Non importa se si tratta di depositi bancari, obbligazioni, portafogli azionari, immobili o altri beni: se dipende dalla “banca centrale delle banche centrali”, la BRI, tutto deve essere inserito in un registro centralizzato uniformato. Questo per dare ai globalisti il controllo totale sulle vostre proprietà.
Se avete trovato inquietanti i piani per la moneta digitale della Banca Centrale (CBDC), allora dovreste dare un’occhiata alla nuova agenda per un “registro centrale unico” pubblicata dalla Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), nota come la “banca centrale delle banche centrali”. Il piano, disponibile su BIS.org, è intitolato “Blueprint for the future monetary system: improving the old, enabling the new”.*
La nuova proposta prevede un “registro centrale unico”* controllato dai globalisti per tenere traccia della proprietà di tutti gli asset, compresi i conti correnti, gli immobili, le obbligazioni e le azioni. Questo registro sarà centralizzato e mantenuto dai globalisti, e tutti i beni saranno “tokenizzati”, il che significa che le rivendicazioni di beni finanziari o reali saranno registrate su una piattaforma programmabile. Le voci di questo registro saranno programmabili in modo che i globalisti possano revocare o cambiare la proprietà degli asset in base ai loro desideri di ingegneria sociale. Ad esempio, se qualcuno si oppone ai piani distopici del World Economic Forum (WEF), i suoi beni potrebbero scomparire dal registro unificato. Questo piano è stato paragonato a un sistema orwelliano.
Nel caso ve lo stiate chiedendo, in questo modo vi ritroverete senza proprietà (come richiesto anche da Klaus Schwab). Questo nuovo sistema è controllato dai globalisti ed è molto diverso dalle criptovalute, che si basano su registri decentralizzati senza autorità centrale. La maggior parte delle blockchain non può essere modificata retroattivamente e quindi è immutabile. È ovvio che i globalisti finanziari occidentali sono contrari alla decentralizzazione e alla libertà umana, mentre le criptovalute sostengono l’autogoverno e l’autodeterminazione. Con l’autocustodia delle criptovalute, i globalisti non possono confiscarle.
L’obiettivo dei globalisti è creare un sistema finanziario in cui gli individui non abbiano la proprietà fisica dei loro beni. Ad esempio, quando depositate del denaro in una banca, questa diventa il custode dei vostri fondi e può prenderne il controllo in qualsiasi momento, congelare il vostro conto o addirittura dichiarare bancarotta. Anche il governo o le forze dell’ordine possono ordinare alla banca di sequestrare i vostri beni e la banca si adeguerà. Tuttavia, se possedete criptovalute, oro o argento o, in misura limitata, denaro contante, ne avete il controllo completo e nessuno può portarveli via se non con la forza.
*Link aggiunti
IL POLO DI INNOVAZIONE DELLA BRI SI PRESENTA
L’innovazione tecnologica sta rivoluzionando i mercati finanziari globali. L’Innovation Hub della BRI aiuta le banche centrali a sfruttare la potenza della tecnologia per affrontare i problemi del settore finanziario e promuovere la stabilità monetaria e finanziaria.
VEDI https://www.bis.org/about/bisih/about.htm
C’è una banca “segreta” che gestisce il mondo?
Se non avete mai sentito parlare della BIS non siete i soli, poiché solo gli addetti ai lavori la conoscono. È la banca più potente del mondo e la meno conosciuta…
Non siamo nel mondo dei complottisti, ne in quello della fantafinanza. La banca delle banche esiste e, pur essendo totalmente sconosciuta alla maggior parte delle persone è probabilmente l’istituto bancario più potente della Terra.
Parliamo della Bank for International Settlements (Banca dei Regolamenti Internazionali o BIS), con sede a Basilea (Svizzera) e di proprietà di 63 Banche Centrali. La sedicente banca per le banche centrali, svolge un ruolo molto importante nella regolamentazione finanziaria globale.
In Svizzera, ma senza essere soggetta alle leggi svizzere
Ad esempio, dal 1988, la BIS ha fissato i coefficienti minimi di adeguatezza patrimoniale raccomandati per le banche di tutto il mondo. Inoltre, ha assunto iniziative importanti per l’adozione di valute digitali della banca centrale (CBDC), che qualcuno considera una delle peggiori minacce per la libertà delle persone. Anche se solo gli addetti ai lavori ne sono a conoscenza, la BIS sta cercando di accelerare l’accettazione delle CBDC da parte delle banche centrali globali.
