Per anni, la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) del Pentagono è rimasta sconosciuta ai più, poiché i suoi progetti di ricerca ricevono raramente l’attenzione dei media tradizionali e, quando lo fanno, sono solitamente elogiati. È noto che la DARPA è coinvolta in ricerche che utilizzano alcuni metodi per creare “super soldati”. I rapporti su questi programmi parlano anche di “armi genetiche” che “infiltrano il DNA” e “sovvertono la mente e il corpo delle persone”. Negli ultimi anni, la DARPA ha svolto un ruolo che va oltre la manipolazione dei militari e riguarda ora l’intera umanità.
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DARPA e guerra cognitiva
Il coinvolgimento della DARPA nella guerra cognitiva, nelle interfacce cervello-computer (BCI), nella neurofarmacologia, nella neurostimolazione e nella guerra asimmetrica solleva preoccupazioni etiche ed esistenziali. Queste tecnologie possono avere un impatto significativo sulla cognizione umana, sul comportamento e sul benessere generale. Quest’area di studio dovrebbe rientrare nella categoria delle RICERCHE RISERVATE o VIETATE.
TL;DR: La Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) è un’agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti responsabile di sviluppare tecnologie all’avanguardia e di condurre ricerche per mantenere la superiorità tecnologica ai fini della sicurezza nazionale. La missione principale della DARPA è quella di identificare e perseguire iniziative di ricerca ad alto rischio e ad alto rendimento che abbiano il potenziale di rivoluzionare le capacità di difesa. Si concentra su armi avanzate, tecnologie emergenti e approcci innovativi per affrontare le sfide della sicurezza nazionale. La DARPA ha finanziato progetti di ricerca sulla manipolazione cognitiva, esplorando vari aspetti della cognizione umana e delle neuroscienze. Queste ricerche mirano a comprendere i processi cognitivi e a sviluppare tecnologie in grado di migliorare le prestazioni umane, il processo decisionale e l’elaborazione delle informazioni. (Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) – Sito ufficiale. (https://darpa.mil/)
Manipolazione cognitiva: L’interesse della DARPA per il potenziamento delle capacità cognitive attraverso la neurostimolazione, le BCI e la neurofarmacologia solleva questioni etiche riguardo alla potenziale manipolazione della cognizione umana. L’uso di queste tecnologie per migliorare la memoria, l’attenzione e le capacità di risoluzione dei problemi può alterare in modo significativo le capacità cognitive di un individuo, portando potenzialmente a un accesso diseguale alle capacità cognitive potenziate e aggravando le disparità sociali ed economiche esistenti.
Consenso informato: Data la natura sperimentale di queste tecnologie, l’ottenimento del consenso informato diventa una considerazione etica fondamentale. I partecipanti devono essere pienamente informati sui potenziali rischi, benefici e conseguenze a lungo termine degli interventi di manipolazione cognitiva. Inoltre, il consenso informato deve garantire che gli individui comprendano realmente le procedure e possano prendere decisioni autonome senza coercizioni o influenze indebite.
Manipolazione neurale: Il coinvolgimento della DARPA nella guerra asimmetrica, che include lo sviluppo di tecnologie per la manipolazione neurale, solleva preoccupazioni etiche legate alla coercizione, alla manipolazione e alla violazione dell’autonomia individuale, sia a livello nazionale che internazionale. L’uso di queste tecnologie in contesti militari sfuma i confini tra uso etico e non etico, poiché vengono impiegate per controllare o alterare i pensieri, le convinzioni e i comportamenti di un individuo contro la sua volontà.
Neurofarmacologia: L’uso di farmaci da parte della DARPA per modulare la cognizione influisce profondamente sull’identità, l’agenzia e l’autonomia di un individuo. I rischi potenziali, gli effetti collaterali e le conseguenze a lungo termine di questi interventi non vengono valutati a fondo per garantire il benessere e l’indipendenza delle persone coinvolte.
Privacy e sicurezza: Lo sviluppo delle BCI e delle neurotecnologie per la comunicazione e il controllo solleva preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza. Queste tecnologie sono potenzialmente in grado di accedere ai pensieri, alle emozioni e alle informazioni personali degli individui, violando il loro diritto alla privacy e sollevando questioni etiche ed esistenziali relative alla protezione e alla proprietà dei dati cognitivi.
