Gli Stati Uniti stanno rafforzando le loro alleanze militari in tutto il mondo. Sembra ovvio che non si tratta di difesa, ma di espandere il dominio globale degli Stati Uniti. Di fronte a questo quadro generale, ci si potrebbe chiedere se l’impero stia davvero crollando, come alcuni suppongono.

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Gli Stati Uniti rafforzano le alleanze militari globali

Gli Stati Uniti stanno rafforzando le loro alleanze militari in tutto il mondo. Ma la domanda sorge spontanea: si tratta di difesa o di espansione del dominio globale degli Stati Uniti? Dalla NATO alla regione indo-pacifica, queste alleanze sollevano interrogativi sulle reali motivazioni che stanno alla base della crescente influenza militare degli Stati Uniti.

1: Alleanze formali con gli Stati Uniti in testa

NATO: questa alleanza di difesa è composta da 30 membri, in cui un attacco a un membro è considerato un attacco a tutti. Gli Stati Uniti sono il maggior contributore della NATO e garantiscono la difesa reciproca ai sensi dell’articolo 5.

AUKUS: questo accordo di sicurezza trilaterale tra Stati Uniti, Australia e Regno Unito si concentra sulla cooperazione militare e sul contenimento della Cina nell’Indo-Pacifico, in particolare attraverso lo sviluppo di sottomarini a propulsione nucleare.

ANZUS: questo trattato di difesa tra Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda mira a promuovere la difesa e la sicurezza reciproca nella regione indo-pacifica.

Il Quad: questo partenariato strategico tra Stati Uniti, Giappone, India e Australia mira a promuovere un “Indo-Pacifico libero e aperto” con particolare attenzione alla cooperazione militare, alla sicurezza regionale e al contenimento della crescente influenza della Cina.

Trattato RIO: questo patto di mutua difesa tra gli Stati Uniti e i Paesi dell’America Latina garantisce la sicurezza collettiva nelle Americhe ed è importante per affrontare le minacce alla sicurezza regionale.

2: Alleanze con partecipazione indiretta degli Stati Uniti

FPDA (Five Power Defence Arrangements): Questo accordo di sicurezza tra Singapore, Malesia, Australia, Regno Unito e Nuova Zelanda è integrato dal sostegno degli Stati Uniti sotto forma di intelligence e cooperazione logistica nel sud-est asiatico.

NORDEFCO (Nordic Defence Cooperation): Questo accordo di difesa comprende Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. Gli Stati Uniti forniscono sostegno attraverso la NATO e le operazioni congiunte, in particolare per contenere le attività russe nell’Artico.

CCG (Consiglio di cooperazione del Golfo): Composto da Arabia Saudita, Kuwait, Bahrein, Qatar, Emirati Arabi Uniti e Oman. Sebbene gli Stati Uniti non ne facciano parte, forniscono un sostegno militare fondamentale per la difesa dalle minacce regionali, in particolare dall’Iran.

3: Accordi bilaterali strategici di difesa degli USA

Trattato di sicurezza USA-Giappone: gli Stati Uniti si impegnano a difendere il Giappone dalle minacce esterne, principalmente dalla Cina e dalla Corea del Nord. Con una forte presenza militare e diverse basi in Giappone, gli Stati Uniti si assicurano una posizione strategica nell’Indo-Pacifico.

Trattato USA-Corea del Sud: gli Stati Uniti si impegnano a difendere la Corea del Sud dalle aggressioni della Corea del Nord. Una significativa presenza militare statunitense in Corea del Sud funge da deterrente contro le azioni ostili di Pyongyang.

Accordo USA-Israele: Gli Stati Uniti sostengono Israele con aiuti militari, tecnologie di difesa all’avanguardia e informazioni di intelligence. Gli Stati Uniti si sono impegnati a intervenire in caso di attacco a Israele, in particolare da parte di avversari regionali come l’Iran.

US-Taiwan Relations Act (TRA): sebbene non sia un trattato formale di difesa, il TRA garantisce il continuo sostegno degli Stati Uniti a Taiwan, con l’obiettivo di scoraggiare l’aggressione militare cinese contro l’isola.

Accordo di difesa USA-Giordania: Gli Stati Uniti sostengono la Giordania nella lotta contro il terrorismo e l’instabilità regionale attraverso aiuti militari, addestramento e supporto logistico nella lotta contro i gruppi estremisti.

FONTE

LA COLLANA DI PERLE DELLE BASI MILITARI AMERICANE

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