Togliere l’anidride carbonica dall’aria per produrre combustibili sintetici può sembrare una soluzione geoingegneristica al tanto sbandierato problema del riscaldamento globale, almeno per quanto riguarda la questione dei combustibili fossili. In realtà, questa chiave della soluzione – che “il rifiuto” diventi una risorsa – è scarsamente menzionata. E questo è sorprendente. I numerosi usi della CO2 catturata sono ben noti.
Naturalmente, per costruire le nuove condutture sono necessari fondi pubblici. O sbaglio? A parte il fatto che gli inquinanti atmosferici delle ciminiere industriali sembrano essere costituiti solo da CO2 (che non è un inquinante), non c’è forse un dettaglio particolarmente interessante che manca in questo sforzo di ripulire l’aria? Vale a dire, gli sforzi alchemici dell’ENI e di altri per trasformare il piombo in oro? Ma veniamo alle ultime notizie riguardanti SNAM ed ENI.
Carbon Capture and Storage: una leva strategica per la decarbonizzazione e la competitività industriale. Lo studio Ambrosetti-Snam-Eni
Lo Studio Strategico, primo nel suo genere in Europa, analizza il contributo indispensabile della Carbon Capture & Storage (CCS) per traguardare gli obiettivi di decarbonizzazione, salvaguardando la competitività economica ed evitando i rischi di delocalizzazione dei settori industriali cosiddetti “Hard to Abate” soggetti al sistema di Emission Trading Europeo; …
Stefano Venier, CEO di Snam “Come dimostra lo Studio Strategico sviluppato da The European House – Ambrosetti, con il contributo di Snam ed Eni, il potenziale legato allo sviluppo delle attività di CCS nel conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione è ormai evidente e irrinunciabile. Si tratta peraltro di una conclusione in linea con quanto emerso anche da altri autorevoli studi, tra cui quelli dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA). La CCS è una tecnologia matura e consolidata, sicura e soprattutto necessaria per tutti quei processi industriali che prevedono la produzione di CO2. Nel nostro ruolo di operatore infrastrutturale strategico per il Paese, abbiamo raccolto con convinzione la sfida di essere parte del primo progetto italiano di CCS su scala industriale, legato all’Hub di Ravenna attorno al quale sviluppare un’infrastruttura essenziale per la futuribilità del tessuto industriale esistente e potenzialmente abilitante per attrarre nuovi insediamenti sul territorio italiano. In queste prime fasi del progetto sarà fondamentale il sostegno pieno delle Istituzioni in termini di schemi di supporto incentivanti e definizione del quadro normativo in materia di cattura, trasporto e stoccaggio di CO2.”
“È necessario sfruttare tutte le leve tecnologiche disponibili, in una logica sinergica e di complementarità, per traguardare gli obiettivi di decarbonizzazione. In particolare, lo Studio Strategico “Carbon Capture and Storage: una leva strategica per la decarbonizzazione e la competitività industriale” ha messo in evidenza il potenziale contributo della CCS al processo di decarbonizzazione italiano, oltre alle importanti ricadute economiche e sociali abilitate da questa soluzione tecnologica.” Ha commentato Valerio De Molli, Managing Partner e CEO di The European House – Ambrosetti. “Facendo leva sulla realizzazione dell’Hub di Ravenna sarà possibile stoccare circa 300 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2050, rispetto alla capacità complessiva di 500 milioni di tonnellate. Secondo il modello macroeconomico sviluppato da The European House – Ambrosetti, tale soluzione permetterà di sostenere la competitività di settori industriali che complessivamente generano 19 miliardi di Euro di Valore Aggiunto con circa 354 mila posti di lavoro. Questi settori sostengono a loro volta importanti filiere industriali per un valore complessivo pari a 62,5 miliardi di Euro di Valore Aggiunto con 1,27 milioni di posti di lavoro, considerando anche l’impatto indiretto e indotto. Inoltre, la diffusione della CCS favorirà la creazione di una catena del valore che consentirà di generare 1,55 miliardi di Euro di Valore Aggiunto e 17 mila posti di lavoro al 2050. A livello nazionale, sarà importante continuare il percorso di sviluppo delle soluzioni di CCS anche oltre l’Hub di Ravenna per sostenere la decarbonizzazione e la competitività dei settori Hard to Abate che, nel solo impatto diretto, generano 94 miliardi di Euro di Valore Aggiunto con 1,25 milioni di posti di lavoro.”
È ormai evidente che la decarbonizzazione sarà la sfida del nostro secolo. …
Articolo completo https://ageei.eu/carbon-capture-and-storage-una-leva-strategica-per-la-decarbonizzazione-e-la-competitivita-industriale-lo-studio-ambrosetti-snam-eni/
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