Scrive Rosalie Bertell nel suo libro “Pianeta terra – L’ultima Arma di Guerra”: Il progetto HAARP è collegato con altre ricerche e installazioni militari, dunque non può essere considerato isolatamente. Di fatto, nessun progetto militare può essere isolato da tutti gli altri progetti, dal momento che essi sono concepiti per interagire tra di loro. Una di queste installazioni è la rete di radar SuperDARN (DARN:”Dual Auroral Radar Networks”, tradotto lett.:Reti di doppi radar nelle zone boreali, N.D.T.) (capitolo 3.4 SuperDARN pag 162) Secondo la Bertell questi  progetti militari sono ” caratterizzati da una avventatezza, da una curiosità incontrollata e da una volontà di fare sperimentazione con il sistema che sostiene la vita: per vedere cosa fa e come si comporta. Il rischio di danni agli umani e alla biosfera, che potrebbero essere irreversibile, non può essere escluso.” (pag164)

NON SOLO HAARP: LE INSTALLAZIONI SUPERDARN (Dual Auroral Radar Network)

Insieme ai segnali delle radiosonde nello spettro delle onde corte – che oltre alle antenne del progetto HAARP comprendono anche quelle dell’analogo esperimento SuperDARN (Super Dual Auroral Radar Network della Johns Hopkins University) si possono ancora ascoltare le “spazzolate” di diversi impianti radar over the orizon in funzione in diverse località del mondo. In chi ascolta emittenti broadcast da lunga data il ricordo va subito alla anni della guerra fredda quando i sovietici avevano inserito nei loro sistemi di sorveglianza antimissilistica dei radar HF come il celeberrimo “woodpecker”, il picchio (un nomignolo causato dal suo caratteristico suono martellante). Sul sito “Englishrussia.com” si trovano spettacolari immagini delle antenne del radar OTH attivo una trentina d’anni fa nei pressi di Chernobyl Ma se oggi volessimo ascoltare uno di questi radar non dovremmo fare molta strada. Ce n’è uno in Francia, a Dreux, gestito da ONERA, una compagnia aerospaziale, e chiamato nientepopodimeno che Radar Nostradamus. Anche a Jindalee, in Australia, esiste un analogo trasmettitore. Altri radar OTH sono attivi nella base britannica di Akrotiri, a Cipro, ma ne vengono segnalati anche in Cina (il “firedragon”), o in Spagna, in Iran. I più interessati a monitorarne le attività sono proprio i radioamatori, le cui bande risultano a volte pesantemente interferite.
Una terza categoria di radar HF con emissioni ad ampio spettro (“sweeper”) è quella utilizzata per i rilevamenti oceanografici. Il sito Web di CODAR, una società specializzata in apparecchiature destinate a questa classe di ricerche, contiene anche una breve scheda con la storia delle sonde HF costiere utilizzate per misurare l’andamento delle correnti marine e del moto ondoso. I primi a sperimentare questa tecnologia sono stati il DARPA e la NOAA, con la collaborazione della Stanford University e dello Scripps Institution of Oceanography di San Diego. Questa è la scheda di un recente manuale dell’editore Springer, Land-Based Over-the-Horizon Radar Techniques for Monitoring the North-East Atlantic Coastal Zone.
Incuriositi da queste notizie? La newsletter dallo IARU, l’associazione internazionale dei radioamatori, ha raccolto una breve antologia di campioni audio dei maggiori radard over the horizon, la trovate su questa pagina. Ma persino una band elettronica scozzese, i Board of Canada, si sono fatti prendere dalla suggestione dell’argomento e nel 2002 hanno pubblicato un album intitolato Over the Horizon Radar.

Ecco in http://radiolawendel.blogspot.com/2010/01/over-horizon-radar-le-onde-corte-come.html

 

Impianti del tipo HAARP volti allo studio di questa si trovano in altre parti del mondo.

