Ciò che si è dipende da tre fattori:
Ciò che avete ereditato,
ciò che il vostro ambiente ha fatto di voi
e ciò che avete scelto liberamente
di fare del vostro ambiente e della vostra eredità.
Aldous Huxley

Non c’è grande azione senza un piano: ecco perché dovreste fare un proposito concreto e coraggioso per il nuovo anno.


Milosz Matuschek

“Da Firenze. Durante il pasto, Jouhandou ci ha raccontato di essere entrato in una libreria antiquaria vicino a Piazza del Palazzo Borbone, dove una statua di un dio indiano è stata prima esposta per la vendita e poi riconosciuta come miracolosa. L’antiquaria ne ha approfittato – ad esempio, riceve commissioni da stenotipisti la cui richiesta di vincita alla lotteria è stata accolta (…) Non sono sorpreso da questo; vedremo cose miracolose in questo senso”.
(Ernst Jünger 2° Diario di Parigi, 20 gennaio 1944)

Tutto ciò che è immaginabile è reale”, sapeva Pablo Picasso. L’artista ha tradotto nel suo linguaggio formale le possibilità aperte dalla sua coscienza: ha visto corpi femminili rotondi e li ha dipinti come triangoli e quadrati in modo più bello di chiunque altro prima di lui; ha riconosciuto la testa di un toro in un sellino di bicicletta rovesciato. Cristallizzare la realtà della coscienza in immagini e manufatti in modo che sembrino ancora più reali della realtà: questo è il potere dell’arte e dello spirito. In occasione di una mostra del dipinto di guerra “Guernica”, si dice che un soldato della Wehrmacht gli abbia chiesto: “L’hai fatto tu?”. Al che Picasso rispose: “No, sei stato tu”.

“La coscienza determina l’essere”

Picasso si trovava a Parigi, il luogo del desiderio di tutti gli artisti, quando Max Planck ricevette il premio Nobel per la teoria dei quanti. Planck riconobbe l’origine di tutto l’essere nello spirito, nell’energia e nella coscienza: “Non c’è materia, ma solo un tessuto di energie a cui viene data forma da uno spirito intelligente. Questo spirito è l’origine di tutta la materia”.

La scoperta del potere della mente è qualcosa che si è ripresentato sotto diverse forme in tutte le epoche – forse troppo spesso per essere ascoltato, perché dalla New Age alla meditazione mindfulness, la maggior parte delle persone ha probabilmente già sentito parlare di questa consapevolezza così tanto da esserne ormai disinteressata. Anche in questo caso l’inflazione porta a una perdita di valore. Quasi nessun’altra idea è stata profanata quanto il “potere del pensiero”. Eppure troviamo queste idee nel “cogito ergo sum” di Cartesio, nella teoria di Hegel secondo cui “la coscienza crea l’essere” o nell’antica dottrina dell’ermetismo, in cui il primo principio è quello del mentalismo: riconoscere che tutto il potere viene dalla mente e dalla coscienza.

Una teoria semplificata (per alcuni: particolarmente profanata) è la popolare “legge dell’attrazione”; ci sono libri bestseller e innumerevoli video su di essa con milioni di visualizzazioni. In parole povere, bisogna “desiderare intensamente qualcosa dall’universo” e poi si avvererà. La “teoria” si esaurisce nell’eterna ripetizione di questo principio e nell’elencazione di presunti eventi che dovrebbero supportarlo. A dire il vero, ho trovato tutto ciò piuttosto fastidioso, come se fosse un espediente psicologico da cucina per persone che non vogliono investire alcuno sforzo, ma che vivono in una concezione della realtà che vorrebbe essere qualcosa. Insomma, in altre parole, sognare.

O c’è qualcosa di vero? Si dice che l’americana Helene Hadsell, nota anche come “regina delle competizioni”, abbia vinto tutte le gare a cui ha partecipato grazie a un intenso lavoro mentale. Tra queste c’era anche una casa. L’idea dell’evento atteso, ad esempio il premio principale di un concorso, doveva sorgere nella sua testa sotto forma di ipotesi chiaramente delineata, senza che fossero ammessi dubbi. Hadsell ha ideato la sua tecnica dopo aver letto una nota guida al pensiero positivo (Vincent Peale, “Il potere del pensiero positivo”).

I pensieri individuali diventano coscienza collettiva


La nostra realtà condivisa è determinata anche dai pensieri, e da tutti i nostri pensieri in egual misura. Riusciremo a realizzare una visione più audace? O ci atterremo al minimo comune denominatore di un modo di pensare spaventosamente ristretto?

Non dimentichiamo che il potere dei pensieri condivisi dà origine a nuovi gruppi e collettivi con interessi specifici, che a loro volta producono cambiamenti. Ogni pensiero, ogni parola ha un valore energetico che non può essere misurato da click, like o simili. Quando molti pensieri con un alto valore energetico si uniscono, le cose tendono a diventare più luminose. Nel mondo dei media di oggi, sono i pensieri più che mai a creare la realtà. Mai prima d’ora le idee, veicolate dai media, hanno potuto fondersi così rapidamente con altre idee, scambiarsi idee e circumnavigare il mondo.

La mente crea e modella il mondo attraverso il linguaggio.

Queste idee sono collegate tra loro intersoggettivamente nella realtà mediatica, diventando una sorta di rete virtuale di pensieri che si replica o cambia mimeticamente.

I pensieri collegano persone che la pensano allo stesso modo, mettono in rete i livelli mentali, danno origine a comunità, raggruppamenti e tribù.

In altre parole, ognuno di noi può guardare una montagna da solo, ma è la nostra mente modellata che ci dice cosa vedere: un fenomeno naturale, una prova del cambiamento climatico perché c’è poca neve, un elemento naturale con un’energia magica, una zona turistica, un terreno di caccia, un masso pericoloso? Il potere del pensiero ha un prezzo: individualmente, il suo potere può essere decisivo per noi, ma anche i modelli di pensiero collettivi possono mettere nel sacco il nostro pensiero. Tuttavia, un nuovo pensiero può essere d’aiuto.

Il senso di efficacia di sé inizia con l’autorità sui pensieri

I pensieri, cosa sono in realtà? Sono solo immagini nella vostra testa? Chimere? Non lo sappiamo più di quanto i filosofi sappiano cosa sia la realtà o i fisici sappiano esattamente cosa sia l’energia. Forse i pensieri sono una combinazione di diversi elementi: Una condensazione di energia che può co-determinare la realtà, una sorta di sentiero mentale che è seguito da un’azione materializzata. Pensieri: una tracciatura di energia che attrae altre energie.

I pensieri sembrano avere un proprio ciclo di comunicazione, lo vediamo nei momenti di “sincronicità”, quando stiamo pensando a una persona già da mesi e questa ci chiama.

Vediamo anche il potere dei pensieri nelle loro catene: Se apriamo la mente a fenomeni inspiegabili (come le sincronicità), questi bussano più spesso alla nostra porta. Lo stesso vale per la magia: se si crede nella magia, improvvisamente la si incontra ovunque. In altre parole: Chi crede nei miracoli ha (più probabilità di) sperimentarli. Indipendentemente dal fatto che si creda o meno nel potere del pensiero, si avrà sempre ragione e si troveranno prove dei propri pensieri (“bias di conferma”).

FONTE https://www.freischwebende-intelligenz.org/p/die-kraft-der-guten-gedanken?utm_source=post-email-title&publication_id=95541&post_id=154189647&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=aae8o&triedRedirect=true&utm_medium=email

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PAROLE E PENSIERI E I LORO EFFETTI SUL DNA

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