L’efficienza dell’IBM è stata provata in un tempo storico buio e di grande ispirazione per Orwell. Ne parla un saggio di Edvin Black uscito nel 2001, saggio che accusa la multinazionale di aver favorito l’organizzazione dei campi di concentramento nella Germania nazista. Il libro di Black intitolato “L’IBM e l’olocausto“ descrive il ruolo svolto dall’IBM nel censimento e nelle deportazioni e mostra come le tecnologie informatiche possono avere un supporto rilevante nei sistemi totalitari.
Secondo Black l’azienda americana IBM ha fornito le macchine e le schede perforate per il trattamento automatico dei dati riguardanti l’Olocausto. Black è esperto di informatica e giornalista investigativo. L’azienda americana fornì consapevolmente ai nazisti quello che oggi si direbbe il know how, sfidando le leggi statunitensi che dal 1941 in poi vietarono rapporti commerciali con il Reich e con le industrie ad esso collegate. Edwin Black scriveva: “La IBM era per molti versi peggiore della guerra”.
Per nessuno sarebbe stato possibile procedere senza la tecnologia assolutamente essenziale della compagnia. “Hitler aveva necessità della IBM. Questo valeva anche per gli Alleati” (Black, p.333, 348) (1).
Edwin Black quindi documenta la stretta collaborazione fra la grande Corporation americana e la Germania di Hitler e prova che l’allora presidente dell’International Business Machines, Thomas Watson, collaborò col governo nazista fin dall’inizio. Le gerarchie naziste decisero di mappare nel minor tempo possibile l’intera popolazione tedesca CONTINUA QUI
80 ANNI DOPO: MAPPARE NEL MINOR TEMPO POSSIBILE L’INTERA POPLAZIONE GLOBALE
Big Tech scende in campo per assicurare un “passaporto vaccinale” nel più breve tempo possibile alla popolazione mondiale. IBM in prima linea. Il progetto si chiama Vaccination Credential Initiative (VCI).
L’alleanza di imprese tech e gruppi ‘non profit impegnati nell’assistenza umanitaria sanitaria’ include, tra più di 200 membri, Microsoft, Oracle, Evernorth (il ramo tech della compagnia assicurativa Usa Cigna), Salesforce (cloud computing), Mitre (ricerca e sviluppo militare e di intelligence), Commons Project (trust messo su dalla Rockfeller Foundation e sostenuto dal World Economic Forum. IBM, che è parte della coalizione VCI, fattura i clienti commerciali, compresi i governi locali, per servizi come l’integrazione del Digital Health Pass nelle loro app mobili esistenti. IBM aveva costruito il servizio prima della pandemia e integrerà gli standard VCI dopo il loro rilascio.
IBM comunica:
New York e IBM iniziano il progetto pilota COVID-19 per il passaporto digitale per la salute
Marzo 2021
Di Steve LaFleche, direttore generale, IBM mercato pubblico e federale
Per gli ultimi mesi, il principale rompicapo per l’umanità è stato capire come uscire dalla pandemia e tornare responsabilmente a una nuova versione di business-as-usual. In assenza di una soluzione rapida, le persone di tutto il mondo si sono affidate ad ingegnosità e innovazione per trovare una via d’uscita.
La prima buona notizia è arrivata quando gli scienziati hanno annunciato di aver sviluppato diversi vaccini in tempo record per combattere la diffusione del COVID-19. Ora, mentre i governi e i fornitori di servizi sanitari gestiscono la diffusione di questi vaccini salvavita, il pubblico ha bisogno di nuovi strumenti per iniziare un graduale e fiducioso ritorno alla normalità. Uno di questi promettenti strumenti è stato sviluppato da IBM, e sta per essere testato negli Stati Uniti.
Questa settimana, lo Stato di New York ha comunicato di aver iniziato un programma pilota basato sul Digital Health Pass di IBM alimentato da blockchain. L’obiettivo è quello di fornire ai residenti di New York un metodo semplice, volontario e sicuro per mostrare la prova di un risultato negativo del test COVID-19 o la certificazione della vaccinazione.
Il passaporto offrirebbe ai residenti dello stato la possibilità di condividere volontariamente il loro stato di salute secondo le proprie modalità, utilizzando uno strumento che è stato costruito su misura con robuste protezioni della privacy. Ogni partecipante determinerà quali informazioni desidera condividere, con chi, quando e per quale finalità – senza condividere i dati personali fondamentali utilizzati per generare la credenziale.
Questo è in linea con la leadership di IBM nella gestione responsabile della tecnologia e dei dati più preziosi dei clienti. L’IBM Digital Health Pass è conforme agli elevati standard etici di IBM, i principi stabiliti da tempo per la fiducia e la trasparenza e le linee guida per la distribuzione di tecnologie in risposta alla pandemia COVID-19.
Poiché questo documento di salute digitale funziona secondo gli open standard della tecnologia blockchain, può interoperare facilmente con altre soluzioni in modo che le persone non debbano ricorrere a più app mentre si spostano nella loro vita quotidiana. La sua architettura aperta permette anche altri stati di unirsi allo sforzo, che potrebbe fornire la base per un ecosistema sicuro e intrecciato che consente ai governi, le imprese e le persone in tutta la nazione di potere avere una transizione più sicura, affidabile per una realtà post-pandemia.
IBM sostiene l’applicazione equa e inclusiva dei pass sanitari e l’accesso estensivo al vaccino COVID-19 e ad altri servizi sanitari correlati. Quindi lo strumento può anche essere facilmente adattato per renderlo più conveniente e accessibile in quanto gli stati ricevono il feedback degli utenti che potrebbe includere il supporto per più lingue e dare agli utenti la possibilità di tornare a un documento cartaceo.Scegliendo di testare uno strumento flessibile e accessibile che pone la sicurezza e la privacy dei dati personali al suo centro, questo può essere un esempio nazionale di come i nuovi approcci possono aiutare a rinvigorire in modo sicuro le economie mentre proteggono anche la salute pubblica. New York sta concentrando il suo programma su fiducia, inclusività e convenienza.
E noi di IBM siamo orgogliosi di sostenere questo lavoro.
Traduzione Nogeoingegneria
https://newsroom.ibm.com/New-York-State-and-IBM-Digital-Health-Pass-Pilot
L’IBM AL SERVIZIO DELLA SOLUZIONE FINALE
ECCO COME IBM, ORACLE, MICROSOFT E SALESFORCE ‘AIUTANO GLI STATI SUI VACCINI’
DALLA VACCINAZIONE OBBLIGATORIA ALLA SORVEGLIANZA DI MASSA
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