Ecco perché la Nasa posticipa il debutto del nuovo super razzo di Bezos
La Nasa ha deciso di ritardare Escapade al 2025: la missione coincideva anche con il primo volo del nuovo razzo di Blue Origin, la società aerospaziale di Jeff Bezos. New Glenn è pronto a posizionarsi come diretto concorrente di Starship di SpaceX.
La nuova sfida tra i miliardari Bezos e Musk a colpi di super-razzi spaziali deve attendere.
Il 6 settembre la Nasa ha annunciato di posticipare il lancio della missione Escapade (Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers) su Marte almeno fino alla primavera del 2025. La missione era in programma per ottobre e coincide con il volo inaugurale del nuovo razzo riutilizzabile per carichi pesanti New Glenn della Blue Origin, la società aerospaziale di Bezos, diretto concorrente del razzo Starship di SpaceX
Il 6 settembre la Nasa ha annunciato di posticipare il lancio della missione Escapade (Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers) su Marte almeno fino alla primavera del 2025. La missione era in programma per ottobre e coincide con il volo inaugurale del nuovo razzo riutilizzabile per carichi pesanti New Glenn della Blue Origin, la società aerospaziale di Bezos, diretto concorrente del razzo Starship di SpaceX.
Al momento Starship non ha ancora superato tutti i test, ma nei piani della società di Elon Musk è il razzo destinato a portare in orbita circa un centinaio di persone per volta in future missioni dirette alla Luna e Marte.
Nel suo volo di debutto New Glenn avrebbe dovuto lanciare il primo dei due orbiter gemelli della missione Escapade, con cui la Nasa studierà l’interazione del vento solare con la magnetosfera sul pianeta Rosso.
Tutti i dettagli.
LA DECISIONE DELLA NASA
La decisione dell’agenzia spaziale americana di ritirarsi si è basata su una revisione dei preparativi di lancio e delle discussioni con Blue Origin e la Federal Aviation Administration (Faa).
La decisione di rinunciare a un tentativo di lancio a metà ottobre deriva dalla volontà di evitare “costi significativi, tempi e sfide tecniche associate alla potenziale rimozione del carburante dal veicolo spaziale in caso di ritardo del lancio, che potrebbe essere causato da una serie di fattori” ha spiegato la Nasa.
PIÙ MARGINE DI MANOVRA
Nello specifico, la Nasa stava cercando più margine in tale programma prima di impegnarsi a rifornire il veicolo spaziale, date le difficoltà nel rimuovere i propellenti se New Glenn avesse perso la finestra di ottobre. “Questa è una missione importante per la Nasa ed è fondamentale che abbiamo un margine sufficiente nel nostro lavoro di pre-lancio per garantire di essere pronti a volare in una stretta finestra planetaria”, ha affermato Bradley Smith, direttore dell’ufficio servizi di lancio presso la sede centrale della Nasa, nella nota diffusa.
Pertanto, l’agenzia ha affermato che la prossima possibile data di lancio per Escapade, sempre su New Glenn, sarebbe nella primavera del 2025.
RINVIATO IL DEBUTTO DEL NUOVO RAZZO NEW GLENN DI BEZOS
“Supportiamo la decisione della Nasa di puntare la missione Escapade non prima della primavera del 2025 e non vediamo l’ora di partire”, ha dichiarato da parte sua Blue Origin.
A differenza del razzo suborbitale New Shepard, New Glenn è progettato per distribuire in orbita carichi utili più pesanti. Inoltre, avrà il primo stadio riutilizzabile che a fine missione tornerà sulla Terra atterrando su una piattaforma nell’oceano Atlantico. Ma New Glenn deve ancora raggiungere lo spazio visto che il primo volo inizialmente previsto a ottobre ora risulta rimandato.
Blue Origin ha affermato che il primo volo di New Glenn trasporterà invece una tecnologia non specificata per il suo veicolo di trasferimento orbitale Blue Ring e fungerà anche da primo lancio di certificazione per il programma di lancio spaziale per la sicurezza nazionale della Space Force. Ciò avrebbe dovuto avvenire sul secondo volo di New Glenn a dicembre, ma la società anticiperà invece quel lancio a novembre.
Lo scorso 13 giugno il Dipartimento della Difesa ha selezionato infatti SpaceX di Elon Musk, la joint venture United Launch Alliance (Ula) di Boeing e Lockheed Martin e, per la prima volta, Blue Origin di Jeff Bezos per competere per i contratti per le missioni spaziali per la sicurezza nazionale nei prossimi cinque anni.
Dopodiché Blue Origin conta già tra i suoi primi clienti Amazon per lanciare in orbita i satelliti di Project Kuiper, Telesat e Eutelsat. Senza dimenticare che la società utilizzerà il super razzo per posizionare in orbita lunare il lander Blue Moon di Blue Origin nell’ambito della missione Artemis V.
FONTE https://www.startmag.it/innovazione/ecco-perche-la-nasa-posticipa-il-debutto-del-nuovo-super-razzo-di-bezos/
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