HAARP IONOSPHERIC HEATERS DISCOVERED ALL OVER THE WORLD

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Di Nogeoingegneria

In quale relazione stanno fiumi atmosferici e jet stream

I fiumi atmosferici e i jet stream sono spesso citati come cause di anomalie e eventi meteorologici estremi perché influenzano direttamente la circolazione atmosferica e la distribuzione delle precipitazioni, i jet stream influenzano la traiettoria e la durata dei sistemi meteorologici, mentre i fiumi atmosferici forniscono l’umidità che alimenta precipitazioni intense. La combinazione di questi due fenomeni può portare a eventi estremi come siccità prolungate o forti piogge e inondazioni.

I fiumi atmosferici e i jet stream sono due fenomeni atmosferici distinti ma interconnessi nella dinamica del clima e del tempo.

Jet Stream

I jet stream sono correnti d’aria molto veloci, che si trovano in alta quota (circa 10 km di altitudine) e possono raggiungere velocità fino a 500 km/h. Essi si sviluppano lungo forti gradienti di temperatura tra masse d’aria calda e fredda, principalmente nelle zone di transizione tra le latitudini temperate e polari. I due principali jet stream sono il getto polare e il getto subtropicale, che spirano da ovest verso est e influenzano fortemente la circolazione atmosferica e il tempo meteorologico a livello globale

Fiumi Atmosferici

I fiumi atmosferici sono correnti strette e lunghe di vapore acqueo trasportato nell’atmosfera, che possono estendersi per migliaia di chilometri e trasportare grandi quantità di umidità. Questi “fiumi” sono responsabili di intense precipitazioni quando il vapore acqueo condensandosi cade sotto forma di pioggia o neve, spesso provocando eventi meteorologici estremi come alluvioni.

Relazione tra Jet Stream e Fiumi Atmosferici

La relazione tra jet stream e fiumi atmosferici è legata al fatto che i jet stream, con le loro ondulazioni e variazioni di velocità e posizione, influenzano la traiettoria e la formazione dei fiumi atmosferici. Le ondulazioni del jet stream, chiamate onde di Rossby, possono dirigere i fiumi atmosferici verso determinate aree, determinando dove si concentrano le precipitazioni intense. Inoltre, il riscaldamento globale sta modificando sia la posizione dei jet stream che quella dei fiumi atmosferici, spostandoli verso i poli di circa 6-10 gradi negli ultimi decenni. I jet stream agiscono come “guide” o “binari” lungo cui si muovono i fiumi atmosferici. Le variazioni nella forza, posizione e ondulazione del jet stream possono intensificare o deviare i fiumi atmosferici, influenzando la distribuzione delle precipitazioni estreme. Quindi, i jet stream e i fiumi atmosferici sono fenomeni collegati nella circolazione atmosferica globale, dove i jet stream influenzano la formazione e la traiettoria dei fiumi atmosferici, con conseguenze importanti sul clima e sugli eventi meteorologici estremi.

Bernard Eastlund e Rosalie Bertell

Esiste un brevetto depositato da Bernard Eastlund che descrive tecnologie per influenzare il jet stream e modificare condizioni atmosferiche. Il brevetto US4686605A, intitolato “Method and apparatus for altering a region in the earth’s atmosphere, ionosphere, and/or magnetosphere”, menziona esplicitamente la possibilità di alterare i venti d’alta quota, compresi i jet stream, attraverso l’uso di riscaldatori ionosferici.

Dettagli del brevetto di Eastlund del 1987 (ci fu perfino un articolo sul New York Times per presentarlo):  Il brevetto propone di riscaldare sezioni dell’ionosfera con onde radio ad alta frequenza (HF), creando “spinte termiche” che possono modificare i modelli di circolazione atmosferica. Queste alterazioni includono la deviazione o l’intensificazione del jet stream. Le spinte avvengono attraverso la focalizzazione della luce solare su aree specifiche tramite “lenti” di plasma atmosferico. Eastlund parla di modificare i venti stratosferici per influenzare sistemi meteorologici. 

METODO PER ALTERARE UNA REGIONE DELL’ATMOSFERA TERRESTRE, DELLA IONOSFERA E/O DELLA MAGNETOSFERA

Conferme di Rosalie Bertell:

Rosalie Bertell, rinomata scienziata, ha analizzato queste tecnologie nel contesto del progetto HAARP (High-Frequency Active Auroral Research Program), sottolineando: L’uso militare dei riscaldatori ionosferici per scopi di geoingegneria climatica e il legame tra le emissioni elettromagnetiche di HAARP e lo scioglimento accelerato dei ghiacci artici, dovuto alla perturbazione del jet stream e delle correnti polari.

Eastlund descrive come un riscaldatore ionosferico con una potenza di 10 GW potrebbe generare una “bolla” di plasma in grado di deviare il jet stream, alterando i modelli di precipitazione o innescando condizioni meteorologiche estreme.

Bertell ha denunciato la mancanza di trasparenza su queste tecnologie, classificandole come armi climatiche e evidenziando i rischi di un loro utilizzo non regolamentato

In sintesi, il brevetto di Eastlund e le affermazioni  di Bertell convergono nel descrivere tecnologie in grado di manipolare il jet stream.

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