Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che ferma il finanziamento federale per la ricerca sui virus nota come “gain-of-function”, che consiste nel modificare patogeni per aumentarne la trasmissibilità o la virulenza, una pratica considerata rischiosa per la sicurezza pubblica e potenzialmente collegata all’origine della pandemia di COVID-19. Questo fermo si estende anche a ricerche condotte all’estero, in paesi come Cina e Iran, e mira a ridurre il rischio di incidenti di laboratorio con patogeni potenzialmente pandemici
In sintesi, è stato Trump con un ordine esecutivo a bloccare il finanziamento federale per la ricerca gain-of-function, mentre RFK Jr., come segretario alla Salute, è parte della nuova amministrazione che sostiene un approccio più restrittivo e critico verso alcune aree della ricerca biomedica, inclusi i vaccini e potenzialmente anche ricerche ad alto rischio come quelle gain-of-function
VEDI QUI https://www.livenowfox.com/news/gain-of-function-trump-order-explained
Ancor prima di entrare in carica, Robert F. Kennedy Jr. mise in guardia il pubblico da qualcosa che pochi osavano nominare: la ricerca sui virus che sfruttano i Gain-of-Function meccanismi. Molto prima che la maggior parte delle persone fosse a conoscenza del termine, Kennedy criticò il dottor Anthony Fauci per aver sperimentato sui virus con il pretesto della scienza, rendendoli più pericolosi.
Kennedy lo spiegò chiaramente: gli scienziati prendevano virus selvatici, li rendevano più contagiosi e letali e poi sviluppavano vaccini che avrebbero funzionato contro queste nuove minacce. E a quale scopo?
L’unica vera motivazione, secondo Kennedy, era lo sviluppo di armi biologiche – e quindi anche una difesa contro queste armi biologiche.
Non si trattava di una teoria campata in aria. È successo sotto il controllo di Fauci. Kennedy ha rivelato che Fauci ricevette persino un aumento di stipendio del 68% dall’esercito per il suo ruolo in questi nuovi “compiti militari”. ARTICOLO ORIGINALE INTEGRALE https://uncutnews.ch/historisch-trump-und-rfk-jr-haben-soeben-die-staatliche-unterstuetzung-fuer-gain-of-function-experimente-gestoppt/
AGGIORNAMENTO:
Un articolo critico pubblicato da Childrens Health Defense. Robert F. Kennedy Jr. è il fondatore, nonché ex presidente e consulente legale capo, della Children’s Health Defense.
Trump sospende la ricerca “gain-of-function” finanziata a livello federale negli Stati Uniti, ma solo per 120 giorni
Un ordine esecutivo firmato lunedì pone fine ai finanziamenti statunitensi per la ricerca “gain-of-function” in alcuni paesi e sospende la ricerca negli Stati Uniti per 120 giorni, mentre viene istituito un nuovo quadro di supervisione. Alcuni critici di questa pratica hanno accolto con favore la notizia, altri invitano alla cautela.
Di Brenda Baletti, Ph.D.
6 maggio 2025
Il presidente Donald Trump ha firmato lunedì un ordine esecutivo che pone fine ai finanziamenti federali statunitensi per la “pericolosa ricerca gain-of-function” in Cina, Iran e altre nazioni, che a suo dire mancano di un’adeguata supervisione.
L’ordine termina “qualsiasi finanziamento presente e futuro” da parte del governo federale per tali ricerche in quei paesi.
L’ordine sospende inoltre temporaneamente, per 120 giorni, la ricerca finanziata a livello federale negli Stati Uniti che utilizza agenti patogeni infettivi e tossine. Secondo una scheda informativa della Casa Bianca diffusa lo stesso giorno, “queste misure ridurranno drasticamente il potenziale di incidenti di laboratorio legati alla ricerca gain-of-function, come quella condotta sui coronavirus dei pipistrelli in Cina dalla EcoHealth Alliance e dall’Istituto di Virologia di Wuhan”.
Durante la pausa di 120 giorni negli Stati Uniti, il direttore dell’Ufficio per la Politica Scientifica e Tecnologica e il consigliere per la sicurezza nazionale lavoreranno con le agenzie di finanziamento – in particolare il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS) – per sviluppare una nuova politica per questa ricerca che sia “più sicura, più applicabile e trasparente”.
