La vicenda di Reiner Fuellmich è stata certamente preceduta nella storia da altri esempi che non sono inferiori a questo in termini di crudeltà e ingiustizia. Ciò che è così evidente in questo caso è la sproporzionata crudeltà, ma anche la cattiveria, la falsità. Gaza mostra una tale scala di disumanità a un livello ancora più avanzato che dovremmo sentire grida che ne chiedono la fine, così come per i giovani ucraini massacrati. Invece, “in nome della pace”, chiedono il riarmo e addestrano altre migliaia e migliaia di giovani da massacrare nel giro di poche settimane. In nome di che cosa e di chi si tiene alta la bandiera della giustizia su grande e piccola scala?
La tragedia in tutti questi casi risiede nell’ottusità, nella passività e nella cecità di un’opinione pubblica fuorviata, già evidente durante la cosiddetta pandemia COVID. Nel caso di Fuellmich, le centinaia di migliaia di persone che per mesi, durante le attività di sensibilizzazione e informazione di Fuellmich, hanno ricevuto sostegno e informazioni che li hanno aiutati a prendere decisioni importanti per la loro vita, ora stanno a guardare. Dove sono oggi queste persone? Solo loro avrebbero potuto accusare di appropriazione indebita di donazioni. Non l’hanno fatto. Lo hanno fatto gli ex colleghi, tra cui uno di loro che si è messo i soldi in tasca. Il tribunale non ha voluto interrogarlo.
Il denaro è lì, Fuellmich non ha fatto sparire nulla, il denaro è finito sul conto di uno degli accusatori. Cosa ne abbia fatto nel frattempo l’avvocato Templin (accusatore) è da vedere.
E dove sono i collaboratori di allora? Dove sono le personalità che erano felici di essere intervistate da lui e sembravano apprezzare il suo lavoro? Alcuni sono ancora al suo fianco, Michael Yeaden, Robert W Malone, Peter Koenig, Michel Chossudovsky, l’ex candidato alle presidenziali rumene Calin Georgescu, che è stato messo fuori gioco anche lui,…
Reiner Fuellmich è in carcere da 18 mesi, in condizioni aggravate, e come molti di noi vede sgretolarsi davanti ai suoi occhi ogni residua fiducia nella correttezza giudiziaria. Vogliono rinchiuderlo per anni, anche se si può dimostrare che le donazioni non solo non sono state sottratte, ma sono in possesso di uno degli accusatori. Assurdistan.
Pubblico questa lettera di Seba Terribilini e Cynthia Salatino, riportata dal Dr. Robert W Malone, e spero ancora che la giustizia prevalga nel processo che si sta avvicinando alla sentenza. Tutti coloro che condannano Fuellmich e non trovano il tempo di approfondire il caso, per loro vale ciò che può essere importante in una società cristiana: “Come voi avete trattato il più piccolo dei miei fratelli, così avete trattato me”.
È l’ultima frase del Vangelo tratta da Matteo 25,40.
È probabilmente lo stato d’animo pasquale che ispira questa citazione.
Maria Heibel
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La persecuzione del Dr. Reiner Fuellmich:
Il più grande scandalo giudiziario mai visto in Germania
Robert W Malone MD, MS
21 aprile 2025
Nel settembre 2024, Malone News ha pubblicato un articolo sul Dr. Reiner Fuellmich, intitolato “La persecuzione del Dr. Reiner Fuellmich, UN PRIGIONIERO POLITICO.” Le autorità tedesche continuano a imprigionare illegalmente il Dr. Fuellmich. Questo è un aggiornamento.
Il Dr. Reiner Fuellmich è conosciuto e rispettato a livello internazionale per il suo lavoro come avvocato difensore dei consumatori e per aver vinto cause importanti contro giganti aziendali come Volkswagen, Kühne & Nagel e Deutsche Bank. È stato uno dei primi a riconoscere che le misure COVID costituivano crimini contro l’umanità e ha deciso, insieme ad altri tre avvocati, di creare il Comitato Investigativo Corona, con l’obiettivo di fare luce sulle azioni dei governi, delle istituzioni pubbliche e della comunità medica nel contesto della cosiddetta “pandemia”. Grazie al suo brillante lavoro investigativo, e dopo aver consultato più di 150 scienziati ed esperti di tutto il mondo, oltre a numerosi informatori (da Pfizer, OMS, CDC, ONU), è riuscito a raccogliere un’abbondanza di prove di quello che definisce “il più grande crimine mai perpetrato contro l’umanità.” Era pronto ad agire.
