il numero totale è incerto perché finora solo un quarto degli oceani del mondo è stato accuratamente mappato con il sonar. Quindi ce ne sono molti di più di quelli conosciuti in precedenza. In confronto, sulla superficie terrestre si conoscono solo 1.900 vulcani, di cui 1.500 sarebbero attivi, cioè hanno eruttato negli ultimi 10.000 anni”.

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Prima di questi ritrovamenti, erano poco più di 24.600 i vulcani scoperti.

Un team internazionale di oceanografi ha scoperto 19.325 nuovi vulcani sottomarini negli oceani di tutto il mondo, ampliando il precedente catalogo di 24.643 vulcani sottomarini. Secondo l’articolo pubblicato sulla rivista Earth and Space Science, i ricercatori hanno utilizzato i dati dei satelliti radar per misurare la curvatura della topografia della superficie oceanica (gradiente verticale di gravità), per identificare la presenza di vulcani sul fondo oceanico. Gli autori hanno utilizzato una metodologia nota come analisi empirica della funzione ortogonale per dimostrare che le montagne sottomarine identificate hanno un raggio basale linearmente correlato alla loro altezza. Adattando il difetto topografico del gradiente verticale di gravità con una funzione gaussiana (in cui il valore di ‘ a’ è il punto più alto del vulcano, ‘ b’ rappresenta la posizione del suo centro e ‘ c’ la deviazione media-assoluta -valore relativo alla larghezza del vulcano) è possibile stimare l’altezza dei vulcani sottomarini con una precisione di circa 270 metri. Gli scienziati sottolineano che i risultati della loro ricerca rappresentano un progresso significativo nella mappatura del fondale marino, che aiuterà oceanografi e geologi a comprendere meglio il comportamento della tettonica a placche e del campo magnetico planetario.

I vulcani sottomarini sono vulcani attivi che si trovano sotto il livello del mare. Questi possono essere situati su una piattaforma continentale o su una zona di rift oceanico. I vulcani sottomarini possono essere molto pericolosi, come quelli che si trovano sulla dorsale medio atlantica, dove si verifica una intensa attività vulcanica sottomarina. La lava che fluisce sul fondo marino può causare terremoti, tsunami e persino ondate di marea. In generale, i vulcani sottomarini sono meno visibili rispetto a quelli che si trovano sulla terraferma e sono difficili da studiare a causa della loro posizione subacquea.

Angelo Petrone

FONTE https://www.scienzenotizie.it/author/angelo-petrone

A qualcuno i vulcani interessano 

PROGETTI DI MODIFICA DEL CLIMA – incluse eruzioni vulcaniche controllate Anche se molto di questo è stato coperto dalla segretezza, la gente ha appreso che la guerra climatologica potrebbe diventare possibile. In un articolo della rivista Fortune del 1955, lo stesso von Neumann spiegò che “strati microscopici di materia colorata sparsi su una superficie ghiacciata, o nell’atmosfera sopra di essa, potrebbero inibire il processo di riflessione-radiazione, sciogliere il ghiaccio e cambiare il clima locale”. Gli effetti potrebbero essere di vasta portata, anche a livello mondiale. ” Si può immaginare quale potere sul nostro ambiente, su tutta la natura!”, avrebbe esclamato. Von Neumann prevedeva “forme di guerra climatica ancora inimmaginate”, forse più pericolose della stessa guerra nucleare.

PROGETTI DI MODIFICA DEL CLIMA

Eruzioni vulcaniche controllate per modificare il clima

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