  1. In Europa esiste lEISCAT (“European Incohrent Scatter Radar Site”) a Ramfjord, Tromsø in Norvegia. Una organizzazione internazionale che gestisce tre sistemi radar ionosferici in Scandinavia e uno nello Svalbard. Ha inoltre un impianto per effettuare esperimenti di plasma attivo nella ionosfera e un ecoscandaglio digitale HF. È finanziato e gestito da sette paesi: Regno Unito, Finlandia, Norvegia, Svezia, Giappone, Cina e Germania. Ha due siti, uno sull’isola di Spitzbergen nell’arcipelago delle Svalbard, l’altro è a Ramfjordmoen vicino a Tromsø sul suolo norvegese. Altre due stazioni si trovano a Sodakyla, in Finlandia ed a Kiruna, in Svezia, costituite da un impianto tristatico, unico tra i radar del tipo IS nel mondo.
  2. In Australia è presente un’altra stazione, nella base statunitense di Pine Gap, dove lavora personale della “Central Intelligence Agency” e del “National Reconnaissance Office”. È la stazione di terra di una rete satellitare che effettua intercettazioni telefoniche, radio, trasmissione dati e altre comunicazioni di tutto il mondo. Due delle sue antenne fanno parte della “Defense Satellite Communications System” degli Stati Uniti. Sembra che Pine Gap sia qualcosa di più; vi è sempre stata un’alta attività UFO. Qualcuno ipotizza l’esistenza in zona di una porta dimensionale. Sono stati registrati clamorosi avvistamenti nel 1980, 1984, 1989, 1995, 1996,1998. I numerosi testimoni hanno descritto oggetti di svariate forme. Intorno alla base sono state fotografate straneforme circolari sul terreno; cosa può averle prodotte? Pine Gap rappresenta un collegamento tra gli alieni, i militari e il governo su scala cosmica? È un sistema di guida UFO?
    Stan Deyo, autore e ricercatore, afferma che il pozzo profondo cinque miglia esistente a Pine Gap potrebbe essere utilizzato come antenna sotterranea per le trasmissioni di energia elettrica VLF. L’antenna potrebbe servire per ottimizzare una gigantesca onda stazionaria e creare un campo elettrico di risonanza in tutto il pianeta. Pine Gap potrebbe possedere un grande impianto nucleare utilizzato per alimentare il suo ciclopico trasmettitore.
    Un acceleratore al plasma per la produzione di energia; un cannone al plasma. (5)
    Questo ci riporta al leggendario “raggio della morte” ed a Tesla.
  3. In Alaska, a 30 Km da Fairbanks, c’è un’altra stazione, l’HIPAS “High Power Auroral Stimolation”, su una superficie di 120 ettari con sei edifici, un array circolare di otto dipoli incrociati di 70 MW di potenza, operativo dal 1961. Ha dimostrato di poter modificare la conducibilità della ionosfera con onde elettromagnetiche ELF di bassissima potenza. I successi hanno condotto alla costruzione di un secondo centro di ricerca ionosferica, con la stessa potenza irradiata, chiamato HAARP.
  4. Sempre in Australia l’US Military Facility HAARP Exmouth più avanzato rispetto a quello esistente in Alaska.
  5. In Russia la stazione di Sura, vicino a Nizhny Novgorod
  6. In Ucraina l’APATITY nei presi di Karnov
  7. In Tagjikistan la stazione Dushanbe.
  8. A Sinkiang, in Cina, il “Research Institute of Radiowave Propagation”CRIRP.
  9. In Indonesia l’EAR, a Sumatra West
  10. In Svezia l’ESRAD
  11. In Peru il radio Osservatorio di Jacamarca costruito nel 1960 dalla “Radio Centrale Propagazione Laboratory” (CRPL) del “National Bureau of Standars” NBS; in seguito assorbito dalla “Environmental Science Service Administration” ESSA e dal “National Oceanic and Atmospheric Administration” NOOA. L’ultimo dipolo è stato installato nel 1962. Nel 1969 l’osservatorio ESSA venne concesso all’Istituto Geofisico del Perù ed è utilizzato per studiare la fisica della ionosfera equatoriale.
  12. In Australia il “Jindalee Operational Radar Network”, nel West di Laverton, e di Longreach, nel Queensland.
  13. Nelle isole Marshall, il Kwajalein.
  14. In Massachusetts, il Millstone Hill North Chelmsford.
  15. A Shingaraki, Kyoto, in Giappone, il MU Radar.
  16. A Gadanki, vicino a Tirupati, nel sud di Andra Pradesh, in India, il National MST Radar Facility.
  17. A Aberystwyth, nel Galles, il Nerc MST Radar Facility.
  18. In Francia, tra Dreux e Senonche, il Nostradamus Project France.
  19. A Cruzeiro Santa Bárbara, in Brasile, lo Space Observatory São Luis.
  20. In Colorado, il Platteville Atmospheric Observatory.
  21. Nei pressi di Chatanika, in Alaska, il Poker Flat Research Range.
  22. In Finlandia, lo SGO Sodankylä Ionosonde.
  23. Nel Carmarthenshire, in Inghilterra, il Cape Devil.
  24. A Midtsandan in Norvegia e a Hankasalmi in Finlandia, lo STARE, “Scandinavian Twin Auroral Radar Experiment”, che consiste di due stazioni radar per misurare il flusso di elettroni delle sue dinamiche, della zona aurorale in Scandinavia del nord.
  25. Sullo Spitzbergen nell’arcipelago artico delle Svalbard, lo SPEAR, “Space Exploration Plasma Active Radar”. Una struttura costruita, dall’Università di Leicester, usata come un radar, per il tracciamento del movimento dei flussi di plasma nella ionosfera terrestre. Può emettere onde radio nel cielo per riscaldare la ionosfera imitando gli effetti naturali e può essere usato per sondare i processi fisici in gioco nell’atmosfera.
  26. In Russia, nella foresta di Sychëvka, Moskovskaya Oblast, strane torridefinite Tesla Generators.
  27. A Cernobyl in Ucraina, il Duga Array Radar, nominato Woodpecker, il Picchio.
  28. Nel Nord delle isole della Norvegia è stato installato l’MST Radar di Andoya, dal “Leibniz Institute of Atmospheric Physics” in Kühlungsborn, Germany

