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Alessia C. F. (ALKA)

Andrei Derkatsch è un ex deputato ucraino che ha denunciato numerosi scandali in Ucraina, dopo ciò è dovuto fuggire dal paese, ora ha pubblicato nuove informazioni sullo scoppio del Nord Stream. E’ noto per aver raccontato gli affari corrotti della famiglia Biden in Ucraina, fu lui a pubblicare nel 2020 le telefonate tra il presidente ucraino Poroshenko e il vicepresidente americano Biden.

Derkatsch ora ha rilasciato https://www.youtube.com/watch?v=d80-VBATx0Y  un’intervista alla stampa bielorussa BelTA, dove narra i risultati della sua ricerca. Il nocciolo delle sue scoperte è che i preparativi riportati dai media occidentali esistevano effettivamente. C’erano i sommozzatori ucraini, c’erano i passaporti rumeni, c’era anche la barca a vela, anzi, c’erano addirittura due barche a vela. Tuttavia, non sono stati i sommozzatori ucraini a far saltare in aria gli oleodotti, bensì la loro azione è stata condotta come un’operazione di copertura per fornire indizi che, se necessario, avrebbero distratto dal coinvolgimento degli Stati Uniti nelle esplosioni.

La traversata in barca a vela degli ucraini nel Mar Baltico è stata supportata dai media con interviste a testimoni nei porti di scalo e i giornalisti stavano seguendo le tracce di una manovra diversiva appositamente orchestrata dalla CIA, dice Derkatsch. La televisione russa ha riportato un riassunto dell’intervista con Derkach https://vesti7.ru/video/2807769/episode/19-05-2024/ :

<<Niente di personale, solo affari: facendo esplodere il Nord Stream gli Stati Uniti hanno raggiunto diversi obiettivi
La settimana scorsa, l’ex deputato della Verkhovna Rada ucraina, Andrei Derkach, ha presentato i risultati della sua indagine sulle demolizioni del Nord Stream nel settembre 2022. Dei dettagli ha parlato con l’agenzia di stampa bielorussa BelTA.
Gli USA hanno fatto saltare in aria i Nord Streams, qui Derkatsch non contraddice il giornalista investigativo americano Seymour Hersh. Ma Derkatsch ha un’importante aggiunta che riguarda un’operazione di copertura separata, effettuata dalla CIA per distogliere i sospetti dai veri autori. A tale scopo, è stato creato e persino addestrato in Ucraina uno speciale gruppo di sabotaggio composto da sei persone.
Derkatsch ha detto nell’intervista a BelTA:
“Sono stati preparati per un lungo periodo di tempo. Sono stati addestrati nella regione di Zhytomyr. Lì c’è la cava Sokolovsky. È profondo circa 110 metri. L’addestramento si è svolto prima lì, poi in Romania, vicino alla base NATO di Mangala. Si sono allenati al South Streams. (ndr: si tratta di gasdotti incompiuti
che originariamente erano destinati a portare il gas russo attraverso il Mar Nero, passando per la Bulgaria, fino all’Unione europea UE attraverso la Bulgaria. La loro costruzione è stata cancellata nel 2014 su pressione della Commissione UE, La Russia ha quindi costruito Turk Stream come alternativa, che ora porta il gas russo nell’UE attraverso la Turchia. all’UE attraverso la Turchia) Successivamente hanno noleggiato un grande yacht e si sono poi trasferiti in Polonia. C’era anche lo yacht più piccolo “Andromeda”, di cui scrivono i media occidentali. Hanno ricevuto passaporti rumeni. Tutto ciò avvenne sotto la supervisione di Christopher Smith, che all’epoca era l’uomo numero 2 nell’ambasciata degli Stati Uniti in Ucraina. È un noto uomo della CIA. Oggi è sottosegretario di Stato americano per l’Europa e l’Asia. Il ragazzo è stato promosso. Se viene fatta una storia di copertina, è ben fatta. Non vogliamo sminuire l’esperienza della CIA o dell’MI6 nella preparazione delle operazioni di copertura. Hanno una certa esperienza nell’uso di proxy o leggende per creare una distrazione particolare. Anche questo è quello che è successo”.
Gli americani avevano bisogno di questa operazione di copertura, perché fin dall’inizio tutte le piste portavano alla Casa Bianca. Quando furono costruiti i gasdotti dalla Russia alla Germania attraverso il Mar Baltico, fecero tutto il possibile per impedirne la costruzione. E in generale, gli americani e Biden personalmente hanno costantemente chiesto agli europei di smettere di acquistare gas russo, sostenendo che avrebbero potuto fornire al Vecchio Mondo il loro gas liquefatto.
L’8 febbraio 2022, due settimane prima dell’inizio dell’operazione militare in Ucraina, Biden ha pubblicamente promesso di distruggere i Nord Stream. Dopo il colloquio con il cancelliere Scholz, Biden disse all’epoca:
“Se la Russia invade, se i suoi carri armati attraversano di nuovo il confine con l’Ucraina, allora non ci sarà il Nord Stream 2, allora metteremo fine a tutto ciò. Ti prometto che possiamo farcela.”
Sette mesi dopo, tre dei quattro oleodotti nelle acque territoriali danesi furono fatti saltare in aria.

