Coincidenze

NOTIZIE DELLE ULTIME SETTIMANE

1. Solitamente batteri e virus vengono depositati sulla Terra attraverso eventi piovosi e intrusioni di polvere sahariana. Lo dice l’International Society for Microbial Ecology Journal”, che ha analizzato e quantificato il trasporto aereo di virus sulle lunghe distanze. 

2. Dati allarmanti per il futuro dell’umanità: la prossima pandemia, attesa dagli epidemiologi, arriva entro 10 anni. Sarà impossibile prevedere l’esatto momento dell’arrivo di tale epidemia e la sua natura, potrebbe essere un patogeno sconosciuto o di uno esistente ingegnerizzato a scopi terroristici.  E’ nato il Disease X.

3. Al via il Progetto Viroma Globale.

4. Bill Gates annuncia: “Una pandemia letale da almeno 30 milioni di morti

 

NOTIZIA 1

Virus cadono dal cielo

Nell’atmosfera terrestre circola una quantità enorme di virus che piano piano scendono al suolo. A rivelare questa quasi impensabile via di diffusione dei virus è lo studio “Deposition rates of viruses and bacteria above the atmospheric boundary layer” pubblicato sull’International Society for Microbial Ecology Journal da un team di ricercatori delle università di Granada, British Columbia e  San Diego State University, nel quale per la prima volta che gli scienziati hanno quantificato i virus raccolti dalla superficie terrestre e nella troposfera libera, quello strato di atmosfera oltre i sistemi meteorologici terrestri, ma al di sotto della stratosfera in cui volano gli aerei a reazione. I virus possono essere trasportati per migliaia di chilometri prima di essere depositati sulla superficie terrestre.

Uno degli autori dello studio, il virologo Curtis Suttle dell’università della British Columbia. spiega che «Ogni giorno, oltre 800 milioni di virus per metro quadrato vengono depositati sopra lo strato limite del pianeta, ovvero 25 virus per ogni persona che vive in Canada».

I risultati dello studio potrebbero spiegare perché in tutto il mondo si trovano spesso virus geneticamente identici in ambienti del tutto diversi. Suttle spiega ancora: «Circa 20 anni fa abbiamo iniziato a trovare virus geneticamente simili che in ambienti molto diversi in tutto il mondo. Questa preponderanza di virus a lunga permanenza che viaggiano nell’atmosfera probabilmente spiega perché: è del tutto immaginabile che un virus venga trasportato nell’atmosfera di un continente e depositato su un altro».

Per poter raggiungere la troposfera batteri e virus vengono trascinati verso l’alto su piccole particelle di polvere del suolo e provenienti anche dagli  spruzzi delle onde del mare. Suttle e i suoi colleghi volevano capire quanta parte di quel materiale veniva trasportata al di sopra dello strato limite atmosferico che va da da 2.500 a 3.000 metri. A quell’altitudine, le particelle sono soggette a trasporti a lungo raggio, a differenza delle particelle più basse nell’atmosfera.

Utilizzando delle piattaforme realizzate sulle montagne della Sierra Nevada in Spagna, il team di ricercatori hanno scoperto che ogni giorno, su ogni metro quadro di superficie, vengono depositati miliardi di virus e decine di milioni di batteri e che i livelli di deposizione dei virus sono da 9 a 461 volte superiori a quelli dei batteri.

Una delle autrici dello studio, l’ecologa microbica Isabel Reche dell’università di Granada, sottolinea che «Solitamente batteri e virus vengono depositati sulla Terra attraverso eventi piovosi e intrusioni di polvere sahariana. Tuttavia, la pioggia è risultata meno efficiente nel rimuovere i virus dall’atmosfera».

I ricercatori hanno anche scoperto che la maggior parte dei virus portava delle firme che indicavano che erano stati spazzati via dal vento e concludono: «I virus tendono a spostarsi su particelle organiche più piccole, più leggere, sospese nell’aria e nei  gas, il che significa che possono rimanere più a lungo in alto nell’atmosfera». 

