Gli orrori della guerra aerea della Seconda Guerra Mondiale, in una cruda mappa

Questo grafico mostra quanto duramente le città tedesche furono colpite dai bombardamenti alleati.

La distruzione è concentrata nelle città industriali dell’ovest e nelle città più grandi di tutto il paese. (Credito: G.W. Harmssen, Reparationen, Sozialprodukt, Lebensstandard (1947), in Deutsche Geschichte in Dokumenten und Bildern.)…

Questa mappa del 1947 fa il punto della devastazione: Berlino e Amburgo semidistrutte, alcune città più piccole rase al suolo.

La storia della guerra aerea sulla Germania è un agghiacciante promemoria del peculiare orrore della guerra meccanizzata

… Su questa mappa della Germania, disegnata nel 1947, spicchi neri indicano la quantità di ciascuna città rasa al suolo durante la guerra, principalmente a causa dei bombardamenti aerei. Riflette la vertiginosa scala della distruzione in Germania, un fatto su cui spesso non ci si sofferma nelle storie della Seconda Guerra Mondiale. Comprensibile, dato che la Germania iniziò tutto – sia la guerra che il bombardamento di civili – il sentimento generale è: se lo sono meritato.

La storia della guerra aerea è istruttiva, poiché mostra lo speciale tipo di inferno che è la guerra meccanizzata. Come nelle guerre precedenti, entrambi gli schieramenti si assuefecero al massacro con il protrarsi dei combattimenti. Ma nei conflitti moderni come la Seconda Guerra Mondiale, la scienza e l’industria guidano una frenetica corsa agli armamenti per rendere l’uccisione sempre più efficiente.

Prima della guerra, prendere di mira i civili era considerato fuori limite. Ma con l’inizio dei combattimenti, le bussole morali andarono presto in tilt. Sotto la veste di “demoralizzare il nemico”, uccidere un gran numero di civili divenne un obiettivo militare accettato. I tedeschi bombardarono Varsavia nel settembre 1939, Rotterdam nel maggio 1940 e Londra poco dopo. All’inizio del 1941, la guerra aerea tedesca sulla Gran Bretagna aveva causato 41.000 vittime e una diffusa distruzione. Londra perse più di un milione di edifici durante la guerra; il centro di Coventry fu spazzato via in una notte; e il 95% delle case a Hull furono danneggiate o distrutte. …

La Royal Air Force reagì, ma la sua strategia principale rimase: bombardamenti di precisione su obiettivi strategici – siti industriali, infrastrutture ferroviarie e stradali e simili. Poi arrivò il Rapporto Butt (sic). Pubblicato nell’agosto 1941, rivelò che solo uno su tre bombardieri della RAF che riuscirono a sganciare il loro carico sulla Germania lo fece entro 5 miglia (8 km) dal suo obiettivo. Quella scioccante statistica portò infine a un cambio di strategia: nel febbraio 1942, sotto la nuova guida del maresciallo dell’aria Richard Harris, il Bomber Command della RAF passò al “bombardamento aereo esteso”, noto anche come bombardamento a tappeto. La tenace ricerca di Harris della nuova strategia, a volte di fronte a prove contrarie, gli valse i soprannomi di “Bomber Harris” e “Butcher Harris” (Harris il macellaio).

FONTE https://bigthink.com/strange-maps/air-war-germany-map/

Le stime delle perdite tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale si aggirano intorno ai 7 milioni di persone.

Per ricapitolare:

  • Perdite militari: circa 5.3 milioni di soldati tedeschi morti.
  • Perdite civili: circa 2.1 milioni di civili tedeschi morti a causa di bombardamenti, rappresaglie, malattie e fame.

Chi viene arruolato in Germania in caso di guerra?
Secondo l’articolo 1 (1) della WPflG, tutti gli uomini in Germania che hanno compiuto 18 anni e sono tedeschi ai sensi della Legge fondamentale sono tenuti al servizio militare. Tuttavia, a causa del limite generale di arruolamento, tutti gli uomini di età superiore ai 23 anni non sono generalmente più chiamati a prestare servizio nella Bundeswehr.

NUOVE GUERRE: I tre casi più importanti di guerra incendiaria nella Seconda Guerra Mondiale iniziarono ad Amburgo nel 1943 e furono seguiti da Dresda e Tokyo nel 1945. L’idea del bombardamento di aree, o come alcuni dicono cinicamente, della “distruzione di città”, era un concetto nuovo in guerra. L’obiettivo era distruggere vaste aree, indipendentemente dalla popolazione, dall’industria, ecc. Almeno nominalmente, le città venivano scelte in base alle loro caratteristiche strategiche; la teoria revisionista ha fornito agli storici moderni innumerevoli ragioni e giustificazioni. Il fatto è, tuttavia, che queste tre città furono distrutte e le loro popolazioni decimate durante la guerra, indipendentemente dalla loro presunta importanza strategica. Le bombe incendiarie sono state le armi più devastanti della Seconda guerra mondiale.

 

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