La Russia è stata esclusa dall’indagine. Inoltre, inizialmente hanno cercato di diffondere la versione secondo cui siamo stati noi a far saltare in aria il nostro stesso oleodotto. Danimarca, Svezia e Germania hanno apertamente sabotato le indagini.
A febbraio 2023, il giornalista investigativo americano vincitore del Premio Pulitzer Seymour Hersh ha pubblicato il suo materiale in cui scriveva: “Lo scorso giugno, sotto la copertura dell’altamente pubblicizzata esercitazione NATO Baltops-22, nuotatori esperti della Marina hanno piazzato ordigni esplosivi telecomandati e tre mesi dopo fecero esplodere tre dei quattro tubi del Nord Stream. Biden ha preso la decisione di sabotare gli oleodotti dopo più di nove mesi di dibattito top secret. La questione non era se l’operazione dovesse essere fatta oppure no. Si trattava piuttosto di come portare a termine il compito senza lasciare traccia di chi fosse responsabile del sabotaggio”.
Il lavoro della task force per preparare il sabotaggio del Nord Stream, che comprendeva rappresentanti della CIA, del Pentagono e di altre agenzie di sicurezza, è stato supervisionato personalmente dal consigliere per la sicurezza nazionale di Biden, Jake Sullivan.
La ricerca di Seymour Hersh è stata così convincente che la Casa Bianca ha dovuto pubblicare urgentemente la propria versione, secondo la quale, ovviamente, l’America non era colpevole di nulla. Appena un mese dopo la pubblicazione di Hersh, un gruppo di giornalisti del New York Times iniziò a portare avanti l’operazione di copertura preparata. Il giornale pubblicò la storia di alcuni attivisti ucraini che erano usciti in mare su un piccolo yacht a vela di 15 metri noleggiato con passaporti falsi e hanno fatto saltare i tre gasdotti transcontinentali a una profondità di 90 metri.
Il piccolo yacht si chiamava “Andromeda”. Si dice che gli ucraini vi abbiano trasportato due tonnellate di esplosivo. La foto dello yacht è stata subito pubblicata dal quotidiano tedesco Spiegel. La squadra di sabotatori ucraini era composta da sei persone. E tutte queste sciocchezze sono state pubblicate citando informazioni di funzionari americani anonimi.
Quindi vediamo che i risultati di Andrei Derkatsch e Seymour Hersh si completano a vicenda e si incastrano come un puzzle per formare un’unica immagine di un attacco terroristico organizzato dagli Stati Uniti ai gasdotti russi.
Andrej Derkatsch è da tempo un campanello d’allarme per Washington e la famiglia Biden. È stato lui a pubblicare quattro anni fa le registrazioni audio delle conversazioni tra l’ex presidente ucraino Poroshenko e il vicepresidente Joe Biden e il segretario di Stato americano John Kerry. Nelle registrazioni, Biden chiede a Poroshenko di lasciare in pace la compagnia “Burisma”, da cui suo figlio Hunter riceveva il suo stipendio. In cambio, Kerry ha anche promesso a Poroshenko un miliardo di dollari per la destituzione del procuratore generale Shokin.
Negli Stati Uniti è stato avviato un procedimento penale contro Andrej Derkatsch, dove rischia 30 anni di carcere. È indagato anche in Ucraina. Perciò fu costretto a nascondersi.
Andrei Derkach ha dichiarato in un’intervista nel gennaio 2024: “Il 19 gennaio 2022, il segretario di Stato americano Blinken è venuto in Ucraina per incontrare Zelensky. All’incontro hanno partecipato diverse persone, almeno 14. Durante l’incontro, il signor Blinken ha detto a Zelensky: “Hai bisogno urgentemente di risolvere la questione Derkach”. Zelensky ha cominciato a parlare di alcune figure dell’opposizione. Blinken obiettò: “Se non risolvete la questione Derkatsch, la risolveremo noi con i nostri partner”. Coloro che erano presenti all’incontro sono rimasti colpiti perché la posizione del Segretario di Stato americano è stata piuttosto forte, il perché lo potete capire: il compito del presidente dell’Ucraina era risolvere la questione Derkach”. Dopo la conversazione, Derkach ha lasciato l’Ucraina.
Per quanto riguarda l’Europa, rimasta senza gas russo a buon mercato, la sua economia è sempre più in rosso, le perdite dovute alla rottura delle relazioni economiche con la Russia ammontano a centinaia di miliardi, le aziende chiudono o si trasferiscono negli Stati Uniti, dove il gas costa meno.
Facendo esplodere Nord Streams, gli Stati Uniti hanno raggiunto diversi obiettivi: hanno danneggiato la Russia, eliminato i concorrenti economici nell’UE e venduto il loro gas liquido agli europei a un prezzo tre volte superiore. Niente di personale, solo affari.>>

FONTE https://www.orazero.org/nuove-informazioni-emergono-sullesplosione-del-nord-stream/

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