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TRASCRIZIONE: Discorso del vicepresidente JD Vance al vertice AI 2025 di Parigi
Introduzione e Ringraziamenti
IL VICEPRESIDENTE USA JD VANCE: Grazie per la gentile presentazione e vorrei iniziare ringraziando il Presidente Macron per aver ospitato l’evento e, naturalmente, per la deliziosa cena di ieri sera. Durante la cena, il Presidente Macron mi ha guardato e mi ha chiesto se volessi parlare, e io ho risposto: “Signor Presidente, sono qui per la buona compagnia e il vino gratis, ma oggi devo guadagnarmi il mio posto.” E, ovviamente, desidero ringraziare il Primo Ministro Modi per la sua presenza e per aver co-ospitato il vertice, nonché tutti voi per aver partecipato. Non sono qui stamattina per parlare di “sicurezza dell’IA”, titolo del convegno di qualche anno fa. Sono qui per parlare di “opportunità dell’IA”.
La Posizione dell’Amministrazione Trump sull’IA
Quando conferenze come questa si riuniscono per discutere una tecnologia all’avanguardia, spesso penso che la nostra reazione sia troppo timorosa, troppo avversa al rischio. Ma non ho mai incontrato una svolta tecnologica che ci spinga così chiaramente a fare esattamente il contrario. La nostra amministrazione, l’amministrazione Trump, crede che l’IA avrà innumerevoli applicazioni rivoluzionarie nell’innovazione economica, nella creazione di posti di lavoro, nella sicurezza nazionale, nella sanità, nella libertà di espressione e oltre. Limitare il suo sviluppo oggi non solo avvantaggerebbe ingiustamente i player già consolidati nel settore, ma paralizzerebbe una delle tecnologie più promettenti che abbiamo visto da generazioni.
Con questo in mente, oggi vorrei articolare quattro punti principali.
Primo: questa amministrazione garantirà che la tecnologia IA americana rimanga lo standard di riferimento mondiale e che siamo il partner preferito per paesi stranieri e aziende che intendono espandere il proprio utilizzo dell’IA. Secondo: crediamo che una regolamentazione eccessiva del settore IA possa uccidere un’industria trasformativa proprio mentre decolla, e faremo ogni sforzo per promuovere politiche IA pro-crescita. E sono lieto di notare un orientamento alla deregolamentazione emergere in molte discussioni di questa conferenza. Terzo: riteniamo fermamente che l’IA debba rimanere libera da pregiudizi ideologici e che l’IA americana non sarà strumentalizzata come mezzo di censura autoritaria. Infine, quarto: l’amministrazione Trump manterrà un percorso di crescita dell’IA a favore dei lavoratori, affinché possa diventare un potente strumento per la creazione di occupazione negli Stati Uniti.
Apprezzo l’osservazione del Primo Ministro Modi. L’IA, ne sono convinto, renderà le persone più produttive. Non sostituirà gli esseri umani. Non li sostituirà mai. E credo che molti leader del settore IA, quando parlano della paura di rimpiazzare i lavoratori, perdano di vista il punto.
La Leadership Americana nell’IA
Crediamo che l’IA ci renderà più produttivi, più prosperi e più liberi. Gli Stati Uniti sono i leader nell’IA, e la nostra amministrazione intende mantenerlo così. Gli USA possiedono tutti i componenti dell’intero stack IA, inclusi design avanzati di semiconduttori, algoritmi di frontiera e, ovviamente, applicazioni trasformative. La potenza di calcolo richiesta da questo stack è fondamentale per progredire nella tecnologia IA. E per salvaguardare il vantaggio americano, l’amministrazione Trump garantirà che i sistemi IA più potenti siano costruiti negli USA con chip progettati e prodotti in America.
Essere leader non significa voler agire da soli. E lasciatemi essere chiaro su questo: l’America vuole collaborare con tutti voi, e non vogliamo limitarci alla regolamentazione quando si parla di energia. Apprezzo i commenti di molti presenti perché riconoscono che non possiamo—ci troviamo ora alla frontiera di un’industria IA affamata di energia affidabile e semiconduttori di alta qualità. Eppure, molti nostri alleati stanno disindustrializzandosi da un lato e allontanando energia affidabile dalle loro reti dall’altro. Il futuro dell’IA non si conquisterà preoccupandosi ossessivamente della sicurezza.
L’Economia Fisica e l’IA
Si conquisterà costruendo centrali elettriche affidabili e strutture produttive in grado di realizzare i chip del futuro. A livello personale, ciò che mi entusiasma dell’IA è il suo radicamento nell’economia reale e fisica. Il successo del settore non dipende solo da menti brillanti sedute davanti a uno schermo a programmare. Dipende da chi lavora con le mani, anche se la robotica trasformerà le nostre fabbriche. Migliorerà sicuramente l’operato dei professionisti sanitari nel trattare le malattie, ma dipenderà anche dai dati prodotti da quei professionisti, da quei medici e infermieri.
Credo che ci aiuterà a creare e immagazzinare nuove forme di energia. Ma oggi l’IA non può decollare se il mondo non costruisce l’infrastruttura energetica per sostenerla. L’innovazione tecnologica degli ultimi vent’anni ha spesso evocato immagini di persone intelligenti che fissano schermi, ingegnerizzando nel mondo dei bit. Ma l’economia IA dipenderà principalmente dal mondo degli atomi e lo trasformerà. Ora affrontiamo la straordinaria prospettiva di una nuova rivoluzione industriale, pari all’invenzione del motore a vapore o dell’acciaio Bessemer, ma non si realizzerà se una regolamentazione eccessiva dissuaderà gli innovatori dal correre i rischi necessari, né accadrà se permetteremo all’IA di essere dominata da grandi player che usano la tecnologia per censurare o controllare i pensieri degli utenti.