FONTE http://www.greenreport.it/news/scienze-e-ricerca/virus-cadono-dal-cielo/

 

NOTIZIA 2

Disease X, il virus che fa paura al mondo

E’ nato il Desease X ed è stato aggiunto all’elenco delle potenziali epidemie globali che potrebbero uccidere milioni di persone, affiancandosi a patologie gravissime come Ebola, la SARS e Zika. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha convocato un comitato di esperti per cercare di trovare eventuali soluzioni per un virus fantasma

Leggi qui http://www.lindro.it/disease-x-il-virus-che-fa-paura-al-mondo/

 

 

NOTIZIA 3

Al via la mappa globale dei virus

Porterà a nuovi vaccini

Il Progetto Viroma Globale è al nastro di partenza, pronto a scoprire e catalogare 1,67 milioni di virus ancora sconosciuti che si trovano in mammiferi uccelli e che potrebbero colpire l’uomo. Descritto sulla rivista Science e frutto di una collaborazione internazionale coordinata dall’Agenzia americana per lo Sviluppo Internazionale (Usaid), potrà aprire la strada a nuovi vaccini ed essere il punto di partenza per combattere future pandemie.  

Vedi http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2018/02/22/al-via-la-mappa-globale-dei-virus_f5830743-aa4a-46c2-a698-2449e88cee4b.html

NOTIZIA 4

L’allarme di Bill Gates: “Una pandemia letale da almeno 30 milioni di morti”

2009 Mappa Pandemia H1N1

 Il fondatore di Microsoft lancia l’allarme. L’evoluzione mondiale, unita ai continui spostamenti in aereo, potrebbe provocare una pandemia come l’influenza spagnola dei primi del Novecento. Proprio per questo, si è già incontrato con i vertici della Sicurezza nazionale americana. ”

Data la continua emersione di nuovi agenti patogeni, il crescente rischio di un attacco bioterroristico e il modo in cui il nostro mondo è connesso attraverso i viaggi aerei, esiste una significativa probabilità che sai verifichi una grande e letale pandemia nelle nostre vite”.

È il drammatico appello lanciato dall’imprenditore, informatico e miliardario americano Bill Gates ad un convegno del New England Journal of Medicine a Boston.

Durante il suo intervento a Boston, il fondatore di Microsoft nonché filantropo, ha presentato una proiezione dell’Institute for Disease Modeling di Washington. Questo video, proiettato in sala di fronte a un pubblico ammutolito, mostrava come eventuale nuovo virus influenzale pandemico sul modello della famigerata influenza spagnola causerebbe almeno 30 milioni di morti nei primi sei mesi.

“Guardando i thriller di Hollywood, penseresti che il mondo sia abbastanza preparato per proteggere la popolazione da microrganismi mortali”, ha detto Gates. “Nel mondo reale, però, l’infrastruttura sanitaria che abbiamo in tempi normali si rompe molto rapidamente durante i primi focolai di malattie infettive. Questo è particolarmente vero per quanto riguarda i Paesi poveri. Ma anche negli Stati Uniti la nostra risposta a una pandemia o un attacco di bio-terrorismo sarebbe insufficiente”.

La proposta di Gates è quella di uno sforzo mondiale per combattere questa potenziale catastrofe, affermando che il mondo ha bisogno di un sistema di rilevamento precoce, strumenti migliori e un sistema di risposta che sia in grado di reagire ai primi segni della minaccia.

“Il mondo ha bisogno di prepararsi per le pandemie come in cui i militari si preparano alla guerra”, ha detto Gates andando a toccare uno dei nervi scoperti della macchina americana. Per il miliardario Usa, servirebbero un corpo di riserva di personale sanitario addestrato per una pandemia e volontari in grado di combattere la diffusione del virus. “Se qualcuno dicesse ai governanti mondiali che stanno costruendo armi in grado di uccidere 30 milioni di persone ci sarebbe un senso diffuso di urgenza nel prepararsi per la minaccia di una pandemia”. “In caso di pericolo biologico invece questo senso d’urgenza non c’è”.

Non è un’esagerazione. Bill Gates ha già chiesto al presidente Donald Trump di concentrarsi sulla questione della sicurezza sanitaria globale. Trump lo ha incoraggiato a seguire e consigliare gli alti funzionari del dipartimento per la Salute, il National Institutes of Health e la Food and Drug Administration. Inoltre, lo stesso Gates ha detto di essersi incontrato diverse volte con H.R. McMaster, l’ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Usa, e che spera di incontrare il suo sostituto, John Bolton. L’idea è che la minaccia di cui parla il fondatore di Microsoft sia molto più seria di quanto si possa credere.

FONTE http://www.ilgiornale.it/news/mondo/lallarme-bill-gates-pandemia-letale-almeno-30-milioni-morti-1521265.html

 

CONNETTERE I NODI

 

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