Scriveva Rosalie Bertell :

Appare oggi chiaro che si puo ‘pilotare’ la corrente a getto, definendo la linea di demarcazione fra aria calda e aria fredda nelle regioni geografiche; o manipolare le grandi correnti di vapore che spostano la pioggia dai tropici alle zone temperate, causando siccità o inondazioni. Gli episodi naturali di instabilità come monsoni, uragani, tornado, ecc. nell’atmosfera possono essere accentuati aggiungendo energia.” 

Cosa sta succedendo alla corrente a getto?

Luca Lombroso: I segnali sono tanti, ne avevamo già parlato, e la situazione delle anomalie presenti in questi giorni a latitudini nordiche sembrano confermarlo. La corrente a getto sta rallentando a causa, probabilmente, dell’amplificazione artica. Di conseguenza, diventa più ondulata e gli anticicloni, per così dire, più pigri

In Groenlandia, è presente da settimane una forte anomalia termica, con temperature anche di 15, 20°C superiori alla media.  LEGGI  QUI https://www.ilmeteo.net/notizie/scienza/neve-a-maggio-crisi-climatica-quali-legami.html

ANOMALIE DELLA CORRENTE A GETTO E CAOS METEOROLOGICO

(prima pubblicazione giugno 2016)

 

Le  anomalie climatiche  potrebbero avere la loro spiegazione in un’anomalia della corrente a gettoRecenti studi hanno osservato che questa traiettoria è notevolmente cambiata.

Un aspetto inquietante accompagna questi cambiamenti. E’ noto e documentato lo sforzo di scienziati e militari per impadronirsi del meteo e del clima.

La corrente a getto (Jet Stream”) circola nella troposfera e sposta le masse d’aria calda o fredda da una parte all’altra del globo terrestre. E’ questo flusso, con le sue variazioni di direzione e intensità, che condiziona fortemente i mutamenti meteoclimatici in ogni angolo del pianeta.

Mutamenti indotti

Bernand Eastlund deposita i suoi brevetti nel 1987 e apre la strada alla creazione di HAARP, un’enorme impianto di antenne situate in Alaska, secondo lo scienziato in grado di inviare massicce onde elettromagnetiche sulla ionosfera facendola innalzare e provocando su un’area scelta alterazioni della corrente a getto tramite microonde.

Obiettivo degli Usa dichiarato è il Controllo del Clima del mondo entro il 2025. Facile pensare che i frequenti eventi meteo estremi degli ultimi 15 anni non siano del tutto naturali; dal 1994, anno in cui HAARP è entrato in funzione, si sono riscontrate molte anomalie meteorologiche e termiche su vaste zone del globo. Rimanendo solo in Europa, basta pensare al caldo e alla siccità del 1997/1998, alle  piogge torrenziali del 2000 e del 2002, alla spaventosa siccità e al caldo estremo del 2003, al caldo siccitoso 2006/2007, il bimestre eccezionalmente piovoso 2009/2010 con caldo estremo prolungato nella stagione estiva sull’est Europa, due inverni piovosi e nevosi su gran parte dell’Europa…Molti Strani Eventi si stanno verificando nel 2016 

Eastlund aveva promesso: HAARP , una volta completato nel 2004, sarebbe stato in grado di alterare il clima di interi emisferi, innalzando o abbassando di latitudine la corrente a getto. Farsi domande è lecito. Il Parlamento Russo e l’Unione Europea  (TESTO)  si sono  interrogati sugli sconvolgimenti climatici chiamando in causa HAARP e invitando gli Usa e l’Air Force a dare risposte su cosa stiano facendo. La risposta non è mai arrivata.

Il Parlamento Russo, la Duma, ha rilasciato nel 2002 il seguente comunicato, firmato da 188 deputati: “Sotto il programma HAARP, gli Stati Uniti stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza. Il significato di questo salto è comparabile al passaggio dall’arma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi convenzionali a quelle nucleari”. Alcuni scienziati temono che la ionosfera possa collassare per squilibrio elettrico, concludendo: “Possiamo davvero rischiare di manomettere qualcosa che ancora non comprendiamo del tutto, e che appartiene ad ogni forma di vita (non solo umana) su questo pianeta?” (1)

Sono molte le voci di protesta riguardanti questi folli e distruttivi progetti. Fra queste, la scienziata di fama mondiale Rosalie Bertell denuncia che “gli scienziati militari degli Stati Uniti stanno lavorando sui sistemi climatici come potenziale arma. I metodi includono l’accrescimento delle tempeste e la deviazione dei fiumi di vapore dell’atmosfera terrestre per produrre siccità o inondazioni mirate”. Richard Williams, fisico e consulente dell’Università di Princeton, dice che “i test di surriscaldamento della ionosfera sono un atto irresponsabile di vandalismo globale […] HAARP potrebbe essere un serio pericolo per l’atmosfera terrestre. Con esperimenti di questo tipo, potrebbero essere fatti danni irreparabili in poco tempo”.(2) Ricercatori … sospettano dei collegamenti con i recenti sconvolgimenti climatici, terremoti, uragani, maremoti, diffuse siccità… (3)

VEDI QUI https://www.nogeoingegneria.com/tecnologie/sistemi-radar/anomalie-della-corrente-a-getto-e-caos-meteorologico/

La Corrente a Getto e le sue implicazioni su clima e meteo europeo

CLIMA E METEO: Dopo avere accennato al record storico di velocità della Corrente a Getto sopra gli Stati Uniti, questo “fiume” d’aria che scorre ad altissima velocità a circa 8-10 mila metri di quota, possiamo anche parlare delle sue conseguenze sul clima del nostro Pianeta, ed anche su quelle del clima europeo.

