Avevano fatto le previsioni prima di Natale, con il nuovo anno circa tre milioni di persone (la maggior parte vaccinata) sarebbero tappati in casa. Abbiamo visto (e vediamo) file sterminate di chi voleva o doveva fare il tampone.
Ci siamo. Il virus più contagioso della storia sta facendo il suo lavoro. Un milione di italiani a casa con il Covid. Quindi un milione di italiani sta ottenendo l’immunità naturale.
Chiunque può ammalarsi ora, vaccinati e non vaccinati. I dati ufficialissimi dell’Istituto Koch ci dicono che il 95,5% dei Contagiati Omicron sono vaccinati.
Maggiormente protetti sembrano i guariti. “I guariti non si riammalano mai” in modo grave di Covid. Così all’Adnkronos Salute Claudio Giorlandino, direttore scientifico di Altamedica. “La dose di vaccino ai guariti non serve a niente”.
Le due dosi del ‘vaccino’ Pfizer (e altri) non sono state sufficienti a proteggere dall’infezione. Omicron trova le porte aperte. Nonostante le evidenze di fallimento dei vaccini come strumento di immunizzazione, il governo israeliano ha dato il via libera alla somministrazione della quarta dose e quindi del secondo booster.
Pfizer e BioNTech hanno iniziato a sviluppare un nuovo vaccino specifico contro l’ Omicron con 4 miliardi di dosi previste per il 2022. Perché?
FATTO STA: La variante Omicron potrebbe essere quella svolta attesa e sperata, visto che la sua diffusione rapida ed esponenziale potrebbe segnare la fine della pandemia. Molti prevedono la fine della pandemia grazie a questo virus estremamente contagioso ma mite. Guido Silvestri vede una pandemia ‘raffreddata’. Anche il virologo di corte tedesco e sviluppatore del test PCR usato in tutto il mondo – ma abolito dal CDC dal 31 dicembre – Christian Drosten, parla di Omicron come del primo virus post-pandemico.
Dicono che la variante Omicron potrebbe far raggiungere l’immunità di gregge in Israele. A dichiararlo è stato il direttore generale del Ministero della Salute: “Il prezzo sarebbe quello di numerosissime infezioni”, ha dichiarato Nachman Ash, parlando con l’emittente radiofonica 103FM.
Non dovrebbe essere una ragione per tirare un sospiro di sollievo? Perfino Matteo Bassetti scaglia una frecciata al ministero della salute italiano sugli effetti della variante Omicron: “Ancora non l’hanno capito…”
C’è da dubitare. Hanno capito sì.
Questo virus, che secondo un rinomato virologo russo è stato creato in laboratorio, dovrebbe significare la fine di un incubo.
Ma no, tutti devono essere vaccinati, e la domanda che sorge, soprattutto in queste condizioni, è: perché?
Paradossalmente, nel momento in cui molte voci riconosciute dicono che presto si può voltare pagina, si accaniscono contro coloro che finora hanno favorito la cura dei covid e il rafforzamento del sistema immunitario per prevenirli. Saranno i milioni di cittadini, con magari poche riserve in banca e specialmente dopo due anni di disintegrazione dell’ economia, perdita di posti di lavoro, ecc. in nome del virus, ad essere i primi ad essere spinti verso la promessa del World Economic Forum? Non avranno nulla e saranno felici.
Le multe per chi non si piega potrebbero essere salate. L’Austria ha dato l’esempio.
Siamo messi con le spalle al muro, ma con le misure prese e pianificate, anche coloro che vogliono privarci dei nostri diritti fondamentali e punirci contro ogni ragione e legge dimostrano di esserlo. Klaus Schwab aveva detto ripetutamente, “La pandemia rappresenta una rara ma stretta finestra di opportunità per riflettere, rimmaginare e resettare il nostro mondo” (Klaus Schwab, fondatore e presidente del World Economic Forum).
Le evidenze mostrano, i vaccini non hanno immunizzato, non fanno il dovere dei vaccini tradizionali ( immunizzazioni).
Per il Covid invece ci sono le cure, e chi si è curato veramente non ha riscontrato gravi problemi. I malati gravi curati e guariti dal Dottor de Donno hanno insegnato, anche in casi estremi abbiamo un strumento di cura. I russi lo hanno capito. Il ministero della Salute russo ha approvato in via definitiva la terapia al plasma iperimmune per la cura del covid19 applicata con successo in Italia dal dottor Giuseppe De Donno all’inizio della crisi sanitaria.
Da noi la via maestra resta questa: tachipirina e vigile attesa. Le terapie sono state ostacolate, si deve vaccinare e a tutti i costi, e i costi mostrano alti.
E guerra ai non vaccinati. È la guerra contro coloro che scelgono la logica della vita piuttosto che la logica della morte.
La paura ha marcato questi due anni, e la paura è un cattivo consigliere. Una nuova forza di coraggio, di logica e di amore per se stessi e per il prossimo è la via della ripresa.
Le scene trasmesse dall’ Olanda sono terrificanti.
Amsterdam: la polizia carica e aizza i cani contro i manifestanti anti-lockdown
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