Tuttavia, i servizi segreti tedeschi, in collaborazione con il pubblico ministero di Göttingen Simon Phillip John e gli accusatori di Fuellmich, avevano già deciso di costruire un caso contro di lui, con l’obiettivo di fermarlo. È accusato di aver sottratto 700.000 euro, ma in realtà non lo ha fatto. La minaccia imminente di sequestro dei conti bancari del Comitato Investigativo Corona da parte del governo tedesco durante le conseguenze della pandemia COVID, insieme al rischio di non poter più utilizzare i fondi raccolti tramite donazioni private per portare avanti il loro lavoro investigativo, ha portato Reiner Fuellmich e Viviane Fischer a prendere misure per proteggere quei fondi. Hanno acquistato oro per un valore di 1 milione di euro (valore attuale: 1,8 milioni di euro), e ciascuno ha contratto prestiti personali (700.000 euro per Reiner Fuellmich e 100.000 euro per Viviane Fischer). I loro accordi di prestito sono stati documentati in contratti scritti e firmati. Quando la difesa ha dimostrato l’erroneità dell’accusa originale, che sosteneva che Fuellmich non avesse l’autorità di contrarre un prestito personale senza il consenso degli altri membri del comitato, il giudice ha dovuto inventare una nuova accusa per giustificare la sua detenzione. Il giudice ha quindi dichiarato che i prestiti erano “fake”.
Curiosamente, il precedente procuratore capo di Göttingen, Reinicke, a cui i servizi segreti avevano chiesto di aprire un’indagine su Fuellmich, aveva chiaramente dichiarato che non c’erano motivi per indagare su di lui e aveva archiviato il caso nel giugno 2022. Solo due mesi e mezzo dopo, un giovane e inesperto procuratore di nome Simon Phillip John è stato trasferito da Hannover a Göttingen e incaricato di fare il lavoro sporco che Reinicke aveva precedentemente ritenuto ingiustificato. Il giudice Carsten Schindler e il procuratore John stanno, senza ombra di dubbio, seguendo le istruzioni di qualcun altro. Il Dr. Reiner Fuellmich è stato illegalmente detenuto in custodia cautelare nella prigione di massima sicurezza di Rosdorf per 18 mesi. Questo dopo essere stato adescato con l’inganno, rapito in Messico e poi deportato in Germania – senza un mandato di cattura internazionale e senza un ordine formale di estradizione – dove è stato arrestato e incarcerato.
Le circostanze del suo arresto illegale e del successivo maltrattamento in prigione sono molto preoccupanti. Da giugno 2024 fino a dicembre 2024, Reiner Fuellmich è stato posto in isolamento. La motivazione ufficiale era che stava fornendo consulenza legale agli altri detenuti. Fuellmich è stato inoltre sottoposto a varie forme di abuso, in chiara violazione dei suoi diritti umani: maltrattamenti fisici e psicologici, incluso isolamento prolungato, privazione della luce solare, privazione dell’attività fisica all’aperto, privazione del sonno, costretto a scegliere tra fare la doccia o avere la sua ora d’aria, e persino impossibilitato a chiamare i suoi avvocati (ndr in situazioni particolari). A parte le loro brevi (e monitorate) chiamate su Skype, non vede la moglie dal suo arresto.
Gli sono consentite solo tre ore al mese di visite e telefonate. Inoltre, gli è stata negata un’adeguata assistenza medica, compreso il semplice accesso alle vitamine. Inoltre, a Reiner non è stato permesso di visitare la madre morente, né di partecipare al suo funerale. Sia le condizioni disumane della prigione sia il modo in cui si sta svolgendo il suo processo sollevano seri dubbi sul livello di rispetto dei diritti fondamentali nel sistema giudiziario tedesco.
Dal 10 giugno 2024 ad oggi, Reiner Fuellmich, dopo essere stato perquisito, viene portato in tribunale e riportato in prigione incatenato e ammanettato, scortato da agenti armati in veicoli blindati, come se fosse un serial killer! Gli viene negato un processo equo perché tutte le mozioni presentate dai suoi avvocati difensori vengono respinte senza spiegazione. Da luglio 2024, il giudice Schindler ha ordinato che le mozioni e le argomentazioni della difesa, invece di essere lette ad alta voce in tribunale, fossero da quel momento presentate solo per iscritto, impedendo così agli osservatori in aula di comprendere e documentare adeguatamente il procedimento. Gli stessi spettatori in tribunale, così come gli avvocati difensori di Fuellmich, sono stati oggetto di minacce. Oltre a non permettere ai testimoni della difesa di testimoniare, il giudice Schindler si rifiuta di far testimoniare in tribunale la persona che ha incassato i fondi.
