Documento segreto tedesco con lo scenario di una guerra Russia-Nato

Il Cremlino: ‘Bild scrive bufale’. Ma l’Alleanza prepara la più grande esercitazione dalla fine della Guerra Fredda.

Uno scenario da Terza guerra mondiale delineato in tempi e movimenti, con tanto di cifre di mobilitazione militare, azioni di “guerra ibrida” e sviluppo sul terreno mese dopo mese.

Fino a culminare nel dispiegamento di centinaia di migliaia di soldati della Nato e nello scoppio del conflitto tra Russia e Alleanza atlantica nell’estate del 2025. E’ la distopia contenuta in un “documento segreto” del ministero della Difesa tedesco svelato da Bild che delinea nel dettaglio un possibile “percorso verso il conflitto” tra Vladimir Putin e la Nato.

BERLINO, 15 gennaio 2024, 19:31 Redazione ANSA  CONTINUA 

La Bundeswehr delinea una situazione di emergenza
300.000 soldati della NATO per contrastare Putin

Uno scenario di esercitazione per i soldati della Bundeswehr delinea un attacco della Russia alla NATO già alla fine del 2024. I preparativi di guerra del Cremlino sarebbero simili a quelli che sono stati mal interpretati due anni fa, a gennaio. L’esercitazione dimostra che la Russia è militarmente forte e pronta alla guerra.

Un documento segreto del Ministero della Difesa descrive come la Russia potrebbe iniziare una guerra con la NATO – già quest’anno. Il “documento classificato”, di cui dispone il quotidiano “Bild”, descrive in dettaglio uno scenario che probabilmente è ancora inimmaginabile per molti tedeschi. Dopo tutto, la Russia sta ancora usando tutta la sua potenza militare per avanzare metro dopo metro nella guerra in Ucraina. Contro i tenaci difensori ucraini, si tratta di un’impresa ardua e perdente.

Tuttavia, lo scenario del Bendlerblock vede Putin pronto a una guerra su scala ancora maggiore e disposto ad annettere altri Stati dell’Europa orientale. I primi segnali di ciò potrebbero presto diventare evidenti: Nel documento segreto, intitolato “Alleanza di difesa 2025”, Mosca mobiliterà presto 200.000 truppe in un’altra grande ondata e lancerà un’offensiva di primavera contro l’Ucraina con queste forze aggiuntive. Mentre Kiev continua a non ricevere armi e munizioni dall’Occidente, la campagna della Russia sta facendo progressi sempre maggiori.

Con attacchi ibridi contro i Balti

Per il giugno 2024, il documento traccia poi le prime frecce verso la NATO: attacchi russi agli Stati baltici – non con invasioni, ma sotto forma di attacchi ibridi, anche nel cyberspazio. La Lettonia, l’Estonia e la Lituania sono sempre più sotto pressione e Mosca sta sfruttando l’incipiente caos per mettere le minoranze russe in tutti e tre gli Stati baltici contro i governi. Ci sono violente proteste nelle strade.

La violenza aperta serve da pretesto alla Russia per inviare 50.000 soldati in manovra in Bielorussia, che confina con gli Stati baltici, a partire dalla fine dell’estate. Il parallelo con il 2021 non è casuale: la manovra è in realtà solo una copertura per schierare truppe russe pronte alla guerra al confine con Polonia e Lituania.

A ottobre, come delinea lo scenario, il Cremlino potrebbe schierare truppe e missili a medio raggio a Kaliningrad. L’exclave russa si trova tra la Lituania e la Polonia, separata dalla Bielorussia da uno stretto corridoio di terra noto come “Suwalki Gap”. Vladimir Putin sta cercando di conquistare questo varco in un momento in cui la NATO sembra essere significativamente indebolita, poiché la possibile deselezione del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden renderà il più importante alleato incapace di agire per diverse settimane.

Un caos geopolitico in cui la Russia si sentirebbe abbastanza forte da attaccare gli Stati NATO di Lituania e Polonia – sulla falsariga dell’invasione dell’Ucraina orientale nel 2014. Un “conflitto di confine” inscenato al Suwalki Gap porterebbe a un conflitto violento con molte vittime. Prevedendo un massiccio attacco russo, i governi polacco e lituano hanno lanciato l’allarme al Consiglio della NATO nel gennaio 2025.

300.000 soldati della NATO pronti alla battaglia nel “giorno X”

Ma il Cremlino ribalta la situazione con la propaganda e la disinformazione, inventando una minaccia da parte dell’Occidente e giustificando un ulteriore dispiegamento di truppe negli Stati baltici e in Bielorussia, dove lo scenario ipotizza 70.000 soldati russi – due divisioni corazzate e una divisione di fanteria meccanizzata. Infine, il documento segreto delinea il “Giorno X”: la NATO dispiega 300.000 soldati sul fianco orientale, tra cui 30.000 soldati della Bundeswehr dalla Germania, in previsione della caduta dell’Alleanza. Il possibile corso della guerra rimane aperto nello scenario dell’esercitazione. Si conclude con più di mezzo milione di forze russe e della NATO pronte a combattere al Suwalki Gap.

Non è insolito e in fin dei conti ha senso intensificare gli sviluppi in uno scenario di esercitazione per prepararsi a sfide massicce. Tuttavia, è sorprendente quanto poco tempo, secondo le stime del documento segreto, rimanga all’Occidente per prepararsi al fatto che la fame di potere e di controllo di Putin non sarebbe soddisfatta da una vittoria sull’Ucraina. Il Ministero della Difesa sta quindi mettendo in scena esattamente lo scenario che molti esperti di sicurezza stanno già delineando come una minaccia concreta per l’Occidente. Anche perché, a loro avviso, la NATO sta sopravvalutando la misura in cui le sue attuali capacità sono in grado di dissuadere Putin dall’attaccare un membro dell’alleanza di difesa.

L’aiuto dell’Occidente all’Ucraina, attaccata dalla Russia, non ha ancora raggiunto la portata e la forza di cui Kiev avrebbe bisogno per scacciare gli invasori. Dopo quasi due anni di guerra, l’Occidente appare sempre più zoppicante, gli Stati Uniti legano i loro aiuti a intrighi politici di parte e l’Unione Europea non è in grado di sostituire i mancati aiuti di Washington.

Secondo il Ministero della Difesa, prendere in considerazione anche scenari estremamente improbabili è “parte dell’attività militare quotidiana”. Il ricordo del gennaio 2022, quando anche la Russia ha schierato truppe al confine con l’Ucraina, porta a concludere che questa immaginaria esercitazione della Bundeswehr è tutt’altro che irrealistica.

TRADUZIONE A CURA DI NOGEOINGEGNERIA 

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FONTE https://www.n-tv.de/politik/300-000-NATO-Soldaten-sollen-Putin-abwehren-article24662623.html

Secondo il Ministero della Difesa, prendere in considerazione anche scenari estremamente improbabili è “parte dell’attività militare quotidiana”.

Si stanno esercitando in questa direzione da decenni. 

LA NATO SI PREPARA ALLA GUERRA CONTRO LA RUSSIA

“C’ERANO SERI PIANI DI GUERRA NUCLEARE” – “PRESIDENTI, GENERALI E LA STORIA SEGRETA DELLA GUERRA NUCLEARE”

CONFESSIONI DI UN PIANIFICATORE DI GUERRA NUCLEARE

I MIGLIORI CLIENTI DELLA RAND, LO US STATE DEPARTMENT E L’ESERCITO AMERICANO, HANNO LETTO LO STUDIO CORPOSO SU PUTIN E LA RUSSIA?

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