Le immagini satellitari mostrano tre uragani attivi – chiamati Milton, Kirk e Leslie – che si stanno sviluppando nel bacino atlantico.
Per i ricercatori si tratta della prima volta che il fenomeno si verifica nel mese di ottobre.
Nel pomeriggio di domenica, Milton si è intensificato da tempesta tropicale a uragano di categoria 1 sulla costa del Golfo e si prevede che possa colpire la Florida nei prossimi giorni.
L’uragano Kirk, con venti fino a 155 km/h, dovrebbe provocare mareggiate intorno alle Isole Sottovento Britanniche, alle Bermuda, alle Bahamas e alla costa orientale degli Stati Uniti mentre, secondo le previsioni, Leslie, con venti di 145 km/h, non dovrebbe avere un impatto sulla terraferma.
Dane Wigington osserva l’evolversi della situazione con apprensione, e non sarà l’unico.
“Previsioni sugli uragani di ottobre: Preparatevi al ritorno dei grandi uragani” (USA Today). “Milton dovrebbe diventare un grande uragano prima di abbattersi sulla Florida” (Fox News). Dopo una pausa di riflessione in quella che doveva essere la peggiore stagione degli uragani di sempre, le tempeste si stanno ora intensificando. Molti Stati si stanno ancora riprendendo dalle conseguenze dell’uragano Helene e ora l’uragano Milton si sta avvicinando alla costa occidentale della Florida. Cosa ha in serbo l’uragano Milton per il Sunshine State? Per una prospettiva generale, questo nuovo titolo del Time Magazine: “Il pianeta Terra è in condizioni critiche”. E in tutto questo, nessuna delle principali fonti mediatiche sta riconoscendo la questione dell’ingegneria climatica, non c’è da sorprendersi. L’ultima puntata di Global Alert News è qui sotto. https://www.geoengineeringwatch.org/geoengineering-watch-global-alert-news-10-5-24-478/
1. AGGIORNAMENTO Rapida intensificazione dell’uragano Milton, sarà presto un mostro di categoria 4 e colpirà la Florida.
2. AGGIORNAMENTO L’uragano Milton ha raggiunto la categoria 5, la più alta sulla scala di riferimento
L’uragano Milton dal Golfo del Messico si sta avvicinando alla costa occidentale della Florida, nel sud degli Stati Uniti. Porta venti che, secondo i dati del Centro nazionale per gli uragani (NHC), superano una velocità di 280 chilometri orari. Intorno a mezzogiorno ora locale (le 18 in Italia) era stato riclassificato nella categoria 5, la più alta sulla scala Saffir-Simpson usata per gli uragani. Quando si è abbattuta sulla Florida e altri stati del sud la tempesta Helene (una delle più devastanti degli ultimi 20 anni negli Stati Uniti, che ha causato oltre 200 morti) rientrava nella categoria 4, con venti fino a 225 chilometri orari.
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METODI PER IL CONTROLLO DEGLI URAGANI E TORNADO – PROGETTI E BREVETTI
UNA SIMULAZIONE AVEVA PREVISTO TUTTO: UN URAGANO DI CATEGORIA 5 A TAMPA
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