(6) Sullo stesso stile dell’HAARP esiste anche il Super Darn, “Dual Auroral Radar Network”(Wikipedia) ,

un’organizzazione internazionale radar per lo studio dell’atmosfera e ionosfera che comprende 11 radar nell’emisfero nord del pianeta e 7 in quello sud. Operano nelle frequenze fra 8 e 22 Mhz e misurano la velocità e la densità del plasma nella ionosfera. Il progetto ha avuto inizio nel 1983 con l’installazione del primo radar nel Labrador, in Canada.
In Wikipedia l’elenco dei luoghi dove sono situate le stazioni del Super Darn, fra le quali:

  • Cutlass, “Cooperative UK Twin Auroral Sounding System”, una stazione radar HF per studiare l’alta zona della ionosfera, fondato dal “Particle Physics Astronoimy Research Council” con aiuti finanziari svedesi e finlandesi del “Radio Space Plasma Physics Group”, della Università di Leicester. I radar si trovano in Islanda e Finlandia ed entrambi coprono un’area più vasta a nord della Scandinavia fino alle isole delle Svalbard. I dati raccolti vengono combinati con quelli di altre strumentazioni geofisiche dello spazio, tra cui l’EISCAT.
  • Corman Park, a est di Saskatoon, Saskatchewan in Canada.
  • Christmas Valley, in Oregon.
  • Coose Bay, in Canada.
  • Vallops Island, Virginia.
  • Blackstone, Virginia.
  • Fort Hays, Kansas.
  • Kapuskasing, Canada.

e altri!!

https://en.wikipedia.org/wiki/Super_Dual_Auroral_Radar_Network

 