In modo particolare, come fosse un serpente con le sue spire, la Corrente a Getto si muove da est verso ovest formando grandi meandri, i quali determinano le ondate di freddo e quelle di caldo presenti su entrambi gli emisferi terrestri, alle medie latitudini.

Sono state fatte delle ricerche, anche se dal significato parziale, in quanto solo da una cinquantina d’anni si studia approfonditamente questo “Getto” in quota, e si è notato che, a partire dagli anni Sessanta, sono aumentate le sue fluttuazioni nel Nord Atlantico, in modo particolare il flusso dell’aria, invece di scorrere normalmente verso est, tende a salire verso nord per poi ridiscendere verso sud, con una frequenza molto maggiore.

Questo sta determinando una sempre maggiore frequenza di eventi estremi in Europa, quali siccità, inondazioni, ondate di caldo e di freddo.

Uno studio effettuato sugli anelli degli alberi sulle Isole Britanniche, che tendono a crescere o a rallentare la propria crescita annua in base alle temperature troppo calde o troppo fredde, sembra dimostrare che questo aumento di variabilità non ha precedenti negli ultimi 300 anni.

Questo dimostrerebbe come il clima estremo che si sta verificando in Europa a partire dagli anni Sessanta è dovuto a variazioni della Corrente a Getto che tende a fluttuare in maniera molto più ampia di quanto non abbia fatto negli ultimi tre secoli, causando estremi climatici sul nostro Continente.

Non si conoscono le cause di questo cambiamento, si possono fare solo ipotesi, basate sui cambiamenti dell’attività solare oppure del Global Warming di origine antropica.

Fatto sta che gli eventi meteorologici estremi in Europa sono in aumento, e potrebbero aumentare ancora, a causa delle anomalie crescenti nel comportamento della Corrente a Getto sull’Atlantico.

Pubblicato da Giovanni De Luca

FONTE

RICERCA RECENTE DEL POTSDAM INSTITUT

Extreme weather events in early summer 2018 connected by a recurrent hemispheric wave-7 pattern (allegato in basso), ricercatori del Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK) spiegano le ondate eccezionali di calore che hanno colpito l’emisfero settentrionale negli anni passati.

…Tra giugno e luglio del 2018, una serie di eventi meteorologici estremi ha coinvolto quasi simultaneamente diverse aree geografiche: siccità e temperature elevatissime negli Stati Uniti e in Europa occidentale, piogge torrenziali e inondazioni in Giappone e nell’Europa sudorientale.

Tutti questi eventi, secondo gli scienziati, erano collegati a una particolare configurazione del jet-stream, la corrente a getto della circolazione atmosferica.

Difatti, il jet-stream aveva formato una struttura a onde (wave pattern) molto persistente a una decina di km d’altezza nell’atmosfera, che aveva sostato per parecchie settimane nell’emisfero settentrionale, influenzando in modo più intenso e duraturo le condizioni climatiche delle regioni interessate.

Più in dettaglio, nel documento si parla di “onde di Rossby” nei meandri dei flussi d’aria atmosferici: in certe occasioni, tali onde possono permanere a lungo, trasformando il caldo abituale in siccità e le normali piogge in tempeste e allagamenti.

Abbiamo rilevato una stretta relazione tra questo pattern e le ondate persistenti di calore in Europa occidentale, America settentrionale e nella regione del Mar Caspio”, precisa uno degli autori della ricerca del PIK, Dim Coumou, in una nota divulgativa (traduzione nostra dall’inglese con neretti).

E questo pattern atmosferico, aggiunge lo scienziato, era presente nei periodi di caldo fuori scala in Europa durante le estati del 2003, 2006 e 2015.

Nei due decenni prima del 1999, si legge poi nella nota che riassume le analisi climatiche, non si erano mai registrate configurazioni di onde di Rossby che erano rimaste stabili nell’atmosfera per un paio di settimane o più; ma dopo quella data, si sono già osservate sette estati con caratteristiche analoghe. (ndr grassetto aggiunto )

Insomma, gli eventi estremi del 2018 non erano casuali, ma direttamente connessi alla presenza di questo pattern atmosferico sempre più ricorrente nel jet-stream dell’emisfero settentrionale.

Inoltre, gli scienziati sono convinti che la struttura a onde che hanno identificato si ripresenterà in futuro con maggiore frequenza, a causa dei cambiamenti climatici antropogenici (provocati dall’uomo).

La persistenza del pattern, che a sua volta contribuisce a estendere le ondate di calore, spiegano ancora gli autori del documento, può essere favorita dalla maggiore differenza di temperaturatra terra e oceano, perché le masse terrestri tendono a riscaldarsi più velocemente delle superfici marine.

Quindi è proprio questa differenza di temperatura tra terra e oceano, sempre più marcata, che sta modificando la circolazione atmosferica, aggravando il rischio che si manifestino disastri ambientali in vaste aree geografiche.

E anche il freddo fuori stagione di questi giorni in Italia potrebbe essere causato proprio da questa configurazione atmosferica. (ndr grassetto aggiunto)

FONTE E ARTICOLO INTEGRALE 

ARTICOLO INTERESSANTE SU ‘NATURE’ NEL 2008: HEATING UP THE HEAVENS

Jet Stream Manipulation Is Fueling Weather Extremes

La Manipolazione del Jet Stream sta alimentando gli estremi meteorologici, scriveva Dane Wiginton nel 2015. Le installazioni di riscaldatori ionosferici dislocati in tutto il mondo sono una componente importante dell’ingegneria climatica in corso. Queste strutture estremamente potenti e pericolose vengono utilizzate per manipolare la corrente a getto. 

FINAL WARMING

 

Risultati immagini per Extreme weather events in early summer 2018

 

 

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