Un medico di alto livello ha avvertito l’opinione pubblica che l’influenza aviaria è stata armizzata nei laboratori di armi biologiche per rendere il virus più facilmente trasmissibile agli esseri umani.
La dottoressa Kelly Victory, medico d’urgenza e specialista in catastrofi, ha dichiarato che i suoi studi hanno prodotto prove così evidenti da poter “garantire” che l’influenza aviaria è stata “ingegnerizzata in laboratorio”.
In una nuova intervista al podcast “Redacted”, la dottoressa Victory spiega che l’influenza aviaria non può essere trasmessa da persona a persona.
Tuttavia, avverte che gli scienziati hanno “ingegnerizzato” il virus utilizzando la ricerca sul guadagno di funzioni nei laboratori biologici.
Secondo Victory, questa manipolazione del virus con un guadagno di funzioni porterebbe a una “significativa trasmissione da uomo a uomo” in quest’ultima epidemia.
Victory spiega:
Sappiamo che molti laboratori scientifici negli Stati Uniti, e non solo in Cina, hanno fatto ricerche specifiche su questo virus, l’influenza aviaria, per migliorarne il funzionamento”.
Ciò significa che hanno manipolato in laboratorio un agente patogeno – in questo caso un virus, un batterio o un fungo – in modo che diventi più forte, più trasmissibile, più resistente ai trattamenti e possa diffondersi tra gli esseri umani, tra le altre cose”.
“Lo stanno facendo con questo virus da molti anni”.
CONTINUA https://uncutnews.ch/spitzenmediziner-vogelgrippe-wurde-in-biowaffenlabors-waffenfaehig-gemacht/
Il seguente articolo del 2011 conferma queste affermazioni.
L’incubo diventa realtà. Creato in laboratorio il “supervirus influenzale”. Farebbe milioni di morti
Si tratta di un virus ottenuto da una modifica del ceppo influenzale H5N1, ovvero quello dell’influenza aviaria. Ma la scienza si interroga sui rischi della pubblicazione dei risultati: “Potrebbe essere usato per scopi terroristici”.
Un articolo scientifico che non è ancora neanche stato pubblicato sta già facendo discutere scienziati da tutto il mondo. Si tratta di uno studio di un gruppo di ricercatori dell’Erasmus Medical Centre di Rotterdam che hanno prodotto una variante estremamente contagiosa del virus dell’influenza aviaria H5N1. Questo sarebbe in grado di trasmettersi facilmente a milioni di persone, scatenando una pandemia. Secondo molti scienziati, quelli che hanno sollevato una furiosa opposizione alla pubblicazione, lo studio non avrebbe mai dovuto essere fatto.
Come si può immaginare, le preoccupazioni sorgono quando si pensa a quali danni potrebbe provocare un tale virus se fosse accidentalmente (o volutamente, nel caso di ipotetici attacchi terroristici) diffuso nel mondo.
I ricercatori sono infatti riusciti a modificare una versione dell’influenza aviaria H5N1. Tramite 5 diverse operazioni di ingegneria genetica l’hanno trasformato in un virus capace di diffondersi ad una velocità incredibile.
ARTICOLO INTEGRALE https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=6307
SULLA STAMPA 29 Novembre 2011
Creato in laboratorio un virus letale
E’ una variante dell’influenza aviaria, potrebbe scatenare una pandemia.
Bastano 5 modificazioni genetiche per trasformare il virus dell’influenza aviaria H5N1, che finora ha ucciso 500 persone nel mondo, in un agente patogeno altamente contagioso che potrebbe scatenare una pandemia, trasmettendosi facilmente a milioni di persone.
La notizia arriva dall’Erasmus Medical Centre di Rotterdam (Paesi Basi), dove un gruppo di ricercatori guidato dal virologo Ron Fouchier ha dimostrato le capacità di diffusione del virus modificato in esperimenti condotti sui furetti, animali dotati di un sistema respiratorio molto simile a quello umano.
Le ricerche di Fouchier fanno parte di un più ampio programma mirato ad una maggiore comprensione dei meccanismi di funzionamento del virus H5N1. Ed è stato lo stesso virologo ad ammettere che la variante geneticamente modificata è uno dei virus più pericolosi che siano mai stati prodotti, sollevando dubbi sulla legittimità di esperimenti di questo tipo.
Gli stessi scienziati, infatti, sono preoccupati che, in mani sbagliate, il virus potrebbe trasformarsi in un’arma biologica. Attualmente questa e un’altra ricerca, riguardante sempre H5N1, ma condotta dagli esperti dell’Università del Wisconsin (Usa) e dell’Università di Tokyo (Giappone), sono in attesa di pubblicazione.
FONTE https://www.lastampa.it/scienza/2011/11/29/news/creato-in-laboratorio-un-virus-letale-1.36922168/
2012 Pubblicato lo studio che ha spaccato il mondo accademico
Probabilmente una “gestazione” di questo tipo nell’ambito delle pubblicazioni scientifiche non si era mai vista. A nove mesi dalla prima presentazione al meeting “European scientists fighting influenza” a Malta, è stata infatti finalmente pubblicata la ricerca di Ron Fouchier dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam che dimostra come il normale virus dell’H5N1 può diventare trasmissibile tra i mammiferi – e dunque ancor più pericoloso – con sole 5 mutazioni genetiche, alcune delle quali sono già state osservate in natura. La pubblicazione su Science, avvenuta dopo una lunga diatriba che ha coinvolto istituzioni, ricercatori ed esperti di tutto il mondo, e sulla quale si era espressa anche l’Oms, vuole proprio scongiurare i rischi che potrebbero derivare da una diffusione del virus: “l’unico modo per essere preparati è quello di conoscere il nostro nemico”, aveva più volte ripetuto Fouchier nelle interviste rilasciate nei mesi scorsi. Il paper di Science segue un’altra ricerca pubblicata il mese scorso su Nature, condotta dai ricercatori dell’Università del Wisconsin-Madison, che aveva indagato mutazioni simili sia nei ceppi di aviaria che in quelli di suina.
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