Che Jim Lee, autore delle riflessioni che seguono, abbia fatto un ottimo lavoro non c’è dubbio, ma questa analisi ( in seguito) è guidata da una definizione ufficiale inadeguata. È una questione che dobbiamo esplorare e chiarire. Credo Lee che abbia ragione e torto.
C’è una differenza tra la manipolazione a quote più basse, come la semina delle nuvole, ma il fatto che la modificazione del tempo sta avvenendo in tutto il mondo, in Cina vogliono ottenere più del 60% della superficie del Paese ‘governata’ da interventi atmosferici, si parla certamente di geoingegneria.
Ridurre le emissioni in cielo al traffico aereo con emissioni di carburante regolarmente dichiarate è una visione riduttiva. I movimenti aerei possono essere manipolati, aggiungendo sostanza dove e quando si vuole è possibile e viene anche fatto. Il processo è semplice. Dobbiamo discuterne. Le misure legislative adottate negli Stati Uniti sono importanti e dimostrano una crescente consapevolezza. I termini sono scelti con cura. Credo che Jim Lee debba interrogarsi, come chiunque di noi che cerchi di capire la situazione. Leggi incomplete o sbagliate possono essere sostituite e migliorate. E un processo.
I termini Con-Trails o Chem-Trails non si contraddicono, e qui molti hanno difficoltà a seguire il ragionamento, ma le scie di condensazione non rappresentano solo vapore acqueo, come si vorrebbe far credere, ma sostanze chimiche di vario tipo, e si possono quindi chiamare chemtrails. E le cosiddette chemtrails sono il risultato della condensazione. Tutte le scie sono il segno del rilascio di sostanze chimiche. Quello che voglio dire è che ho scritto un articolo dettagliato su questo, sia che si chiamino le tracce degli aerei contrails o chemtrails, sono sempre scarichi di materiale chimicamente tossico con conseguenze. Vanno indagate. Punto.
Concentriamoci quindi sulla sostanza delle cose. Il fatto è che il cielo è modificato a diversi livelli, se sia intenzionale o meno è da vedere. Possiamo constatare una copertura artificiale su diversi strati – più alti e più bassi.
Il SINGLE FUEL NATO ormai utilizzato a livello globale svolge un ruolo fondamentale, ma non è chiaro che tipo di ruolo svolge e in che modo, e soprattutto non si sa dove e quando viene additivato, gli apparati ci sono e sono anche spiegati, non è difficile farlo – alla luce del sole. E non sappiamo se ci sono flotte segrete in giro. Non sarebbe la prima volta.
Ma lasciamo esporre a Jim il suo punto di vista. Come le leggi possono essere migliorate, anche la nostra strategia può essere migliorata, ascoltando i vari punti di vista è essenziale.
Modificazione Meteorologica vs. Geoingegneria: Conosci la Differenza
Per prima cosa, schiariamo l’aria (gioco di parole voluto). La modificazione meteorologica—come l’inseminazione delle nuvole con ioduro d’argento o ghiaccio secco—è una tecnologia vecchia scuola. Esiste dagli anni ’40, è locale, tangibile e di solito coinvolge operazioni a terra o a bassa quota. Gli stati possono regolamentarla. La legge SB 2691/HB 2063 del Tennessee, approvata nel 2024, vieta:
“l’iniezione intenzionale, il rilascio o la dispersione, con qualsiasi mezzo, di sostanze chimiche, composti chimici, materiali o dispositivi all’interno dei confini dello stato nell’atmosfera, con l’esplicito scopo di influenzare la temperatura, il clima o l’intensità della luce solare”.
Una mossa decisa contro operazioni segrete di inseminazione delle nuvole o esperimenti militari—come quelli che ho denunciato nel mio articolo del 2013 sugli esperimenti militari su cittadini inconsapevoli. Gli stati hanno il potere di far rispettare queste leggi attraverso permessi, ispezioni e multe. Guardate l’Idaho S1065 e la Florida CS/SB 56 (2025)—spingono per trasparenza o divieti sulla modificazione meteorologica. È legislazione pratica, concreta.
La geoingegneria? Un mostro completamente diverso. L’iniezione stratosferica di aerosol (SAI) non riguarda nuvole o fuliggine a bassa quota. Si tratta di pompare biossido di zolfo o nanoparticelle (alluminio, calcio, polvere di diamante o titanio) nella stratosfera—tra 21.300 e 27.400 metri—per schiarire il cielo e riflettere la luce solare. Immaginate l’effetto del Monte Pinatubo, ma deliberato. Il gruppo di David Keith ci sogna da anni (vedi il suo articolo del 2010 sulla levitazione fotoforetica). È su scala globale, ad alta quota e—attenzione—fuori dalla giurisdizione statale. La legge del Tennessee sembra dura, ma aerei a 10.600 metri che rilasciano fuliggine o zolfo? Quello è inquinamento aeronautico, non SAI, e gli stati non possono intervenire grazie alle leggi federali.