SUPERDARN-WORKSHOPS

NameCodeLocationCoordinatesBoresight
Heading
Institute (website)Nationality
Northern Hemisphere
King SalmonksrKing SalmonAlaskaUnited States58.6918°N 156.6588°W−20.0°National Institute of Information and Communications TechnologyJapan
Adak Island EastadeAdak Island, Alaska, United States51.8929°N 176.6285°W46.0°University of Alaska FairbanksUnited States
Adak Island Westadw51.8931°N 176.6310°W−28.0°
KodiakkodKodiak, Alaska, United States57.6119°N 152.1914°W30.0°
Prince GeorgepgrPrince GeorgeBritish ColumbiaCanada53.9812°N 122.5920°W−5.0°University of SaskatchewanCanada
SaskatoonsasSaskatoonSaskatchewan, Canada52.1572°N 106.5305°W23.1°
Rankin InletrknRankin InletNunavut, Canada62.8281°N 92.1130°W5.7°
InuvikinvInuvikNorthwest Territories, Canada68.4129°N 133.7690°W26.4°
Clyde RiverclyClyde River, Nunavut, Canada70.4867°N 68.5037°W−55.6°
BlackstonebksBlackstoneVirginia, USA37.1019°N 77.9502°W-40.0°Virginia Polytechnic Institute and State UniversityUnited States
Fort Hays EastfheHaysKansas, United States38.8585°N 99.3886°W45.0°
Fort Hays Westfhw38.8588°N 99.3904°W−25.0°
Goose BaygbrHappy Valley-Goose Bay,
Newfoundland and Labrador, Canada
53.3179°N 60.4642°W5.0°
KapuskasingkapKapuskasingOntario, Canada49.3929°N 82.3219°W−12.0°
Wallops IslandwalWallops IslandVirginia, United States37.8576°N 75.5099°W35.9°Johns Hopkins University Applied Physics LaboratoryUnited States
StokkseyristoStokkseyriIceland63.8603°N 21.0310°W−59.0°Lancaster UniversityUnited Kingdom
Þykkvibær
Cutlass/Iceland
pykÞykkvibær, Iceland63.7728°N 20.5445°W30.0°University of Leicester
Hankasalmi
Cutlass/Finland
hanHankasalmiFinland62.3140°N 26.6054°E−12.0°
LongyearbyenlyrLongyearbyenNorway78.1535°N 16.0607°E23.7°UNISNorway
Hokkaido EasthokHokkaido, Japan43.5318°N 143.6144°E25.0°Nagoya UniversityJapan
Hokkaido Westhkw43.5372°N 143.6075°E−30.0°
Christmas
Valley East
cveChristmas ValleyOregon, United States43.2703°N 120.3567°W54.0°Dartmouth CollegeUnited States
Christmas
Valley West
cvw43.2707°N 120.3585°W−20.0°
Southern Hemisphere
NameCodeLocationCoordinatesBoresight
Heading
Institute (website)Nationality
Dome CdceConcordia StationAntarctica75.090°S 123.350°E115.0°Institute for Space Astrophysics and PlanetologyItaly
Halley*halHalley Research Station, Antarctica75.6200°S 26.2192°W165.0°British Antarctic SurveyUnited Kingdom
McMurdomcmMcMurdo Station, Antarctica77.8376°S 166.6559°E300.0°University of Alaska FairbanksUnited States
South PolespsSouth Pole Station, Antarctica89.995°S 118.291°E75.7°
SANAE*sanSANAE IVVesleskarvet, Antarctica71.6769°S 2.8282°W173.2°South African National Space AgencySouth Africa
Syowa South*sysShowa Station, Antarctica69.0108°S 39.5900°E159.0°National Institute of Polar ResearchJapan
Syowa East*sye69.0085°S 39.6003°E106.5°
KerguelenkerKerguelen Islands49.3505°S 70.2664°E168.0°French National Centre for Scientific ResearchFrance
TIGERtigBruny IslandTasmaniaAustralia43.3998°S 147.2162°E180.0°La Trobe UniversityAustralia
TIGER-UnwinunwAwarua, near InvercargillNew Zealand46.5131°S 168.3762°E227.9°
Buckland ParkbpkBuckland ParkSouth AustraliaAustralia34.6270°S 138.4658°E146.5°
ZhongshanzhoZhongshan Station, Antarctica69.3766°S 76.3681°E72.5°Polar Research Institute of ChinaChina

 

IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.