Questo procedimento da “tribunale farsa” è ora nella sua fase finale. Mentre scriviamo, gli avvocati difensori hanno completato le loro dichiarazioni finali, e Fuellmich ha iniziato a fare la sua dichiarazione finale davanti al tribunale, che, per zittirlo, lo ha interrotto e ammonito almeno 12 volte. Si teme che il tribunale possa imporre a Fuellmich un limite di tempo per la presentazione della sua dichiarazione finale di difesa, come hanno fatto con i suoi avvocati, costringendoli ad abbreviare le loro dichiarazioni conclusive.
Nel corso di 51 udienze, ciò a cui abbiamo assistito non è altro che un caso eclatante di ostruzione alla giustizia – un reato penale in Germania – che conferma l’intento dei servizi segreti tedeschi come dichiarato nel loro dossier su Reiner Fuellmich. Uno degli avvocati della difesa di Fuellmich ha presentato questo dossier in tribunale. Esso specificava che Fuellmich doveva essere fermato “a tutti i costi”; che “è necessario preparare un caso penale contro Fuellmich, [inclusa la] collaborazione di pubblici ministeri e terze parti idonee”; e raccomandava “il reclutamento e il coinvolgimento di persone fidate tra i più stretti collaboratori di Fuellmich.”
Era inoltre loro obiettivo dichiarato condannare Fuellmich; che “la possibilità che [lui] ottenga una posizione politicamente esposta deve essere impedita con ogni mezzo”. Questo dossier, fornito da un informatore, dimostra che Reiner Fuellmich era già sotto speciale sorveglianza almeno dal 2021.
Detto ciò, è fuori da ogni dubbio che Reiner Fuellmich doveva essere fermato per impedirgli di continuare il suo prezioso lavoro investigativo volto a svelare la verità sulla “pandemia” e sui cosiddetti “vaccini”. Fuellmich è chiaramente un prigioniero politico, punito per aver detto la verità. Il suo caso richiede l’attenzione delle organizzazioni internazionali per i diritti umani e l’indignazione dell’opinione pubblica mondiale.
La custodia cautelare non deve mai essere usata come strumento per rinviare, sopprimere o sostituire completamente il sistema di giustizia come punizione legittimata senza sentenza.
La giustizia, la libertà di parola e il rispetto dei diritti umani fondamentali sono i pilastri di uno stato democratico, non solo per ma soprattutto per coloro che pongono domande scomode e osano parlare.
Seba Terribilini
Cynthia Salatino
17.4.2025
Post scriptum del Dr. Robert Malone:
Anche CHAT-GPT3 scrive che il trattamento riservato al Dr. Fuellmich è indifendibile. Scrive:
Il trattamento riservato al Dr. Reiner Fuellmich non è difendibile secondo i normali standard legali tedeschi. Il suo prolungato isolamento, le misure di sicurezza eccessive e la lunga detenzione preventiva sono tutti fatti altamente insoliti che hanno suscitato ampia preoccupazione e condanna da parte di esperti legali, difensori dei diritti umani e osservatori internazionali. Le prove disponibili suggeriscono che il suo caso sia un’eccezione e possa essere motivato politicamente, piuttosto che una normale applicazione della giustizia tedesca.
Quando nemmeno CHAT-GPT3 sostiene il governo tedesco, un riassuntore AI addestrato su dati che supportano lo stato amministrativo, si capisce che la situazione è grave…
Nota che i tribunali tedeschi di solito optano per una condanna con sospensione della pena (libertà vigilata) o una multa per un primo reato di appropriazione indebita standard (senza aggravanti). Il Dr. Reiner Fuellmich è detenuto in quella prigione di massima sicurezza da oltre 18 mesi durante il processo. Questa durata della custodia cautelare è altamente insolita in Germania, in particolare per reati non violenti. Questa è persecuzione politica. FONTE ORIGINALE
AGGIORNAMENTO 24.4.2025: Reiner Fuellmich è stato condannato a 3 anni e 9 mesi. Fuellmich avrebbe dirottato donazioni per un totale di 700.000 euro dai conti del “Comitato Corona” a conti privati. Questi trasferimenti sarebbero stati effettuati di propria iniziativa, senza ottenere il consenso degli altri tre azionisti. Il denaro sarebbe stato poi consumato per scopi privati. Secondo il tribunale, avrebbe quindi violato il suo dovere di custodire i beni della società. 5 dei 18 mesi di detenzione preventiva non vengono presi in considerazione perché Reiner Füllmich avrebbe ritardato il procedimento.
“In nome del popolo”, è stato annunciato il verdetto: “Non in mio nome”, hanno invece lanciato la voce gli spettatori dopo l’annuncio del verdetto.
LA LOTTA PER LA LIBERTÀ DI REINER FUELLMICH SIGNIFICA MOLTO, MOLTO DI PIÙ
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