E vi chiedo: se fate un passo indietro e vi domandate chi chiede con più insistenza una regolamentazione aggressiva a noi leader riuniti qui, spesso sono proprio coloro che già detengono un vantaggio consolidato sul mercato. Quando un colosso ci chiede regole sulla sicurezza, dovremmo chiederci se quelle regole giovano alla popolazione o all’incumbent.
Affrontare i Pregiudizi Ideologici nell’IA
Negli ultimi anni, abbiamo visto governi, aziende e ONG promuovere tramite l’IA programmi sociali impopolari e, credo, profondamente anti-storici. Negli USA, generatori di immagini IA hanno tentato di dirci che George Washington era nero o che i soldati americani della Prima Guerra Mondiale erano in realtà donne. Ora ridiamo di questo, ed era ovviamente ridicolo, ma dobbiamo trarre lezioni da quel momento. L’amministrazione Trump garantirà che i sistemi IA sviluppati in America siano liberi da pregiudizi ideologici e non limitino mai il diritto dei cittadini alla libertà di parola. Possiamo fidarci della nostra gente per pensare, consumare informazioni, sviluppare idee e dibattere nel libero mercato delle idee.
Affrontare le Minacce Estere
Abbiamo anche visto avversari stranieri utilizzare l’IA per riscrivere la storia, sorvegliare utenti e censurare il pensiero. Non è una novità: alcuni regimi autoritari hanno rubato e usato l’IA per rafforzare capacità militari, raccogliere dati esteri e creare propaganda per minare la sicurezza di altre nazioni. Siamo chiari: questa amministrazione bloccherà tali sforzi, punto. Proteggeremo le tecnologie IA e dei chip americane da furti e abusi, collaboreremo con alleati per rafforzare queste protezioni e chiuderemo le vie attraverso cui i nemici acquisiscono capacità IA pericolose.
Ricordo anche agli amici internazionali presenti che collaborare con tali regimi non ripaga mai a lungo termine. Dalle telecamere CCTV alle attrezzature 5G, conosciamo tutti la tecnologia a basso costo sussidiata ed esportata da regimi autoritari. Ma come alcuni in questa sala hanno appreso, collaborare con loro significa incatenare la propria nazione a un padrone autoritario che cerca di infiltrarsi, radicarsi e impossessarsi della vostra infrastruttura informativa. Se un accordo sembra troppo bello per essere vero, ricordate il detto di Silicon Valley: “Se non paghi per il prodotto, sei tu il prodotto”.
IA e Lavoratori Americani
Infine, l’amministrazione vuole essere chiara su un ultimo punto: metteremo sempre al centro i lavoratori americani nella nostra politica IA. Rifiutiamo di vedere l’IA come pura tecnologia disruptiva che automatizzerà inevitabilmente la forza lavoro. Lotteremo per politiche che garantiscano che l’IA renda i nostri lavoratori più produttivi, e ci aspettiamo che ne raccolgano i frutti con salari più alti, migliori benefit e comunità più sicure e prospere. Dalla legge alla medicina alla manifattura, le applicazioni immediate dell’IA quasi sempre integrano, non sostituiscono, il lavoro degli americani.
Unendo questo approccio pro-lavoratori alle politiche migratorie, crediamo che la forza lavoro USA, preparata a usare l’IA al massimo, attirerà aziende che hanno delocalizzato. Per realizzare ciò, l’amministrazione garantirà che l’America abbia la forza lavoro meglio formata al mondo. Le scuole insegneranno agli studenti a gestire, supervisionare e interagire con strumenti abilitati dall’IA, che diventeranno parte della vita quotidiana. E mentre l’IA crea nuovi lavori, governo, aziende e sindacati hanno il dovere di collaborare per responsabilizzare i lavoratori, non solo negli USA ma in tutto il mondo. Per questo, in tutte le decisioni IA federali, garantiremo un posto ai lavoratori americani al tavolo, e ne siamo orgogliosi.
Conclusione
Ho occupato abbastanza del vostro tempo, quindi concluderò con una breve storia. Questo è un paese bellissimo, Presidente Macron, e so che ne è orgoglioso. Ieri, mentre visitavo Les Invalides con il Generale Gravett e i miei tre figli, è stato così gentile da mostrarmi la spada del più caro amico internazionale dell’America durante la Rivoluzione: il Marchese de Lafayette. Me l’ha fatta tenere, ma prima mi ha fatto indossare i guanti bianchi. E mi ha fatto riflettere sulla Francia, sul mio paese e sulla splendida civiltà che abbiamo costruito insieme con armi come quella sciabola. Armi pericolose in mani sbagliate, ma strumenti incredibili per libertà e prosperità in mani giuste.
Non ho potuto evitare di pensare alla conferenza di oggi. Se scegliamo l’approccio sbagliato su cose potenzialmente pericolose come l’IA, e ci freniamo, ciò altererà non solo il PIL o la borsa, ma il futuro stesso del progetto che Lafayette e i Padri Fondatori americani hanno iniziato. Ciò non significa ignorare la sicurezza, ma la priorità è cogliere l’opportunità di catturare un momento unico, liberare i nostri innovatori più brillanti e usare l’IA per migliorare il benessere delle nazioni e dei popoli. Con grande fiducia, posso dire che è un’opportunità che l’amministrazione Trump non sprecherà, e spero che tutti qui presenti la colgano con lo stesso impegno.
Grazie, e Dio vi benedica tutti.
Grazie.
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