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Cinque domande di brevetto dell’Ufficio Brevetti e Commercio degli Stati Uniti, rese pubbliche il 9 luglio 2009, propongono di rallentare gli uragani pompando da chiatte l’acqua fredda delle profondità oceaniche sul loro percorso. Se concessi, i brevetti offriranno a Gates e ai co-inventori, tra cui lo scienziato del clima Ken Caldeira della Carnegie Institution di Washington, diciotto anni di diritti legali sull’idea. Gli uragani traggono la loro forza dalle acque calde dell’oceano.
Il piano di Gates in teoria raffredderebbe la superficie del mare, rallentando così l’uragano e impedendogli di diventare più potente. Un’ampia variazione delle temperature oceaniche su una vasta area dell’oceano è destinata ad avere impatti significativi – e sconosciuti – sulla pesca e sulla fauna selvatica. Anche i modelli meteorologici regionali potrebbero essere influenzati, intensificando la siccità o portando forti piogge e inondazioni. Piccoli effetti collaterali.
Abbiamo qui: Brevetto sull’uragano di Bill Gates – Alterazione dell’acqua Applicazioni e metodi relativi alla struttura
Astratto
Viene descritto un metodo che comprende l’alterazione dell’ambiente. Il metodo include la scelta del posizionamento di almeno un’imbarcazione in grado di spostare l’acqua a profondità inferiori attraverso il downwelling indotto dalle onde. Il metodo comprende anche il posizionamento di almeno un’imbarcazione nella posizione stabilita. Inoltre, il metodo include la generazione di movimenti dell’acqua adiacente alla superficie dell’acqua in risposta al posizionamento.
US PATENT 20090173386A1 WATER ALTERATION STRUCTURE APPLICATIONS AND METHODS
Ci sono però varie domande di brevetto, tutte depositate il 3 gennaio 2008 da Bill Gates e da un team di altri inventori, tra cui il fondatore di Intellectual Ventures Nathan Myhrvold, comprendono:
US Patent Application No. 20090177569, titled: “Water alteration structure risk management or ecological alteration management systems and methods”
US Patent Application No. 20090175685, titled: “Water alteration structure movement method and system”
US Patent Application No. 20090173801, titled: “Water alteration structure and system having below surface valves or wave reflectors”
US Patent Application No. 20090173404, titled: “Water alteration structure and system”
US Patent Application No. 20090173386, titled: “Water alteration structure applications and methods”
Queste domande di brevetto, che sembrano avere tutte un unico progetto ma con rivendicazioni diverse, riportano:
È noto che la principale fonte di energia di un uragano è il rilascio del calore di condensazione del vapore acqueo che si condensa ad alta quota, mentre il calore di origine solare è la fonte iniziale dell’evaporazione. Pertanto, un uragano può essere visto come un gigantesco motore termico verticale, anche se dipendente dalla massa fornita da flussi in gran parte orizzontali. La condensazione dell’acqua porta a velocità del vento più elevate, poiché una frazione dell’energia rilasciata viene convertita immediatamente in energia termica e quindi in energia meccanica; i venti più veloci e le pressioni più basse ad essi associate causano a loro volta un aumento dell’evaporazione superficiale e quindi un’ulteriore condensazione. Gran parte dell’energia rilasciata spinge le correnti ascensionali che aumentano l’altezza della condensazione accelerata. Ciò dà origine a fattori che forniscono al sistema un’energia sufficiente per autosostenersi, dando luogo a un ciclo di feedback positivo che continua finché il ciclone tropicale può attingere energia da un serbatoio termico e non subisce un eccessivo taglio lungo la sua estensione verticale. In questo caso, la fonte di calore è l’acqua calda alla superficie dell’oceano. Senza questo serbatoio termico a supporto, un uragano o un’altra tempesta simile non avrà inizio, sarà più debole o si estinguerà perché il ciclo di feedback positivo diminuisce fino a livelli sottosoglia o non li supera mai. Ulteriori informazioni qui https://ipwatchdog.com/2009/07/13/bill-gates-seeks-patent-on-hurricane-prevention/id=4576/
RIFLESSIONI SU GATES E LE POSSIBILI MOTIVAZIONI
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