Di Dr. Peter F. Mayer

La Gran Bretagna finanzia un controverso esperimento di geoingegneria per bloccare i raggi solari. Nella lotta al cambiamento climatico, si vuole raffreddare artificialmente la Terra.

Come riportato da TKP, il governo britannico ha presentato un programma da 50 milioni di sterline (58,7 milioni di euro) per “combattere il cambiamento climatico”, che prevede esperimenti per oscurare il sole, tra cui il rilascio di sostanze riflettenti che imitano gli aerosol naturali e l’uso di spruzzi di acqua marina per “schiarire le nuvole” e aumentarne così la riflettività.

Di fronte alle critiche pubbliche, il ministro dell’Energia britannico Ed Miliband si è affrettato a denigrare gli oppositori del piano come “pazzi teorici della cospirazione”, assicurando che il governo ha “una sola missione” – “energia pulita da fonti nazionali, in modo da riprendere il controllo”.

I critici temono proprio questo: che il controllo sulla natura venga trasferito a governi e miliardari, che potrebbero usarlo per manipolare il clima e il meteo, influenzando così i modelli globali di temperatura, precipitazioni e radiazione solare.

Con il potere di oscurare i raggi del sole, potenti attori malintenzionati potrebbero:

Usare la tecnologia come super-arma per destabilizzare la produzione alimentare, l’approvvigionamento idrico e le condizioni meteorologiche.

Raffreddare artificialmente regioni ricche, scatenando disastri nel Sud del mondo mentre la Terra cerca di riequilibrarsi.

Chi finanzia la ricerca?

Bill Gates (ricerca sull’iniezione di polvere di CaCO₃ nella stratosfera, nota come ScoPEx).

Jeff Bezos (modellizzazione degli effetti dell’uso di grandi quantità di SO₂).

George Soros (“schiarimento delle nuvole” basato su navi nell’Artico).

Dustin Moskovitz (ricerche private sul geoingegneria solare).

Oltre ai miliardari, anche gestori di fondi hanno investito in questa idea, fondando startup come:

Make Sunsets (rilascio di SO₂ da palloni stratosferici, sotto indagine dell’EPA).

Stardust Solutions (ha raccolto 15 milioni di dollari per esperimenti con particelle riflettenti).

Le origini inquietanti di questa idea risalgono, tra gli altri, a Edward Teller, il “padre della bomba a idrogeno”. Negli anni ’90 divenne uno dei principali sostenitori dell’iniezione di aerosol stratosferici per combattere il cambiamento climatico.

Possono essere fermati?

Senza supervisione, governi e miliardari possono continuare indisturbati le loro ricerche, rischiando di causare danni irreparabili al pianeta. Quanto gravi? I mondi distopici di Matrix e Snowpiercer offrono indizi preoccupanti…

A proposito, i “pazzi teorici della cospirazione” di Miliband sono piuttosto diffusi. Si trovano persino nella Bundeswehr tedesca, che in un documento intitolato Geoingegneria (del 2012) ha espresso una visione molto più realistica dei pericoli rispetto a quella di molti politici, dell’ONU e dei miliardari che promuovono questi progetti.

«…Anche con un intervento riuscito, si creerebbe un clima artificiale con caratteristiche potenzialmente molto svantaggiose. Anche se si raffreddasse la Terra alla temperatura dell’era preindustriale, il clima artificiale non sarebbe identico a quello naturale originale. Inoltre, oltre a un massiccio cambiamento nella distribuzione delle precipitazioni globali, anche la biodiversità potrebbe essere gravemente compromessa. Il problema è aggravato dal fatto che gli effetti negativi varierebbero notevolmente a livello regionale e locale. Secondo alcuni critici, questi svantaggi renderebbero improbabile l’uso futuro di tali tecnologie.»

«Un altro punto critico riguarda i rischi imprevedibili. Un esperimento globale su larga scala sarebbe irreversibile, quindi non si potrebbero condurre test reali, ma solo modelli. Tuttavia, nessun modello può catturare appieno la complessità del sistema climatico e degli ecosistemi coinvolti, creando un pericolo inaccettabile di conseguenze impreviste.»

Il documento della Bundeswehr è molto interessante. Più avanti si accenna a miliardari statunitensi come Gates, che, dopo il successo con Windows e le campagne vaccinali globali, ora vorrebbe raffreddare il clima.

Nuova minaccia – Il salvatore del mondo

«Oltre agli attori statali, anche attori non statali potrebbero ricorrere alla geoingegneria. Un individuo radicalizzato e ben finanziato potrebbe vedersi come “salvatore del mondo” e lanciare un massiccio intervento di SRM immettendo particelle nella stratosfera. Per farlo, avrebbe bisogno di un’infrastruttura adeguata. A differenza di altre misure SRM, che richiedono un’applicazione costante, questo intervento potrebbe essere globale e duraturo, data la lunga permanenza delle particelle nella stratosfera. Un simile atto privato sarebbe difficile da fermare per gli Stati e rappresenterebbe un rischio per gli interessi nazionali a causa delle possibili conseguenze.» 

FONTE https://tkp.at/2025/05/06/wer-sind-die-eliten-die-mit-der-sonne-gott-spielen-wollen/

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