The Overpopulation Project

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Un articolo della sezione “Climate Change” di Scientific American ha un titolo molto evocativo.

Il calo demografico cambierà il mondo in meglio
Un futuro con meno persone offre maggiori opportunità e un ambiente più sano

La popolazione cinese è diminuita dopo decenni di crescita vertiginosa. Questo importante cambiamento nel Paese più popoloso del mondo sarebbe già di per sé una grande notizia, ma la Cina non è certo l’unica a diminuire: nonostante l’occasione epocale del superamento degli otto miliardi di abitanti a livello globale, lo scorso anno, le Nazioni Unite prevedono che decine di Paesi avranno una popolazione in calo entro il 2050. È una buona notizia. Considerando che la popolazione di nessun altro grande animale è cresciuta così tanto, così velocemente o in modo così devastante per le altre specie come la nostra, dovremmo tutti festeggiare il declino della popolazione.

Il calo della popolazione alleggerirà la pressione che otto miliardi di persone esercitano sul pianeta. In qualità di direttore della popolazione e della sostenibilità del Center for Biological Diversity, ho visto gli effetti devastanti della nostra impronta ecologica in continua espansione sugli ecosistemi globali. Ma se date retta agli economisti (e a Elon Musk), potreste credere che il calo delle nascite significhi che il mondo sta precipitando, perché meno bambini significa meno lavoratori e consumatori che guidano la crescita economica.

Ma la storia non si limita ai dollari. Mentre il nostro attuale modello di crescita infinita e di profitti a breve termine sacrifica le persone vulnerabili e il futuro del pianeta, il calo demografico potrebbe contribuire a creare un futuro con più opportunità e un mondo sano e biologicamente ricco. Siamo a un bivio e siamo noi a decidere cosa succederà. Possiamo mantenere lo status quo economico e continuare a perseguire una crescita infinita su un pianeta finito. Oppure possiamo prestare attenzione ai segnali di allarme di un pianeta spinto al limite, frenare la catastrofe ambientale e scegliere un modo diverso di definire la prosperità, fondato sull’equità e su un mondo naturale prospero.

CONTINUA https://www.scientificamerican.com/article/population-decline-will-change-the-world-for-the-better/

LA POPOLAZIONE MONDIALE RISCHIA DI DIMEZZARSI DA QUI AL 2100 – VERSO UN “PIANETA VUOTO”?

IN ARRIVO IL VACCINO PER IL CONTROLLO DELLE NASCITE

Molte cose possono andare storte ‘immunizzando’ una donna con hCG identico all’ormone che lei stessa produce, o gli uomini con proteine spermatiche che attaccano il loro stesso sperma nel sito di produzione”.

La grande domanda che mi viene in mente è la “reversibilità”. È molto difficile spegnere una risposta immunitaria completa di cellule B di memoria dopo che è stata attivata. Il mio timore è che questo tipo di vaccino possa lasciare molti sterili in modo permanente”.

CONTINUA https://www.sabinopaciolla.com/idea-orribile-il-primo-vaccino-per-il-controllo-delle-nascite-e-ora-in-fase-di-sperimentazione-clinica/

Il multimiliardario e fondatore della CNN, Ted Turner, ha parlato nel 2008 della necessità di spopolare il pianeta per prevenire il “riscaldamento globale”:

“Non abbandonare i combustibili fossili sarà catastrofico. Tra 30 o 40 anni il clima sarà più caldo di otto gradi e praticamente non crescerà più nessuna coltura. La maggior parte delle persone morirà e il resto di noi diventerà cannibale”. “Dobbiamo stabilizzare la popolazione… Siamo troppi. Ecco perché abbiamo il riscaldamento globale. Abbiamo il riscaldamento globale perché troppe persone consumano troppe cose. Se ci fossero meno persone, consumerebbero meno cose”.

Turner è anche un grande sostenitore della Fondazione delle Nazioni Unite, che mira a mobilitarsi per gli obiettivi dell’Agenda 2030.

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