La vigilanza continua e la valutazione critica di queste questioni etiche rimangono essenziali per prevenire potenziali abusi e conseguenze indesiderate. La responsabilità è del popolo e non del governo. Il popolo sovrano DEVE imporre la propria volontà sulla traiettoria di questi programmi. Questi programmi possono far evolvere la società in modo che non sia più necessario il “controllo”, ma che il controllo sia “programmato”.
Ulteriori letture
1. The Ethical Brain: The Science of Our Moral Dilemmas Paperback – May 9, 2006, by Michael S. Gazzaniga (Author)
2. The Emerging Field of Human Neural Organoids, Transplants, and Chimeras: Science, Ethics, and Governance by Medicine National Academies of Sciences, Engineering, Policy and Global Affairs, et al. | Aug 4, 2021
3. Brain Organoid Research (Neuromethods Book 189) by Jay Gopalakrishnan | Sep 22, 2022
4. Military Pharmacology (Chinese Edition) Chinese Edition | by WANG YU KUN. LUO XIAO XING BIAN | May 1, 2013
5. AWOL: The Unexcused Absence of America’s Upper Classes from Military Service — and How It Hurts Our Country by Kathy Roth-Douquet and Frank Schaeffer | May 1, 2007
6. Psychopharmacology: Drugs, the Brain, and Behavior by Jerrold S. Meyer and Linda F. Quenzer | Mar 12, 2018
7. Trip: Psychedelics, Alienation, and Change by Tao Lin | May 1, 2018
8. DMT Dialogues: Encounters with the Spirit Molecule by David Luke, Rory Spowers, et al. | Aug 14, 2018
9. Neuroengineering by Daniel J. DiLorenzo and Joseph D. Bronzino | Dec 7, 2007
10. The Battle for Your Brain: Defending the Right to Think Freely in the Age of Neurotechnology by Nita A. Farahany, Rachel Perry, et al.
11. Plugged In – The Past, Present, and Future of Brain-Computer Interfaces by Audrey Case | Jul 29, 2020
12. Brain-Computer Interfaces: Principles and Practice by Jonathan Wolpaw and Elizabeth Winter Wolpaw | Jan 24, 2012
13. Brain and Brain-Computer Interfaces: A Beginner’s Guide to Neuroscience and Technology by Akanksha Acharya | Dec 28, 2021
14. Deep Learning For Eeg-based Brain-computer Interfaces: Representations, Algorithms, And Applications by Xiang Zhang and Lina Yao | Sep 14, 2021
15. Wearable Brain-Computer Interfaces: Prototyping EEG-Based Instruments for Monitoring and Control by Pasquale Arpaia, Antonio Esposito, et al. | Jun 15, 2023
16. Brain-Computer Interfaces and Emotional Involvement: Theory, Research, and Applications by Claudio Lucchiari | Sep 21, 2022
17. Chinese Power and Artificial Intelligence (Asian Security Studies) by William C. Hannas and Huey-Meei Chang | Jul 29, 2022
18. Brain-Computer Interfacing for Assistive Robotics: Electroencephalograms, Recurrent Quantum Neural Networks, and User-Centric Graphical Interfaces by Vaibhav Gandhi | Sep 24, 2014
19. Wired for Thought: How the Brain Is Shaping the Future of the Internet by Jeffrey M. Stibel | Sep 16, 2009
20. Intelligent Warfare: Prospects of Military Development in the Age of AI by Mingxi Wu | Jul 29, 2022
Traduzione a cura di Nogeoingegneria
FONTE https://www.linkedin.com/pulse/cognitive-warfare-human-brain-future-war-post-13-15-role-penrose
LA DARPA HA UN RUOLO CHIAVE NELLO SVILUPPO DEL VACCINO COVID19
IL CORONAVIRUS DÀ UNA SPINTA PERICOLOSA ALL’AGENDA PIÙ OSCURA DELLA DARPA
LA DARPA FINANZIA UN PROGRAMMA DI IA CHE IDENTIFICA LA VIOLAZIONE DELLE NORME SOCIALI
STUDIO DELLA NATO SULL’”ARMAMENTO DELLE SCIENZE CEREBRALI” AI FINI DELLA “GUERRA COGNITIVA
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