Questo fatto era già stato pubblicato su questa pagina nel 2013. Il Progetto West Ford (noto anche come Westford Needles e Project Needles) è stato un test condotto dal Lincoln Laboratory del Massachusetts Institute of Technology per conto delle forze armate degli Stati Uniti nel 1961 e nel 1963 per creare una ionosfera artificiale al di sopra della Terra.

Aghi nel cielo: svelare i segreti del Progetto West Ford

Il Progetto West Ford, noto anche come “Ago nel pagliaio”, è stato un progetto militare statunitense condotto durante la Guerra Fredda. Una serie di test furono eseguiti dal Lincoln Laboratory del Massachusetts Institute of Technology per conto dell’esercito degli Stati Uniti nel 1961 e nel 1963, che prevedevano il dispiegamento in orbita attorno alla Terra di un vasto numero di piccoli aghi di rame. L’obiettivo del progetto era creare un’ionosfera artificiale o “cintura artificiale” in grado di migliorare le comunicazioni radio globali.

Origini del progetto

Il Progetto West Ford nacque durante la Guerra Fredda, quando la comunicazione globale affidabile era una questione strategica. All’epoca, le comunicazioni globali dipendevano da cavi sottomarini, e l’esercito USA temeva che l’Unione Sovietica potesse interromperli, dato che rappresentavano l’unico collegamento con le forze oltremare. All’inizio degli anni ’60, quindi, l’esercito cercò di migliorare le comunicazioni radio a lunga distanza, soprattutto nelle regioni ad alta latitudine dove i metodi esistenti erano meno efficaci. Il progetto mirava a stabilire un sistema globale di comunicazione radio creando un’ionosfera artificiale con molti piccoli aghi di rame. Inoltre, considerando la corsa allo spazio tra USA e URSS, era importante per gli Stati Uniti affermare la propria superiorità tecnologica nello spazio, dato che nei primi anni ’60 l’URSS era in vantaggio nella corsa spaziale.

Un primo lancio avvenne il 21 ottobre 1961, ma gli aghi non si dispersero come previsto. Un secondo tentativo, il 9 maggio 1963, ebbe successo: gli aghi si dispersero formando l’anello desiderato in orbita, che riuscì a trasmettere segnali radio come previsto dal progetto.

Obiettivi specifici del Progetto West Ford

  • Migliorare le comunicazioni radio: Il progetto prevedeva il dispiegamento in orbita di una formazione circolare di 480 milioni di antenne dipolo in rame. Creando uno strato ionosferico artificiale, si voleva migliorare la trasmissione di segnali radio su lunghe distanze, specialmente nelle regioni polari.

  • Fornire ridondanza: La cintura artificiale di aghi doveva fungere da sistema di comunicazione di riserva nel caso in cui i metodi tradizionali fossero interrotti da eventi naturali o conflitti.

Principi scientifici alla base

Il progetto si basava sulla riflessione e rifrazione delle onde radio nell’ionosfera terrestre, una regione dell’atmosfera superiore ricca di particelle ionizzate grazie all’assorbimento della radiazione ultravioletta solare. L’ionosfera naturale riflette alcune frequenze radio, permettendo comunicazioni a lunga distanza, specialmente di notte.

Gli aghi, lunghi 1,78 cm e con diametri di 25,4 o 17,8 micrometri, erano progettati per essere lunghi metà della lunghezza d’onda di un segnale a 8 GHz usato nello studio. Venivano posizionati in orbita terrestre media, tra 3.500 e 3.800 km di altitudine, con inclinazioni di 96 e 87 gradi.

I principi scientifici coinvolti includevano:

  • Riflessione delle onde radio: Gli aghi, della dimensione giusta, riflettevano specifiche frequenze radio verso la Terra.

  • Rifrazione e dispersione: Gli aghi erano dispersi in orbita per evitare grandi ammassi e per permettere una diffusione uniforme delle onde radio, migliorando i percorsi dei segnali tra trasmettitore e ricevitore.

  • Copertura globale: La cintura artificiale doveva migliorare la comunicazione globale, soprattutto in aree con condizioni di propagazione difficili come le regioni polari.

Destino del progetto

Nonostante il successo iniziale, il progetto fu abbandonato per varie ragioni. La dispersione controllata e uniforme degli aghi in orbita si rivelò difficile, e si sollevarono preoccupazioni riguardo alla creazione di detriti spaziali. Alcuni aghi non si dispersero correttamente, formando ammassi più grandi che ancora orbitano attorno alla Terra.

Il progetto suscitò anche forti critiche internazionali. Fu realizzato senza un’adeguata consultazione internazionale, e il quotidiano sovietico Pravda titolò “Gli USA sporcano lo spazio”. L’ambasciatore USA alle Nazioni Unite, Adlai Stevenson, promise che si sarebbe consultato con scienziati internazionali prima di altri lanci.

L’avanzamento delle comunicazioni satellitari rese obsoleto il progetto, offrendo soluzioni più affidabili, efficienti e flessibili rispetto alla cintura di aghi.

Conclusione

Sebbene i principi scientifici fossero validi, le difficoltà pratiche, i rischi di detriti spaziali e lo sviluppo delle comunicazioni satellitari portarono all’abbandono del progetto. West Ford riflette l’intensità della Guerra Fredda e la paranoia dei governi e militari, disposti a soluzioni alternative e non convenzionali. Oggi possiamo osservare come siano emerse idee simili, come basi lunari, missili dallo spazio e guerre spaziali. FONTE ORIGINALE

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