L’ordine incarica inoltre i funzionari e le agenzie sanitarie pubbliche competenti di sviluppare una strategia per limitare e monitorare la ricerca gain-of-function nel settore privato e di creare una proposta legislativa per chiudere le scappatoie normative relative a questo tipo di ricerca. Secondo la scheda informativa, l’obiettivo è promuovere la “dominanza biotecnologica americana” e migliorare la sicurezza della ricerca biologica sia a livello nazionale che globale.
Alla cerimonia della firma, Trump era affiancato dal Segretario dell’HHS Robert F. Kennedy Jr. e dal direttore dei National Institutes of Health (NIH) Jay Bhattacharya, entrambi hanno elogiato l’ordine.
Kennedy ha dichiarato durante l’evento che la ricerca del Dr. Anthony Fauci su virus e armi biologiche ha creato una “corsa agli armamenti” che coinvolge Russia, Cina e Iran.
Ha detto:
“È un tipo di arma che comporta sempre conseguenze negative. Ci sono sempre cattive notizie, e la giustificazione per questo tipo di armamenti e ricerca è sempre stata che dobbiamo farlo per sviluppare vaccini contro una futura pandemia.
In tutta la storia della ricerca gain-of-function, non possiamo indicare un solo beneficio concreto che ne sia derivato.”
Bhattacharya ha aggiunto:
“La conduzione di questa ricerca non ci protegge dalle pandemie, come qualcuno potrebbe sostenere, né ci protegge da altre nazioni. Esiste sempre il pericolo che, svolgendo questa ricerca, possa verificarsi una fuga accidentale che causi una pandemia.”
L’internista ed esperta di armi biologiche Dr. Meryl Nass, che ha contribuito all’ordine esecutivo, ha affermato che, sebbene ritenga necessario un divieto e un’applicazione a livello globale, l’ordine esecutivo rappresenta “un ottimo inizio” e si è detta “entusiasta del risultato”.
Tuttavia, i critici hanno espresso preoccupazione per il fatto che l’ordine sospenda semplicemente la ricerca invece di vietarla definitivamente.
Il giornalista investigativo Sam Husseini, che ha seguito ampiamente la ricerca gain-of-function durante la pandemia di COVID-19, ha dichiarato: “Sospendere temporaneamente i finanziamenti federali per il cosiddetto lavoro di laboratorio ‘gain of function’ non equivale a fermarlo”.
Husseini ha aggiunto:
“Se questa è una pausa temporanea sui finanziamenti federali, che sarà seguita da riforme minime, allora sarà soprattutto un esercizio di gestione dell’opinione pubblica.
Sarebbe simile al cessate il fuoco temporaneo a Gaza imposto proprio mentre Trump veniva inaugurato, per far dimenticare Gaza all’opinione pubblica. Ovviamente, Israele ha poi ripreso in silenzio le sue politiche di uccisione e fame con minima attenzione mediatica.”
L’epidemiologo della McCullough Foundation Nicolas Hulscher ha espresso un cauto ottimismo, definendo l’ordine “un primo passo fondamentale verso la fine definitiva della pericolosa ricerca gain-of-function”.
Hulscher ha accolto con favore la sospensione degli esperimenti negli Stati Uniti che coinvolgono agenti patogeni infettivi e tossine. Ha anche sottolineato che l’ordine “riconosce un pericolo a lungo ignorato: la ricerca gain-of-function non finanziata a livello federale nei laboratori privati”. Tuttavia, Hulscher ha avvertito: “Dobbiamo restare vigili: una pausa temporanea non è una soluzione permanente. Alcuni degli esperimenti gain-of-function più rischiosi e sconsiderati si sono svolti proprio qui negli Stati Uniti”.
La ricerca gain-of-function ha già subito restrizioni in passato
La ricerca gain-of-function di solito consiste nell’alterare un agente patogeno – spesso per renderlo più trasmissibile o letale – di solito con l’obiettivo dichiarato di sviluppare preventivamente vaccini.
I critici sostengono che abbia un potenziale “dual use”, poiché gli agenti patogeni possono essere utilizzati anche per la ricerca e lo sviluppo di armi biologiche.
La questione delle origini del COVID-19 è diventata in gran parte un dibattito partigiano che la considera una fuoriuscita naturale o una fuga da laboratorio – sebbene altri ricercatori sostengano che possa essere stata una fuga intenzionale, o che non ci sia mai stato un virus pandemico.
Mentre molti scienziati hanno indicato come origine probabile una fuga di laboratorio dall’Istituto di Virologia di Wuhan, funzionari della sanità pubblica, tra cui Fauci e l’allora direttore del NIH Dr. Francis Collins, hanno sostenuto che il virus avesse “origini naturali” – passando dagli animali agli esseri umani.
