Călin Georgescu ha dichiarato esplicitamente a TVR3 (un canale televisivo statale rumeno) che avrebbe portato la Romania fuori dalla NATO. “Per quanto riguarda la NATO, se le cose continuano così, è chiaro che non siamo interessati. Perché rimanere in un club che non fornisce sicurezza?”.
PERCHÉ LA ROMANIA È COSÌ IMPORTANTE PER LA NATO
Thomas Oysmüller
La NATO sta costruendo la più grande città militare d’Europa in Romania, vicino al confine con l’Ucraina e non lontano dal Mar Nero. La base è destinata a cambiare significativamente l’infrastruttura della NATO.
La Romania, fianco sud-orientale della NATO con accesso al Mar Nero, è di particolare importanza strategica per la NATO. Sono stati fatti investimenti massicci: È in corso di costruzione la più grande base NATO in Europa. Un presidente che si discosta dal legame incondizionato con l’Occidente metterebbe a rischio questo progetto.
La NATO vuole rafforzare il fianco orientale dell’alleanza di difesa nella Romania orientale. La posizione è strategicamente importante: vicina all’Ucraina e a poco più di 15 chilometri dal Mar Nero, che la Russia rivendica come proprio. Per anni, la NATO ha tendenzialmente trascurato la regione, ma dopo l’annessione russa della Crimea, è stata potenziata. Dall’invasione su larga scala dell’Ucraina, non è mai stata così importante.
L’aeroporto vicino alla città di Constanța ha già una sezione militare utilizzata dall’aeronautica rumena e dai suoi alleati della NATO. Nei prossimi 20 anni, tuttavia, il “Mihail Kogălniceanu” sarà notevolmente ampliato e modernizzato. Il piano prevede di espandere la base a 3.000 ettari, una superficie dieci volte superiore a quella di Tempelhofer Feld a Berlino e che supera anche la grande base di Ramstein in Renania-Palatinato.
Il progetto costerà alla NATO 2,5 miliardi di euro e l’espansione è prevista in 20 anni. Una città militare separata, una città della NATO, sarà costruita “ come principio”: Scuole, asili, negozi, ospedale. Qui vivranno anche le famiglie dei soldati. Tecnicamente, sono previste piste di atterraggio e di decollo, vie di rullaggio e hangar per il materiale bellico. Ci saranno anche depositi di munizioni, depositi di carburante e aree di stoccaggio per la tecnologia.
Balkan Insights ha riferito all’inizio del progetto:
“La nuova base darà alla Romania un ruolo maggiore nell’architettura di sicurezza della NATO e una posizione più forte nel Mar Nero, dominato militarmente dalla Russia”.
Uno sguardo alla manovra dell’alleanza militare “Steadfast Defender 2024” mostra quanto la Romania sia diventata importante per la NATO. Una parte fondamentale dell’esercitazione, guidata anche dalla Germania, è stato il dispiegamento di truppe pronte al combattimento in Romania. Inoltre, il vicino Paese della Moldavia, piccolo e ancora neutrale, si trova tra la NATO e l’Ucraina. Le tensioni in Moldavia e in Transnistria sono aumentate ripetutamente. La leadership politica moldava vuole un collegamento UE/NATO. L’opposizione no.
Un radicale allontanamento della Romania dalla rotta della NATO – e Călin Georgescu lo aveva annunciato prima dell’annullamento delle elezioni – è difficilmente tollerabile a Washington.
FONTE https://tkp.at/2024/12/07/warum-rumaenien-fuer-die-nato-so-wichtig-ist/.
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