Satelliti: L’arma segreta delle moderne previsioni meteorologiche ( e delle modificazioni meteo-geofisiche?)
Le osservazioni satellitari sono una componente vitale delle moderne previsioni meteorologiche. Fornendo una visione dall’ alto dell’atmosfera, i satelliti permettono ai meteorologi di comprendere meglio i modelli meteorologici su larga scala che hanno un impatto sulla nostra vita quotidiana. Una delle applicazioni più importanti dei dati satellitari è lo sviluppo di modelli numerici di previsione meteorologica. Questi modelli vengono utilizzati per prevedere qualsiasi cosa, dal percorso di un uragano alla quantità di neve in una stazione sciistica.
L’accuratezza di un modello meteorologico numerico è direttamente correlata alla qualità dei dati utilizzati per inizializzare il modello. È qui che entrano in gioco le osservazioni satellitari. I satelliti possono fornire una grande quantità di informazioni sull’atmosfera, tra cui temperatura, umidità e velocità del vento. Questi dati vengono inseriti nei modelli meteorologici, che li utilizzano per simulare l’atmosfera e prevedere lo stato futuro del tempo. Quanto migliori sono i dati utilizzati per inizializzare un modello, tanto più preciso sarà il modello stesso. Ecco perché le osservazioni satellitari sono così importanti. Esse forniscono una grande quantità di dati di alta qualità che possono essere utilizzati per migliorare l’accuratezza delle previsioni meteorologiche.
Observations -> forecasts. Credit: utah.edu
In passato, la maggior parte dei modelli meteorologici numerici veniva inizializzata utilizzando i dati delle stazioni meteorologiche a terra. Questi dati erano spesso di scarsa qualità, soprattutto nelle aree remote. Ciò rendeva difficile produrre previsioni accurate, soprattutto per regioni come le montagne, dove il tempo può variare notevolmente da una località all’altra. I satelliti hanno cambiato tutto questo. Fornendo osservazioni dettagliate dell’atmosfera dallo spazio, hanno migliorato notevolmente l’accuratezza dei modelli meteorologici numerici. Questo ha avuto un impatto particolarmente importante sull’accuratezza delle previsioni delle nevicate nelle stazioni sciistiche. Ora, con l’aiuto dei dati satellitari, i meteorologi possono produrre previsioni di nevicate molto più accurate. Questo è fondamentale per le stazioni sciistiche, perché anche un piccolo errore nelle previsioni può avere un forte impatto sulla loro attività.
There are tons of weather satellites! Credit: RMetS
Le osservazioni satellitari hanno anche contribuito a migliorare l’accuratezza delle previsioni meteorologiche a lungo termine, fornendo migliori condizioni iniziali. Fornendo dati dettagliati sull’atmosfera, hanno permesso ai meteorologi di comprendere meglio i modelli meteorologici su larga scala che hanno un impatto sulla nostra vita quotidiana. Questo ha portato a miglioramenti significativi nell’accuratezza delle previsioni a lungo termine, che sono fondamentali per pianificare tutto, dalle vacanze sulla neve alla produzione agricola.
In breve, le osservazioni satellitari sono uno strumento fondamentale per le moderne previsioni meteorologiche. Fornendo dati dettagliati sull’atmosfera, hanno contribuito a migliorare l’accuratezza dei modelli meteorologici numerici e delle previsioni a lungo raggio. Questo ha avuto un grande impatto sull’industria sciistica, le cui aziende si affidano a previsioni accurate sulle nevicate per pianificare le loro attività e i cui clienti si affidano a previsioni accurate sulle nevicate per pianificare il viaggio della loro vita.
TRADUZIONE NOGEOINGEGNERIA – CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews
I satelliti hanno diverse funzioni, quindi in che misura hanno anche una funzione “correttiva” diretta delle condizioni atmosferiche?
