Le inquietanti frontiere dell’industria bellica: a raggi, a microonde o a radiofrequenza: Stiamo toccando abissi distruttivi. C’è una realtà brutale nuova della guerra. Il giovane regista Roland Emmerich ne aveva conoscenza. Il suo film di esordio parla proprio di questo. Per essere stato girato in grande economia, è un lavoro più che dignitoso. Non è solo un film di fantascienza ( girato nel 1983 parla di un futuro di soli quattordici anni dopo, 1997, futuro che abbiamo ampiamente superato), quindi si vedono cose realizzabili in tempi brevi, oppure erano già in atto. Modificare il clima non soltanto di alcune zone della Terra ma a livello globale è obbiettivo dichiarato.
Billy Hayes (Richy Müller) e Max Marek (Franz Buchrieser), due astronauti a bordo della stazione spaziale Florida-Arklab, fanno parte di un progetto euro-statunitense il cui obiettivo è quello di compiere rilevamenti meteorologici tramite l’utilizzo di un sistema di irradiamento con microonde. I problemi iniziano quando ai due viene ordinato di inviare radiazioni consistenti e ripetute sul settore dell’Arabia Saudita, paese in guerra con gli Stati Uniti.
Pellicola d’esordio di Roland Emmerich, realizzata in Germania.
TRAMA 1997: IL PRINCIPIO DELL’ARCA DI NOÉ:
Siamo nel 1997. Il progetto C.O.R.A., messo in cantiere dagli Stati Uniti e realizzato d’intesa con vari Stati europei, ha posto in orbita il “Florida Arklab”, una gigantesca piattaforma, adibita ad esperimenti scientifici sugli animali (ce ne sono a bordo) e sul clima terrestre. E’ il turno di due europei, il comandante Max Marrek ed il giovane Billy Mayes, durante una grave crisi internazionale in Oriente, da terra arriva loro l’ordine di sottoporre ad irradiazioni con il reattore di bordo un certo settore dell’Arabia.
TESTO INTEGRALE http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=14888
INFO FILM https://www.hff-muenchen.de/de_DE/film-detail/das-arche-noah-prinzip.271
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CENTRALI ELETTRICHE INTORNO ALLA TERRA?
La prossima generazione di centrali elettriche orbiterà intorno alla terra? Nel 2009, il Giappone ha annunciato con grande enfasi che nel 2030, saremmo in grado di catturare i raggi del sole dallo spazio prima del loro arrivo sulla terra. Altri progetti (da NASA e EADS , per esempio) sono in competizione per essere i primi a sbarcare il “Santo Graal” dei progetti spaziali.
Tutti si basano sullo stesso principio, previsto per la prima volta nel 1941 da Isaac Asimov (nel suo racconto “Reason”) e di nuovo nel 1968, dall’ingegnere americano Peter Glaser: i pannelli solari catturano i raggi, trasformano l’energia in elettricità e la trasferiscono sulla terra attraverso microonde. Le prime idee del Solar Powered Satellite Project iniziarono a concretizzarsi intorno al 1978. Anche se è stato proposto come un programma energetico, aveva notevoli implicazioni militari. Utopia o realtà? Cosa si ipotizza:
– Un flusso microonde ad alta intensità mal gestite potrebbe causare gravi danni, sia materiali che umane… ARTICOLO QUI
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