Le Scie di Condensazione Non Sono SAI: Smettetela di Confonderle
Chiariamo: le scie di condensazione che diventano cirri non sono la stessa cosa della SAI che schiarisce la stratosfera. Le scie si formano a 9.000–12.000 metri quando i gas di scarico dei jet incontrano aria supersatura di ghiaccio—fisica di base, come ho spiegato nel mio hub Cirrus Clouds Matter. Si espandono, intrappolano calore di notte e raffreddano di giorno—la NASA lo dimostrò dopo l’11 settembre, quando i voli si fermarono e le temperature crollarono (vedi la mia lezione del 2001). È inquinamento, certo—fuliggine, polvere di carbonio, metalli come alluminio e bario (studio di Abegglen del 2016 nel mio documento) – ma non è geoingegneria. È effimero, troposferico e svanisce in ore o giorni. (ndr qui si contradice, la NOAA lo chiama geoingegneria non intenzionale o accidentale, e Jim lo sa. Osservando i cieli vediamo cose che tanto accidentale non sembrano)
Il Clean Air Act: Il Bastone Federale
Qui si gioca la partita. Il Clean Air Act (CAA), Sezione 233 (42 U.S.C. § 7573), dichiara chiaramente:
“Nessuno stato o sua suddivisione politica può adottare o tentare di applicare standard relativi alle emissioni di inquinanti atmosferici da aeromobili o motori”, a meno che non siano identici a quelli federali.
Traduzione? Gli stati non possono regolamentare l’inquinamento aeronautico—o i cirri generati dalle scie. L’ho ribadito nel mio articolo del 2018 sulla geoingegneria accidentale. Aerei che solcano i cieli del Tennessee, lasciando scie persistenti che diventano cirri? Non è SAI—è nuvolosità indotta dall’aviazione (AIC) o cirri da scie (CIC), ed è controllata a livello federale da FAA e EPA. Il Tennessee invoca il Decimo Emendamento—diritti degli stati di proteggere i cittadini—nobile, come ho sostenuto nel mio articolo del 2017 contro le leggi di geoingegneria. Ma la Clausola di Supremazia federale prevale. Il CAA è intoccabile—come spiega Jon Fleetwood su Substack: il Tennessee ammette di non poter regolamentare gli aerei. Quindi i cirri continuano a formarsi, la luce solare si affievolisce, e lo stato non può agire.
Conclusione: Agire con Intelligenza, Non a Caso
Quindi sì—leggi statali contro la modificazione meteorologica? Possibili. Applicabili. Fatelo. Divieti sulla geoingegneria? Mostrano opposizione alla SAI, ed è figo—ma non aspettatevi cieli liberi da cirri. Il CAA protegge l’aviazione, e il Tennessee ne è la prova: il divieto è legge, ma le nuvole restano. Concentriamoci sull’inquinamento aeronautico – evitando teorie su “chemtrail – e forse vinceremo. Ho le prove, dal mio Substack alle citazioni nel documento. Combattiamo la battaglia giusta, insieme.
La Vera Battaglia: Inquinamento Aeronautico
Un consiglio ai guerrieri delle scie chimiche: cambiate focus. Vietare la modificazione meteorologica mostra il nostro dissenso – ottimo. È applicabile a terra e impone responsabilità (come la mia proposta Environmental Modification Accountability Act). Ma i divieti sulla geoingegneria? Sono simbolici contro la SAI – come quelli bloccati da USA e Arabia Saudita all’ONU nel 2019 (ne ho parlato qui). Non fermano gli aerei che emettono fuliggine e zolfo a 10.600–13.700 metri, rovinando cieli e ozono (mio articolo del 2017).
Il vero nemico è l’inquinamento aeronautico—fuliggine, acido solforico, metalli—che trasforma le scie in cirri dannosi per clima e salute. Possiamo chiedere a EPA e FAA di ridurre zolfo e metalli nei carburanti (come il Single Fuel Concept della NATO che ho denunciato nel 2014), eliminare biocarburanti (SAF) come i test ACCESS della NASA, o obbligare rotte che evitino la formazione di scie. Sono battaglie possibili. Gli stati non possono farcela da soli, ma possono spingere per azioni federali—come al hearing EPA del 2015 (guardatelo).
FONTE https://climateviewer.substack.com/p/banning-chemtrails-how-to-win?utm_source=post-email-title&publication_id=2078738&post_id=158262639&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=aae8o&triedRedirect=true&utm_medium=email
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