SATELLITI IN GRADO DI MANIPOLARE LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE
Un brevetto: Weather modification by artificial satellites
US 5984239 A
ABSTRACT
Un sistema di modifica meteo satellitare (SWMS) utilizza satelliti di terra per sfruttare l’energia solare per modificare la termodinamica e la composizione dell’atmosfera terrestre. SWMS dispone di tre sottosistemi: il primo sottosistema comprende una rete di satelliti terrestri chiamati Satellite Engines (SEi) utilizzati per riflettere l’energia solare e/o trasformare l’energia solare in altre forme di fasci energetici scaricati in luoghi specifici. I supporti in questi luoghi e il mezzo attraverso cui passano i fasci di energia assorbono queste energie e li trasformano in calore. Il secondo sottosistema include una grande rete di dispositivi di rilevamento remoto (RSD). Questi sensori sono utilizzati per misurare composizioni locali di media, parametri dinamici e proprietà termodinamiche. Le misurazioni del sensore vengono riportate al terzo sottosistema, che comprende una rete di stazioni di controllo del suolo (GCS). Le GCS forniscono la guida del fascio di energia stimando le caratteristiche di ciascuna trave e la sua traiettoria del punto di mira come funzioni del tempo. L’integrazione di questi tre sottosistemi stabilisce un orientamento e un circuito di controllo del fascio di energia del feedback del sensore. Le applicazioni di modifica del tempo di SWMS includono l’alterazione delle precipitazioni, il recupero dei boschetti, la riduzione dei danni causati da condizioni meteorologiche e il miglioramento dell’ambiente. Le sue applicazioni non correlate alla meteorologia includono la fornitura di energia concentrata a stazioni di generazione di energia elettrica (solare, vento e idrocarburi), alle stazioni di serra ad alta latitudine e aeromobili a energia solare.
Brevetto: https://www.google.com/patents/US5984239
Scriveva il Ten.Col.Carlo Stracquadaneo, Docente di Diritto dei Conflitti Armati presso la Scuola di Guerra Aerea di Firenze:
Fino alla metà degli anni 70 le possibilità di azione, in alcuni casi noti, erano sicure ma limitate. Gli esperimenti che allora vennero dimostrati non superavano il livello tattico; ma il divieto relativo all’impiego dell’arma in questione era (ed è) tuttavia unanimemente richiesto dall’opinione pubblica in ragione di una visione apocalittica che vede l’uomo manipolare a suo piacimento le condizioni atmosferiche…
Il Congresso meteorologico aveva intanto deciso di impiantare un registro internazionale di tutte le attività collegate alla modificazione artificiale del clima, di cui venne data ampia descrizione, ufficialmente per la prima volta, in occasione della conferenza dell’Associazione internazionale per la meteorologia e fisica dell’atmosfera, tenutasi nel 1973 a Tashkent, allora in Unione Sovietica. Il divieto di utilizzare tecniche di modificazione dell’ambiente a fini militari o per ogni altro fine ostile fu quindi oggetto, nel 1976, di un’ apposita dichiarazione, adottata con la Ris. 32/76 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La Conferenza del Comitato sul disarmo, tenutasi a Ginevra il 18 maggio 1977, diede origine alla Convenzione sulla proibizione dell’uso militare o di qualsiasi altro uso ostile delle tecniche di modificazione dell’ambiente, Convenzione nota anche con il sinonimo “ENMOD” (Envitoment Modification), ratificata dagli Stati Uniti nel 1980 …(Fonte )
CENTRALI ELETTRICHE INTORNO ALLA TERRA?
LASER GIGANTI NELLO SPAZIO PER CONTROLLARE IL CLIMA
L’ULTIMA ARMA SEGRETA DI HITLER: IL CANNONE SOLARE
LA GUERRA DALLO SPAZIO CON I GENERATORI A MICROONDE
1976 LA FORMA DI GUERRA’ CHE VERRA’?
RELAZIONE DEL 1999 DEL PARLAMENTO EUROPEO SU H.A.A.R.P
La guerra del clima su History Channel – un video pluricensurato
NON E’ POSSIBILE! LA GUERRA DEL CLIMA
Puo’ uno Stato dichiarare guerra a un altro, minacciando di sconvolgere il clima del paese nemico? C’e’ chi sostiene che le grandi potenze stiano sperimentando armi fantascientifiche in grado di influenzare i fenomeni atmosferici, cosi’ da provocare tempeste, uragani o siccita’ devastanti contro eventuali nemici. Ma è davvero possibile che sia già in atto una vera e propria. Il documentario di History Channel ( trasmesso anche dalla Rai anni fa) NON E’ POSSIBILE! LA GUERRA DEL CLIMA, illustra il tema delle armi meteorologiche. Il video è stato ripetutamente censurato.
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