Natale, tempo di regali
Ogni volta che si legge un buon libro, in qualche parte del mondo, una porta si apre per lasciare entrare più luce.
(Vera Nazarian)
Fate entrare un po’ di luce
Articolo di NoGeoingegneria
Non tutti i libri sono equivalenti: alcuni accelerano i passaggi necessari per arrivare al “dunque” – altri li rallentano, e spesso di molto. E di arrivare al “dunque” in quest’epoca caratterizzata da caos e confusione a quasi tutti i livelli, c’è urgentemente bisogno, a livello personale, a livello tribale e a livello collettivo: ma sembra quasi, talvolta, che buona parte dei libri che ora vengono pubblicati non facciano altro che aumentare il caos e la confusione, facendoci in fondo perdere solo tempo. Per non parlare poi della rete: l’unico criterio ormai affidabile è il buon consiglio di quell’attivista che scrisse: “Non credere a nessun dato che non abbia falsificato tu stesso.”
Con i libri funziona ancora in parte diversamente, perché sussiste ancora un margine di tracciabilità delle informazioni e dei contenuti, sebbene al giorno d’oggi sempre più spesso seguendo la moda siano robot a scrivere libri (e i lettori diventino per osmosi simili ad automi…).
Ma arriva Natale, e col Natale, la ricerca di idee per i regali. Per aiutare Babbo Natale e Gesù Bambino nella loro sempre ardua ricerca di regali non insulsi, abbiamo individuato con il sudore della fronte tre possibili doni natalizi che andrebbero bene anche regalati insieme, congiunti, per il motivo che fra un momento spiegheremo. Prima però è importante chiarire i criteri della scelta: siamo certi che siano stati scritti da esseri umani, e non da robot, il che riteniamo sia un prestigioso valore aggiunto (e forse molti saranno d’accordo con noi). Il secondo criterio è che questi tre esseri umani hanno qualcosa di rilevante in comune: hanno aperto gli occhi sulla realtà del 21° secolo e sono stati capaci – ognuno per la propria parte – di spiegarcene una certa parte. Il che – ne converranno i lamentosi della confusione e dell’indecifrabilità del mondo – è un bel pregio.
Il terzo criterio è che tutti e tre questi esseri umani hanno voluto mettere il proprio compito come intellettuali al servizio della pace e non della guerra. Il che già di per sé sarebbe un buon modo di augurare “Buon Natale”, no?
Se questi tre criteri non fossero sufficienti, se ne può aggiungere un quarto: questi tre libri, pur essendo libri, sono un distillato. Non un distillato alcolico, ma un distillato di esperienza e di scienza, di scienza e di conoscenza, che vale la pena di assaggiare. Anche se – va detto – questi libri, tutti tre assieme, ma anche ciascuno singolarmente preso, potrebbero avere l’effetto “sballo” ben più forte di una qualsiasi sbronza natalizia, in quanto, se letti attentamente, potrebbero indurre una modificazione di coscienza.
Addirittura potrebbero indurre una modificazione non solo dei contenuti della coscienza, ma dello stato di coscienza: da “sotto la soglia di vigilanza”, alcuni dei lettori potrebbero passare allo “stato di veglia”, da comprensibilmente confusi e disorientati, a centrati e consapevoli. Non è garantito per tutti, no di certo, ed è giusto rispettare ognuno nella propria diversità. Tuttavia, chi volesse sperimentare un tipo di modificazione della coscienza che non ha effetti nocivi collaterali e non ottunde, può tentare questa strada.
È giunto il momento di menzionare i titoli, i nomi delle persone che hanno scritto i libri, e gli editori. (Gli editori sono un riferimento importante perché – a differenza di quanto avviene in rete – garantiscono che il contenuto e gli autori siano perlomeno conosciuti e letti da qualcuno che abbia competenze in merito, e quindi anche già valutati da altri prima della pubblicazione.)
1.Pianeta Terra. L’ultima arma di guerra, di Rosalie Bertell.