Prove ottenute tramite richieste FOIA e un’indagine congressuale sulle origini del virus suggeriscono che Fauci e altri abbiano cospirato per sostenere la teoria delle “origini naturali” e per coprire i finanziamenti del governo statunitense alla rischiosa ricerca gain-of-function.
La grande quantità di prove emerse successivamente a favore di un’origine da laboratorio ha portato la commissione congressuale, insieme a FBI, Dipartimento dell’Energia, DIA e CIA, a concludere che il virus molto probabilmente sia sfuggito da un laboratorio.
Le prove crescenti hanno infine spinto anche importanti pubblicazioni, tra cui il New York Times, Vanity Fair e ProPublica, a pubblicare indagini a sostegno di questa teoria.
Durante la cerimonia di firma di lunedì, Trump ha ribadito la sua convinzione sulla teoria della fuga da laboratorio. “Penso di averlo detto dal primo giorno, che è fuoriuscito,” ha detto. “Uno scienziato è uscito per pranzare con la fidanzata o si è trovato con molte persone.”
Kennedy ha ribadito anche la sua posizione, già illustrata nel suo libro del 2023, “The Wuhan Cover-Up: And the Terrifying Bioweapons Arms Race”, in cui sosteneva anche la necessità di porre fine alla ricerca gain-of-function.
Durante la firma, Kennedy ha ricordato la lunga storia della ricerca gain-of-function a doppio uso da parte delle agenzie militari e di intelligence statunitensi a partire dagli anni ’40. Nixon pose fine a questa ricerca negli anni ’70, e oltre 180 paesi firmarono la Convenzione sulle armi biologiche, ponendo di fatto fine alla ricerca a livello globale fino all’approvazione del Patriot Act da parte del Congresso nel 2001.
L’amministrazione Obama congelò i finanziamenti federali per la ricerca gain-of-function nel 2014, dopo che i critici avevano sollevato dubbi sulla mancanza di linee guida adeguate a seguito di una serie di problemi di sicurezza.
Dopo il congelamento, molte ricerche finanziate a livello federale vennero trasferite all’estero. In quel periodo, il NIH finanziò la EcoHealth Alliance e la sua ricerca sui coronavirus con l’Istituto di Virologia di Wuhan e il laboratorio di Ralph Baric all’Università della Carolina del Nord.
L’ordine ha attribuito all’amministrazione Biden la responsabilità della mancanza di una supervisione efficace su tali ricerche:
“L’amministrazione Biden ha permesso la pericolosa ricerca gain-of-function negli Stati Uniti con livelli insufficienti di supervisione. Ha inoltre approvato attivamente, tramite i National Institutes of Health, finanziamenti federali per la ricerca sulle scienze della vita in Cina e in altri paesi dove vi è una supervisione statunitense limitata o una ragionevole aspettativa di applicazione delle norme di biosicurezza.”
Husseini ha osservato che, sebbene la scheda informativa della Casa Bianca attribuisca la colpa esclusivamente all’amministrazione Biden per la mancata supervisione della ricerca gain-of-function, i finanziamenti per EcoHealth Alliance “risalgono almeno al 2015 e sono proseguiti durante la prima amministrazione Trump, fino allo scoppio del Covid, quando Trump li ha infine interrotti”.
La prima amministrazione Trump, nel 2017, revocò anche il divieto sulla ricerca gain-of-function domestica, riavviando i finanziamenti per la ricerca su influenza e coronavirus SARS e MERS.
Quella decisione fu presentata come una risposta a un nuovo e più rigoroso processo di supervisione che si diceva fosse stato istituito dall’HHS all’epoca.
Husseini ha inoltre criticato il nuovo ordine per non aver fatto alcun riferimento al diritto internazionale, in particolare alla Convenzione sulle armi biologiche o alla sua legislazione di attuazione negli Stati Uniti, il Biological Weapons Anti-Terrorism Act del 1989, redatto dal defunto Francis Boyle, J.D., Ph.D.
Ha affermato che ciò indica che l’ordine riguarda “la sospensione dei finanziamenti federali, non la cessazione di tale ricerca, tanto meno il perseguimento dei responsabili”.
Anche Nass ha dichiarato che rafforzare la Convenzione sulle armi biologiche potrebbe essere un modo efficace per creare un divieto globale sulla ricerca con applicazione globale.
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