Dagli anni 2000, è stata individuata una pausa tra il forte raffreddamento dell’Antartide e la successiva tendenza al riscaldamento stratosferico finale. Il stratospheric final warming è una delle tante questioni da approfondire. VEDI QUI A Series of Rare Disturbances in the Stratosphere
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Di Chris Morrison
Un gruppo di scienziati polari coreani ha fatto la sorprendente scoperta che le temperature estive in Antartide sono crollate di ben 1°C in soli 20 anni, dal 1979 al 1999, e da allora sono in pausa. Forse scoperta è una parola troppo forte. Il lavoro, pubblicato di recente sulla rivista Nature, conferma che il riscaldamento è passato inosservato in Antartide nell’era della psicosi del riscaldamento globale di massa. Altri scienziati hanno notato che l’Antartide ha mostrato un riscaldamento molto limitato negli ultimi 70 anni di registrazioni accurate. Tutti questi risultati sono ignorati dai media mainstream, dove l’opinione semplicistica che l’uomo controlli il clima utilizzando gli idrocarburi è il principale motore del panico progettato per attuare il malvagio progetto Net Zero. L’abbassamento delle temperature e le scomode pause in Antartide nell’arco di 45 anni non fanno gioco in un momento in cui i livelli atmosferici di anidride carbonica sono saliti da 337 parti per milione, quasi una negazione, a 420parti per milione.
Gli scienziati coreani forniscono due serie di dati a sostegno della loro scoperta sul raffreddamento. Le registrazioni delle stazioni a terra mostrano un raffreddamento di 0,53°C al decennio tra il 1979-99 e di -0,004°C al decennio dall’inizio del secolo. I dati delle “rianalisi” sono prodotti con l’aiuto di modelli computerizzati e spesso mostrano un maggiore riscaldamento. In questo caso la tendenza al raffreddamento è minore, ma entrambe le serie di dati mostrano una netta tendenza al raffreddamento dal 1979.
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