Per leggere questo libro (“Il libro più importante del 21° secolo”, come ha scritto una docente universitaria di Scienze politiche) occorre mettere da parte eventuali pregiudizi contro gli scienziati, dato che Bertell era una scienziata, ed eventuali idiosincrasie contro le suore, dato che lei era una suora cristiana. Occorre anche mettere da parte eventuali pregiudizi contro i piccoli e piccolissimi editori, dato che spesso i grandi editori scelgono di pubblicare libri meno “alternativi”, ma anche meno utili. Rosalie Bertell, canadese di origine, visse fino al 2012. La sua altissima spiritualità fu tutta rivolta all’espressione dell’amore per la Madre Terra. E da scienziata laureata in matematica con indirizzo statistico, impegnata inizialmente in studi epidemiologici nel campo delle radiazioni, poi come membro di Commissioni di valutazione, seppe tradurre questo suo amore spirituale in un concretissimo impegno per la difesa della nostra comune casa, il pianeta. Il merito della pubblicazione del libro in Italia va alla casa editrice Asterios, di Trieste, che non si è bloccata di fronte alle rivelazioni poco mainstream e poco “di cassetta” contenute nel libro.
2.Tesla. Il lampo di genio, di Massimo Teodorani,
un fisico italiano che ha pubblicato i propri libri presso Macro edizioni. Questo libro era apparso già anni fa, ora però è in edizione economica e i pochi euro che costa, li vale tutti. Nikola Tesla fu uno dei maggiori fisici della storia, ma non era d’accordo con molta parte della scienza attuale. Ed era anche molto più avanti rispetto al suo tempo, Tuttavia, qualcuno se ne interessò, dopo la sua morte, e colmò il divario di tempo, affrettandosi a mettere in atto le potenzialità delle sue scoperte. Attualmente porta il suo nome un’ impresa fondata da Elon Musk, che ha appena ottenuto il permesso di lanciare nell’orbita del (nostro?) pianeta 4.450 satelliti che produrranno una pioggia di microonde sul territorio USA. (Se nessuno interverrà a impedirlo, i satelliti diventeranno poi 12.000 e inonderanno di microonde tutto il globo. Il Corriere della Sera ce lo rende noto nel suo inserto Il giornale delle buone notizie… N.Tesla ha inventato la corrente alternata, quella che tutti noi usiamo come corrente elettrica, senza tuttavia che pensiamo a lui come inventore, e la trasmissione dell’energia senza fili (wireless). Chi volesse capire che cosa abbia a che fare la trasmissione dell’energia wireless con la guerra presente e ventura, e con la distruzione dell’ambiente a noi tanto caro, troverà qui una buona fonte per chiarirsi le idee. Anche per integrare le basi scientifiche di quello che scrive Bertell, l’autrice del primo libro consigliato.
3.La silicolonizzazione del mondo. L’irresistibile espansione del liberismo digitale, di Éric Sadin.
Ed ecco il terzo tassello di questo imperdibile mosaico, che congiunge i punti di un quadro sempre più complicato, ma che qualcuno si sta affannando a decifrare, pur con fatica, ma non invano. In questo compito arduo della decifrazione, sarebbe indispensabile ampliare il punto di partenza, dall’”io speriamo che me la cavo”, oltrepassando l’“io spero che il mio clan se la cavi” a “io come coscienza globale”. Questo è l’invito perentorio che ci pone anche la rete stessa, dopotutto, vista l’importanza che si è conquistata. A proposito di conquista, sempre più pensatori e pensatrici nel mondo stanno cominciando in sincrono a porre l’attenzione su e a formulare in termini coscienti il fenomeno della “colonizzazione della coscienza” o colonizzazione del mondo interno (come Remo Bodei, Antonio Prete, Marc Augé, ma anche molte altre persone). Visto che i territori esterni, la biosfera, sono già stati tutti colonizzati, ora non resta ai conquistatori che rivolgersi al mondo interno (per il pianeta Marte, ci stanno lavorando). La colonizzazione del mondo interno non si attua però con un semplice riempimento delle menti con i contenuti voluti dai conquistatori – che già sarebbe un proposito discutibile, volendo – ma si rivolge direttamente alle fonti stesse della mente e della coscienza. L’ultimo fronte di battaglia sono I circuiti neuronali, le sorgenti stesse del sé cosciente, che sono ora territorio di conquista, con il formidabile supporto delle neuroscienze, che negli ultimi anni hanno avuto un’incredibile slancio: ma non sempre per motivi umanitari! E il perché in questo libro scritto magnificamente e pubblicato da Einaudi viene detto chiaro. Esso si ricollega molto bene agli altri due titoli, e come gli altri qui presentati, è una lettura che anche da sola non fa perdere tempo, ma lo fa semmai guadagnare, anche a chi non ne ha.
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