Tutte operazioni molto opache, visto che il suo status giuridico è simile a quello di una missione diplomatica e non è soggetto alle leggi svizzere. Pertanto, le strutture BIS a Basilea (e in altre località in cui ha uffici) non possono essere perquisite senza il suo permesso. Gli alti dirigenti della BIS godono dell’equivalente dell’immunità diplomatica in Svizzera. E le controversie che coinvolgono la BIS sono gestite mediante arbitrato, non attraverso i tribunali nazionali.
Ma non è tutto. La BIS non è soggetta alle tasse svizzere e i suoi dipendenti non pagano le tasse svizzere sui loro guadagni.
Riciclaggio di miliardi di dollari nella totale impunità
Fondata nel 1930, la BIS fu originariamente istituita per imporre il pagamento delle riparazioni che la Germania aveva promesso di pagare nel Trattato di Versailles che pose fine alla Prima Guerra Mondiale nel 1918. Gran parte del merito della sua creazione va a Montagu Norman, all’epoca il direttore della banca centrale del Regno Unito.
Ma torniamo ad oggi e al suo potenziale ruolo nel riciclaggio di miliardi di dollari da proventi sconosciuti. Come accadde quando iniziò la Seconda Guerra Mondiale, quando la BIS dichiarava ufficialmente la sua neutralità mentre ufficiosamente collaborava con la Germania nazista per garantirle l’accesso al mercato dei capitali per finanziare la macchina da guerra. È stata la BSI a consentire alla banca centrale nazista di depositare l’oro e il denaro confiscato durante le occupazioni naziste in diversi paesi nei conti BIS.
Troppo grande per essere incriminata
È impossibile dimostrare che la BSI stia riciclando denaro anche oggi, ma sembra proprio che aiuti le megabanche globali a rimanere impunite quando violano le leggi sul riciclaggio di denaro. Come accaduto nel 2021, quando il Dipartimento di Giustizia americano stava per incriminare il gigante bancario HSBC per violazioni penali delle leggi statunitensi sul riciclaggio di denaro. La cosa fu messa a tacere con il pagamento di una multa poiché la BIS aveva detto che la HSBC era un istituto finanziario di importanza sistemica, che avrebbe potuto generare un contagio e portare all’instabilità finanziaria ed economica globale. In altre parole, la HSBC era troppo grande per essere incriminata.
Di fatto, è stata dichiarata l’impunità passata, presente e futura per le banche considerate di importanza sistemica. La fiducia dei consumatori nel sistema bancario è cieca, ma le macchinazioni della BIS e delle mega-banche nel riciclare denaro impunemente fanno sorgere qualche dubbio anche in chi ha tanta fede.
FONTE https://www.metallirari.com/banca-segreta-gestisce-mondo/
BIS: la Banca Centrale della Sinarchia…
La Banca per i Regolamenti Internazionali (BIS) è la cupola del capitalismo e vertice di quella cricca finanziaria che sta tenendo in scacco il mondo intero.
Dopo aver indotto la Prima Guerra Mondiale infatti i veri Poteri Forti, cioè i banchieri internazionali volevano creare un sistema globale di controllo finanziario concentrato in mani private, in grado di dominare il sistema politico di ciascun paese oltre all’intera economia planetaria.
Questo Sistema doveva essere controllato con criteri feudali dalle banche centrali del mondo che agivano di concerto grazie ad accordi segreti, ai quali pervenivano nel corso di frequenti incontri e conferenze private.
Il vertice del Sistema era la BIS, Bank for International Settlements di Basilea in Svizzera: una banca privata di proprietà e sotto il controllo di banche centrali mondiali, esse stesse società private di capitali.
All’epoca le banche centrali nelle mani di uomini come Lord Montagu Norman della Banca d’Inghilterra, Benjamin Strong della Federal Reserve New York, Charles Rist della Banca di Francia e Hjalmar Shacht della Reichbank, cercavano di dominare i governi grazie alla loro capacità di controllo dei prestiti del Tesoro, di manipolare gli scambi con l’estero, di influenzare il livello dell’attività economica del paese e acquisire politici disposti a cooperare nel mondo degli affari dietro compensi economici.
CONTINUA https://disinformazione.it/2019/01/20/bis-la-banca-centrale-dei-banchieri-mondiali/
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