Proposta di nazionalizzare 5G Rivitalizzato

Di Dafna Tachover, Direttore del progetto 5G & Wireless Harms di CHD

La campagna del presidente Trump sta rilanciando la sua proposta di nazionalizzare il 5G, il che significa che il governo costruirà l’infrastruttura 5G “small cell” e affitterà l’accesso ai carrier wireless. Trump ha suggerito il piano all’inizio del 2018, ma ha incontrato forti resistenze da parte della FCC, dell’industria delle telecomunicazioni e del Congresso. Il piano è stato abbandonato poco dopo, e il funzionario dell’Aeronautica Militare che ne era l’autore è stato rimosso dal Consiglio di Sicurezza Nazionale e ha lasciato la Casa Bianca.

Per giustificare il piano sono state utilizzate diverse ragioni, tra cui la presunta necessità di vincere la corsa al 5G sulla Cina, di creare una rete nazionale di internet wireless ad alta velocità, di fornire all’America rurale una svolta nella qualità della vita e nella crescita economica e di promuovere l’economia statunitense costruendo una massiccia infrastruttura, proprio come la costruzione del sistema autostradale nazionale negli anni Cinquanta.

Tuttavia, quando la preoccupazione principale per quanto riguarda la Cina è la sicurezza nazionale e la fornitura di una rete sicura, promuovere il 5G come strumento per battere la Cina e affrontare il cyberspionaggio sembra controproducente, in quanto il problema principale con le reti wireless è, di fatto, la sicurezza informatica. Le reti wireless possono essere facilmente violate. Una soluzione migliore è quella di fornire fibra ottica alle abitazioni.

Le infrastrutture in fibra ottica sono state installate in molte aree rurali in tutto il paese e sono già state pagate dai contribuenti. Tuttavia, in molti casi la rete in fibra ottica non è stata collegata alle abitazioni, ma è stata utilizzata per collegare i ripetitori delle celle.

L’infrastruttura in fibra ottica fornirebbe una soluzione più sicura, più veloce e più sana. 5G è stato promosso come un booster economico, e si suppone che sia un’infrastruttura per l’Internet delle cose, le auto senza conducente e le “città intelligenti”. Tuttavia, le voci all’interno dell’industria delle telecomunicazioni che considerano l’hype 5G falso stanno crescendo e alcuni dicono addirittura che è forse “una truffa perpetrata da un’industria alla disperata ricerca di crescita”.

Una cosa è certa: il dispiegamento di 800.000 antenne 5G “a piccola cella” vicino alle case e l’interconnessione di altri 50 miliardi di dispositivi che emettono radiazioni, come prevede il piano attuale, provocherà una crisi sanitaria. In realtà, la malattia diffusa esiste già. Ignorare le prove non farà altro che aumentare le dimensioni del problema.

Traduzione a cura di Nogeoingegneria 

FONTE https://childrenshealthdefense.org/news/proposal-to-nationalize-5g-revitalized/

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Di seguito un grande articolo di Robert Kennedy Jr. e Dafna Tachover, che fornisce una complessa panoramica attraverso l’accerchiamento di una figura chiave, Bill Gates. Gli investimenti di Gates in aree specifiche dipingono quasi automaticamente un quadro molto chiaro. Gli autori sanno come collegare i punti, tracciano le connessioni tra Covid 19, 5G, Smart Cities, ingegneria climatica, denaro senza contanti … tutto con un indirizzo preciso: Controllo totale della popolazione e controllo totale del pianeta.

ROBERT KENNEDY JR: IL “NUOVO MONDO” DI BILL GATES

 

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