La NATO pubblica il rapporto di valutazione dell’impatto del cambiamento climatico e della sicurezza per il 2024
09 luglio 2024 –
Ultimo aggiornamento: 10 luglio 2024 13:04
La NATO ha pubblicato la valutazione annuale del Segretario Generale del Segretario Generale, martedì (9 luglio), la valutazione annuale dell’impatto del cambiamento climatico e della sicurezza. 2024). Il documento rileva che l’accelerazione del cambiamento climatico ha “un profondo impatto sulla sicurezza degli Alleati” e sottolinea la necessità che la NATO rimanga idonea allo scopo in un ambiente in rapido cambiamento.
Questa valutazione fa parte di un ambizioso piano d’azione sul cambiamento climatico e la sicurezza che i leader della NATO hanno adottato al vertice di Bruxelles nel 2021. (ndr vedi NATO, “NATO Climate Change and Security Action Plan,” Jun 14, 2021 )
Basandosi sulle edizioni precedenti, esamina l’impatto del cambiamento climatico su ciascuno dei domini operativi della NATO – mare, terra, aria, spazio e cyber – così come sulle missioni e le operazioni della NATO e sulla resilienza e preparazione civile.
La valutazione dell’impatto del cambiamento climatico e della sicurezza presenta casi di studio in tre aree geografiche: La presenza della NATO in Kosovo, l’area di tiro e addestramento di Rovajärvi in Finlandia e il sistema radar di allerta precoce congiunto canadese e statunitense per la difesa aerea del Nord America (NWS). Inoltre, valuta le prestazioni dei sottomarini, degli elicotteri navali e degli aerei da trasporto militari in un clima in evoluzione.
Per la prima volta, la valutazione include un’analisi dell’impatto dei cambiamenti climatici sui potenziali avversari e concorrenti strategici della NATO e affronta l’impatto climatico dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia.
Il rapporto risponde all’impegno della NATO di aumentare la consapevolezza e la comprensione da parte degli Alleati dell’impatto del cambiamento climatico sulla nostra sicurezza. Contribuirà a informare l’adattamento della NATO a questo mutato ambiente strategico e operativo.
FONTE https://www.nato.int/cps/en/natohq/news_227571.htm
REPORT https://www.nato.int/nato_static_fl2014/assets/pdf/2024/7/pdf/240709-Climate-Security-Impact.pdf
“Rendere più verdi” le operazioni militari?
E’ sempre attuale il generale Fabio Mini e quello che si chiese nel 2011 – Perchè siamo così ipocriti sulla guerra? (E NON SOLO)
LA NATO VUOLE DIVENTARE L’ORGANIZZAZIONE LEADER NEL SETTORE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI
IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.