Articolo di NoGeoingegneria
Di pochi giorni fa questa notizia:
“Gli abitanti della regione russa di Volgograd (ex Stalingrado) sono rimasti scioccati e affascinati dal fenomeno atmosferico, il quale di solito si può osservare solo nelle regioni del circolo polare artico. L’aurora boreale in piena estate è davvero una rarità, ma come si è scoperto più tardi, anche gli abitanti delle regioni degli Urali e di Mosca sono riusciti a vedere il cielo straordinariamente bello.”
Un tempo visibili esclusivamente alle latitudini polari certi fenomeni possiamo ammirare ora, anche nei cieli europei. Siamo contenti, o no? “Due spettacoli al prezzo di uno: aurora boreale e nubi nottilucenti” esalta Focus presentando questo VIDEO girato in Scozia.
Spiega Wikipedia:
Sono le nubi più alte nell’atmosfera terrestre, collocate nella mesosfera ad altitudini di circa 75 – 85 km, e sono visibili solamente dopo il tramonto, quando vengono illuminate dalla luce del Sole da sotto l’orizzonte, mentre gli strati più bassi dell’atmosfera sono oscurati dall’ombra terrestre, oppure quando sono troppo deboli per essere osservati. Le nubi nottilucenti sono un fenomeno meteorologico non completamente noto. Le nubi non sono generalmente in grado di raggiungere simili altitudini, soprattutto in tali condizioni di pressione atmosferica.
Per spiegare il fenomeno in passato fu proposto che esse dovessero essere composte di ceneri vulcaniche o polveri meteoriche, ma oggi è noto che sono composte prevalentemente da cristalli di ghiaccio (dato confermato dal satellite UARS).[2] Esse sembrano essere un fenomeno relativamente recente; la loro prima osservazione è stata registrata nel 1885, poco dopo l’eruzione del vulcano Krakatoa, ed è stato ipotizzato che possano essere collegate ai mutamenti climatici.
Almeno un ricercatore, il Dr. Michael Stevens dell’United States Naval Research Laboratory, ritiene che il carburante combusto degli Space Shuttle possa contribuire alla costituzione delle nubi nottilucenti. Le immagini registrate hanno anche dimostrato che alcune nuvole di detriti generate da vari disastri spaziali sono state scambiate per nubi nottilucenti.
La NASA aveva lanciato 5 razzi per lo studio delle correnti a getto.
QUESTO VIDEO NON RICHIEDE COMMENTI, si trova sul sito della NASA
Noctilucent clouds streaming across the sky in Utrecht, The Netherlands on June 16, 2009. Video courtesy: Robert Wielinga
VIDEO
Chiediamo un commento a J. Marvin Herndon ?
IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.